Modugno (Italia): differenze tra le versioni

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La città è caratterizzata da un [[clima mediterraneo]] (o, secondo la [[classificazione dei climi di Köppen|classificazione di Köppen]], clima temperato delle medie latitudini), con inverni miti continentali ed estati calde e asciutte. La vicinanza del [[Mar Adriatico]] contribuisce alla mitigazione delle escursioni termiche. Tuttavia la città nei mesi invernali è spesso influenzata dalle correnti fredde di provenienza nord-orientale, che sporadicamente determinano precipitazioni a carattere nevoso. Le piogge, concentrate nei mesi invernali, sono caratterizzate da un regime estremamente variabile.
 
La [[stazione meteorologica]] più vicina a Modugno è quella di [[Palese - Macchie|Bari Palese]]. Il 24 luglio [[2007]] presso questa stazione meteorologica si registrò la temperatura più elevata: 45,6&nbsp;°C<ref>{{Cita web|url= http://www.meteo-net.it/statistiche/estremi.aspx|titolo= Record meteo estremi|accesso= 25 settembre 2010|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20081226125538/http://www.meteo-net.it/statistiche/estremi.aspx|dataarchivio= 26 dicembre 2008|urlmorto= sì}}</ref>. La temperatura minima assoluta risale al 3 gennaio [[1993]], quando si registrarono -6,0&nbsp;°C<ref>{{Cita web|url= http://www.tutiempo.net/clima/Bari_Palese_Macchie/03-01-1993/162700.htm|titolo= Temperature di gennaio 1993|accesso=25 settembre 2010}}</ref>.
 
{{ClimaAnnuale
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Il ''quartiere Cecilia'', è una zona di edilizia residenziale privata che ha origine alla fine degli anni 1960. Sorge a circa 5&nbsp;km dal centro cittadino perché divisa dall'intera Zona Industriale di Bari e di Modugno sud, nei pressi del [[San Paolo (Bari)|quartiere San Paolo di Bari]], è il principale dei quartieri di Modugno per numero di abitanti: 4.676 al 31/12/2011, prevalentemente cittadini baresi<ref>{{Cita web|autore= Nello Mongelli|data= 14 maggio 2010|url= http://www.barisera.net/site/i-baresi-della-zona-cecilia-vogliono-sentirsi-a-casa-loro-8379.html|titolo= I baresi della zona Cecilia vogliono sentirsi a casa loro|accesso= 3 giugno 2012|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20100516211157/http://www.barisera.net/site/i-baresi-della-zona-cecilia-vogliono-sentirsi-a-casa-loro-8379.html|dataarchivio= 16 maggio 2010}}</ref><ref>{{Cita web|autore= Bari Sud Ovest.it|url= http://barisudovest.it/home/politica/55-zona-cecilia-verso-la-secessione-ldi-fatto-siamo-baresi-ma-paghiamo-le-tasse-a-modugnor.html|titolo= I residenti di zona Cecilia:"Ci sentiamo baresi"|accesso= 3 giugno 2012|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160304124918/http://barisudovest.it/home/politica/55-zona-cecilia-verso-la-secessione-ldi-fatto-siamo-baresi-ma-paghiamo-le-tasse-a-modugnor.html|dataarchivio= 4 marzo 2016}}</ref>. Al quartiere Cecilia sono incorporate le abitazioni del complesso Capo Scardicchio (antica frazione di Modugno) fronte stante l'Ospedale San Paolo e la Stazione Ospedale del Metrò ricadenti nel territorio del quartiere San Paolo di Bari. Il quartiere Cecilia presenta le carenze urbanistiche e strutturali caratteristiche del contermine quartiere San Paolo di Bari, ha attività commerciali varie, è scarsamente dotato di servizi pubblici, luoghi di aggregazione e infrastrutture. Unica struttura di servizio al territorio il Centro Parrocchiale di San Pietro Apostolo dell'omonima Parrocchia di San Pietro Apostolo istituita il 1973. A causa della distanza dal centro di Modugno e della scarsità di collegamenti, risulta difficoltosa la partecipazione degli abitanti del quartiere alla vita sociale della cittadina<ref name=autogenerato1 />.
 
