Cafu: differenze tra le versioni

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|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1991-1992 |{{Naz|CA|BRA||olimpica}} |8 (2)
|1990-2006 |{{Naz|CA|BRA|M}} |{{TA|142 (5)<ref name="totNaznouff">150 (5) se si comprendono anche le amichevoli non ufficiali disputate con la nazionale maggiore brasiliana.</ref>}}
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
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[[File:Cafu.JPG|thumb|Cafu durante un allenamento della [[Nazionale di calcio del Brasile|nazionale brasiliana]] a [[Weggis]] ([[Svizzera]]), in preparazione al {{WC|2006}}.]]
 
Cafu debuttò con la maglia della [[Nazionale di calcio del Brasile|nazionale maggiore]] il 12 settembre 1990, in una gara amichevole contro la {{NazNB|CA|ESP|M}}. L'anno dopo fu convocato dal [[Commissario tecnico|C.T.]] [[Paulo Roberto Falcão|Falcão]] per disputare la [[Copa América 1991]]. Giocò titolare 4 delle 5 partite disputate dalla ''Seleçao'', che concluse il torneo al secondo posto<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/08/21/dimissioni-sorpresa-di-falcao.html?ref=search|titolo=Dimissioni a sorpresa di Falcao|editore=repubblica.it|data=21 agosto 1991|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208073235/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/08/21/dimissioni-sorpresa-di-falcao.html?ref=search|urlmorto=no}}</ref>.
 
Nel 1993 venne convocato dal C.T. [[Carlos Alberto Parreira|Parreira]] per disputare la [[Copa América 1993]]. Nel 1994 realizzò il suo primo gol in nazionale durante l'amichevole vinta 8-2 contro l'{{NazNB|CA|HND 1949-2022|M}}. Nel 1994 venne convocato da Parreira per disputare i [[Campionato mondiale di calcio 1994|Mondiali 1994]]. Esordì il 4 luglio 1994, entrando nel secondo tempo al posto di [[Zinho]] nell'ottavo di finale vinto contro gli {{NazNB|CA|USA|M}}<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/07/05/magia-di-bebeto-ciao-usa.html|titolo=MAGIA DI BEBETO, CIAO USA|editore=repubblica.it|autore=Maurizio Crosetti|data=5 luglio 1994|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208051457/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/07/05/magia-di-bebeto-ciao-usa.html|urlmorto=no}}</ref>. Sempre da subentrante giocò, seppur per pochi secondi, i quarti di finale vinti contro i {{NazNB|CA|NLD|M}}<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/07/10/bebeto-che-fantasia-il-brasile-soffre-passa.html|titolo=BEBETO, CHE FANTASIA IL BRASILE SOFFRE E PASSA|editore=repubblica.it|autore=Corrado Sanucci|data=10 luglio 1994|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208045655/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/07/10/bebeto-che-fantasia-il-brasile-soffre-passa.html|urlmorto=no}}</ref>. La sua consacrazione come titolare avvenne con l'infortunio di [[Jorginho (calciatore 1964)|Jorginho]], dopo soli 22 minuti della finale vinta ai [[Tiri di rigore|calci di rigore]] contro l'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]]. Cafu giocò una partita sufficiente, cercando di ripetere i danni fatti con il [[São Paulo Futebol Clube|San Paolo]] al [[Associazione Calcio Milan|Milan]] nella finale dell'[[Coppa Intercontinentale 1993 (calcio)|Intercontinentale]]<ref>{{cita news|autore=Giancarlo Padovan, Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151125150552/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml|titolo=...e Baggio sbaglia il tiro della sua vita|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=18|mese=luglio|anno=1994|p=3|accesso=21 novembre 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Con il C.T. [[Mário Zagallo|Zagallo]] divenne titolare del Brasile e disputò da protagonista la [[FIFA Confederations Cup 1997|Confederations Cup 1997]], che i verdeoro si aggiudicarono nella finale vinta per 6-0 contro l'[[Nazionale di calcio dell'Australia|Australia]]. L'anno successivo fu convocato per i [[Campionato mondiale di calcio 1998|Mondiali 1998]]. Alla vigilia del torneo, per rincuorare i suoi compagni ed esorcizzare la paura, Cafu dichiarò:
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{{Citazione|Il cuore batte tranquillo, siamo il Brasile e dobbiamo fare l'unica cosa che sappiamo. Giocare al pallone<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/09/brasile-paura-macumbe.html|titolo=Brasile, paura e macumbe|editore=repubblica.it|autore=Maurizio Crosetti|data=9 giugno 1998|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208061541/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/09/brasile-paura-macumbe.html|urlmorto=no}}</ref>.}}
 
