Alice Cary: differenze tra le versioni
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La prima poesia importante di Alice, "The Child of Sorrow", fu pubblicata nel 1838 e fu ammirata da critici autorevoli come [[Edgar Allan Poe]], Rufus Wilmot Griswold e [[Horace Greeley]].<ref>Reynolds, David S. ''Beneath the American Renaissance: The Subversive Imagination in the Age of Emerson and Melville''. Cambridge, Massachusetts: Harvard University Press, 1988. {{ISBN|0-674-06565-4}}. p. 398</ref> Alice e sua sorella furono incluse nell'influente antologia ''The Female Poets of America'', preparata da Rufus Griswold.<ref>Bayless, Joy. ''Rufus Wilmot Griswold: Poe's Literary Executor''. Nashville: Vanderbilt University Press, 1943. p. 213</ref> Griswold incoraggiò gli editori a pubblicare una raccolta di poesie delle sorelle, chiedendo persino a [[John Greenleaf Whittier]] di fornire una prefazione. Whittier rifiutò, ritenendo che le loro poesie non avessero bisogno della sua approvazione e notando anche una generale avversione per le prefazioni come metodo per “far passare con l'aiuto di un nome noto ciò che altrimenti non sarebbe diventato popolare".<ref>Woodwell, Roland H. ''John Greenleaf Whittier: A Biography''. Haverhill, Massachusetts: Trustees of the John Greenleaf Whittier Homestead, 1985: 232</ref> Nel 1849, un editore di Filadelfia accettò il libro, ''Poems of Alice and Phoebe Cary'', e Griswold scrisse la prefazione, non firmata. Nella primavera del 1850, Alice e Griswold si scambiarono lettere spesso affettuose. Questa corrispondenza terminò nell'estate dello stesso anno.<ref>Bayless, Joy. ''Rufus Wilmot Griswold: Poe's Literary Executor''. Nashville: Vanderbilt University Press, 1943. p. 214–215</ref>
L'antologia rese Alice e Phoebe molto note e nel 1850 si trasferirono a [[New York]], dove si dedicarono alla scrittura e ottennero molta fama. Qui ospitarono anche ricevimenti domenicali che attirarono personaggi di spicco come [[Phineas Taylor Barnum|P. T. Barnum]], [[Elizabeth Cady Stanton]], [[John Greenleaf Whittier]],<ref name=Kane297>Kane, Paul. ''Poetry of the American Renaissance''. New York: George Braziller, 1995: 297. {{ISBN|0-8076-1398-3}}</ref> [[Horace Greeley]], Bayard Taylor e sua moglie, Richard ed Elizabeth Stoddard, [[Robert Dale Owen]], Oliver Johnson, [[Mary Mapes Dodge]], Mrs. Victor, Edwin H. Chapin, Henry M. Field, Charles F. Deems, [[Samuel Bowles (giornalista)|Samuel Bowles]], [[Thomas B. Aldrich]], [[Anna Elizabeth Dickinson|Anna E. Dickinson]], George Ripley, [[Octavia Walton Le Vert|Madame Le Vert]], Henry Wilson, [[Justin McCarthy]]; in breve, tutti i nomi noti contemporanei nei diversi settori della letteratura e dell'arte che si potrebbero aggiungere alla lista.<ref name="appletons"/>
Alice scrisse per l'<nowiki/>''Atlantic Monthly'', ''Harper's'', ''Putnam's Magazine'', il ''New York Ledger'', l'''Independent'' e altri periodici letterari. I suoi articoli, sia in prosa che in poesia, furono successivamente raccolti in volumi che ricevettero un buon successo negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e all'estero. Scrisse anche romanzi e poesie che non fecero la loro prima apparizione nei periodici.<ref name="appletons"/> Tra le sue opere in prosa, ''The Clovernook Children'' e ''Snow Berries, a Book for Young Folks''.
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