''Piscina dei preti'' è una zona residenziale sorta intorno al [[1980]] oltre le strade statali 98 e 96. La zona, in origine, era detta della "Marina", poiché ubicata nelle vicinanze della [[Strada Provinciale 54]], che conduce alle località balneari di [[Palese - Macchie]] e [[Santo Spirito (Bari)|Santo Spirito]].
A Piscina dei preti è presente il casello Bari Nord dell'[[Autostrada A14 (Italia)|A14]] e il nuovo Centro Commerciale. Inoltre è nelle vicinanze del polo industriale di Bari, dell'[[Aeroporto di Bari-Palese]] e dell'ospedale San Paolo. La zona è collegata a Bari tramite la [[Strada statale 96 Barese|Strada Statale 96]] e a [[Palo del Colle]] tramite la [[Strada statale 98 Andriese-Coratina|Strada statale 98]].
Nel quartiere vi è la parrocchia di Sant'Ottavio<ref>{{Cita web|url= http://www.parrocchiasantottavio.it/index.htm|accesso=3 giugno 2012|titolo= Sito web della Parrocchia di Sant'Ottavio}}</ref>, dotata di oratorio e campo sportivo, costruita nel 1980 e affidata ai [[Congregazione del Santissimo Sacramento|padri Sacramentini]].
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L'[[Autostrada A14 (Italia)|Autostrada A14]] [[Bologna]]-[[Taranto]] (casello Bari Nord, uscita Modugno) permette di spostarsi velocemente nella Regione e arrivare fuori di essa. La [[Strada statale 96 Barese|Strada Statale 96]] consente i collegamenti con l'interno della Regione, fino a [[Gravina in Puglia|Gravina]].
Modugno è servita inoltre dalle seguenti strade provinciali: SP1 per [[Bitetto]], SP52 per [[Bitritto]], SP54 per [[Bari]]-[[Palese - Macchie]] e al suo [[Aeroporto di Bari-Palese|aeroporto]], SP231 (ex SS 98) per Bitonto e i comuni dell'entroterra sino a [[Cerignola]], provinciale [[Bari]]-Modugno, provinciale [[Carbonara di Bari|Carbonara]]-Modugno.
 
=== Ferrovie ===
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Il territorio comunale di Modugno, sebbene molto vicino all'abitato di [[Bari]], ha sempre mantenuto la propria autonomia. Altri centri abitati ben più distanti dal centro del capoluogo, come [[Santo Spirito (Bari)|Santo Spirito]], ne sono quartieri.
 
La modifica più importante nell'estensione territoriale di Modugno consiste nel passaggio di [[Palese - Macchie|Palese]] a Bari avvenuta nel [[1928]]; fino ad allora il territorio di Modugno aveva sbocco al mare. L'influenza di Modugno sul borgo di Palese risale al [[XVI secolo|Cinquecento]] quando [[Isabella d'Aragona (1470-1524)|Isabella d'Aragona]] nel [[1511]] dichiarò questo territorio costiero "zona promiscua". Ciò venne confermato da sua figlia [[Bona Sforza]] nel [[1527]]. Il territorio di Palese era di proprietà sia barese sia modugnese e l'Università di Modugno, in cambio di tale riconoscimento (che le consentiva uno sbocco sul mare Adriatico), pagava all'Università di Bari una tassa annua di 66 ducati<ref>{{cita web|sito=PaleseMacchie.it|url=http://www.palesemacchie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=22&Itemid=38 |titolo=Cinquecento - Il Ducato Sforzesco a Bari e la famiglia Capitaneo|accesso=1º luglio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio= https://archive.is/20070705051515/http://www.palesemacchie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=22&Itemid=38 |dataarchivio=5 luglio 2007}}</ref>.
 
Questa situazione venne superata nel [[1809]], a seguito dell'abolizione dei territori promiscui (diretta conseguenza della [[Leggi eversive della feudalità|legge sull'abrogazione della feudalità]], emanata nel 1806)<ref>{{cita web |sito= PaleseMacchie.it |url= http://web.tiscali.it/palesemacchie/Storia/cinquecento2.htm |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20211009195356/http://web.tiscali.it/palesemacchie/Storia/cinquecento2.htm#I%20confini |dataarchivio= 9 ottobre 2021 |titolo= Cinquecento - I confini tra l'Università di Bari e Bitonto: il Titolo |accesso= 9 ottobre 2021 |urlmorto= sì }}</ref>: dal 4 maggio [[1811]] era ufficialmente una [[Frazione (geografia)|frazione]] di Modugno ("''Villaggio Riunito della Marina di Modugno''")<ref>Delibera Decurionale di Modugno del 4 maggio 1811.</ref>. La perdita dello sbocco sull'Adriatico si ebbe con l'annessione di Palese - Macchie a Bari, come sua frazione, nel settembre 1928 (durante il regime [[fascista]]), per mano dell'allora [[Ministri dei lavori pubblici del Regno d'Italia|Ministro dei lavori pubblici]] [[Araldo di Crollalanza]]<ref>Regio Decreto n. 2133 del 6 settembre 1928 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia del 1º ottobre 1928).</ref>.
 
Nel [[1953]] il Comune ha chiesto, senza successo, l'allargamento dei confini del territorio comunale ritenuto troppo esiguo per la crescente [[#Demografia|popolazione modugnese]].