Il 16 giugno 1998, nella seconda gara della fase a gironi contro il {{NazNB|CA|MAR|M}}, realizzò l'assist per il momentaneo raddoppio di [[Rivaldo]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/bramar/bramar/bramar.html?ref=search|titolo=Stupendo Brasile, una valanga sul Marocco|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=16 giugno 1998|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208070305/http://www.repubblica.it/online/sport/bramar/bramar/bramar.html?ref=search|urlmorto=no}}</ref>. Il 3 luglio, nel quarto di finale vinto contro la {{NazNB|CA|DNK|M}}, rimediò una doppia ammonizione che lo costrinse a saltare la semifinale contro l'Olanda<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/bradan/bradan/bradan.html?ref=search|titolo=Il Brasile è Rivaldo la Danimarca a casa|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=3 luglio 1998|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208075328/http://www.repubblica.it/online/sport/bradan/bradan/bradan.html?ref=search|urlmorto=no}}</ref>. Disputò invece la finale persa per 3-0 contro la {{NazNB|CA|FRA|M}} padrona di casa<ref>{{Cita web|url=http://www.fifa.com/worldcup/archive/edition=1013/results/matches/match=8788/report.html|titolo=Francia-Brasile 3-0|data=12 luglio 1998|accesso=21 novembre 2015|editore=fifa.com|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110721191819/http://www.fifa.com/worldcup/archive/edition%3D1013/results/matches/match%3D8788/report.html}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/brafra/brafra/brafra.html|titolo=Schiantato il Brasile La Francia è campione|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=12 luglio 1998|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304111112/http://www.repubblica.it/online/sport/brafra/brafra/brafra.html|urlmorto=no}}</ref>.
 
Nel 1999 vinse la [[Copa América 1999]] sotto la gestione di [[Vanderlei Luxemburgo|Luxemburgo]], allenatore che lo aveva già allenato al Palmeiras. Nel 2002 venne convocato dal C.T. [[Luiz Felipe Scolari|Scolari]] per i [[Campionato mondiale di calcio 2002|Mondiali 2002]]. A causa dell'infortunio di [[Emerson Ferreira da Rosa|Emerson]] ereditò i gradi di capitano della nazionale verdeoro<ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/brasitur/brasitur/brasitur.html |autore=Giancarlo Mola |titolo=Brasile bello e sprecone, vittoria grazie all'arbitro |editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |data=3 giugno 2002 |accesso=3 giugno 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110130045441/http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/brasitur/brasitur/brasitur.html |urlmorto=no }}</ref>. L'8 giugno 2002, nella seconda partita della fase a gironi contro la {{NazNB|CA|CHN|M}}, realizzò l'[[assist (calcio)|assist]] a [[Ronaldo]] per il definitivo 4-0 in favore del Brasile<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/bracina/bracina/bracina.html|autore=|titolo=Brasile troppo forte
la Cina si arrende|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=8 giugno 2002|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122182718/http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/bracina/bracina/bracina.html|urlmorto=no}}</ref>. Il 26 giugno, nella semifinale contro la {{NazNB|CA|TUR|M}}, risultò il migliore dei verdeoro che, imponendosi per 1-0 sugli avversari (gol di [[Ronaldo]]), si qualificarono per la finale contro la {{NazNB|CA|DEU|M}}<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/pagebratur/pagebratur/pagebratur.html|autore=|titolo=Grandi Rivaldo e Ronaldo
ma il dominatore è Cafu|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=26 giugno 2002|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122184757/http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/pagebratur/pagebratur/pagebratur.html|urlmorto=no}}</ref>. Scendendo in campo nella vittoriosa finale contro i tedeschi<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/finalissima/finalissima/finalissima.html|autore=Massimo Vincenzi|titolo=Ronaldo, doppietta e lacrime Il Brasile è campione|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=30 giugno 2002|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122184618/http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/finalissima/finalissima/finalissima.html|urlmorto=no}}</ref>, Cafu diventò il primo giocatore nella storia del calcio a disputare la terza finale mondiale consecutiva<ref name="trefinali"/><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/dunga/dunga/dunga.html|autore=Massimo Vincenzi|titolo=Dunga: "Il Brasile non tradisce mai"|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=27 giugno 2002|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122170323/http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/dunga/dunga/dunga.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/06/29/allegro-cafu-nessuno-come-lui-niente-stress.html|autore=Emilio Marrese|titolo=Allegro Cafu, nessuno come lui Niente stress, ci basta giocare|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=29 giugno 2002|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122181651/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/06/29/allegro-cafu-nessuno-come-lui-niente-stress.html|urlmorto=no}}</ref>.
 
Nel 2006 venne convocato da C.T. Parreira per i [[Campionato mondiale di calcio 2006|Mondiali 2006]], nonostante fosse al rientro da un grave infortunio al ginocchio<ref name="biografia3"/>. Nella partita d'esordio contro la {{NazNB|CA|HRV|M}} risultò uno dei migliori in campo e servì l'assist a [[Kaká]] per il definitivo 1-0 in favore del Brasile<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/brasile-croazia/brasile-croazia.html|autore=|titolo=Il Brasile pena per la vittoria strappa l'1 a 0 ma non esalta|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=13 giugno 2006|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122183337/http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/brasile-croazia/brasile-croazia.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/06/14/il-brasile-parte-al-rallentatore-soltanto-un.html|autore=Emanuele Gamba|titolo=Il Brasile parte al rallentatore soltanto un gol alla Croazia|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=14 giugno 2006|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122165540/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/06/14/il-brasile-parte-al-rallentatore-soltanto-un.html|urlmorto=no}}</ref>. Il 18 giugno, scendendo in campo contro l'{{NazNB|CA|AUS|M}}, Cafu eguagliò il record detenuto da [[Dunga]] e [[Cláudio Taffarel|Taffarel]]: 18 presenze nella ''Seleção'' durante la fase finale dei Mondiali<ref name="record">{{cita web|url=http://www.acmilan.com/it/news/show/26473|autore=|titolo=CAFU MACCHINA DA RECORD|editore=acmilan.com/it|data=28 giugno 2006|accesso=24 dicembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151224210736/http://www.acmilan.com/it/news/show/26473|urlmorto=no}}</ref>. Il 27 giugno, negli ottavi di finale contro il {{NazNB|CA|GHA|M}}, realizzò un altro assist, stavolta per [[Adriano Leite Ribeiro|Adriano]],<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/brasile-ghana/brasile-ghana.html|autore=|titolo=Al Brasile bastano tre acuti Il Ghana, poco concreto, torna a casa|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=27 giugno 2006|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122174545/http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/brasile-ghana/brasile-ghana.html|urlmorto=no}}</ref> e diventò il giocatore brasiliano con più presenze in assoluto nei Mondiali. Il 1º luglio 2006 disputò il quarto di finale contro la Francia che sancì l'eliminazione del Brasile dalla competizione<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/brasile-francia/brasile-francia.html|autore=|titolo=Zidane è ancora il re Brasile eliminato|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=1º luglio 2006|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122181959/http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/brasile-francia/brasile-francia.html|urlmorto=no}}</ref>. Nonostante la stampa di settore avesse riconosciuto la sua prestazione la peggiore dell'intera rosa brasiliana<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/rassegna-stampa/germania-2006-la-torcida-brasiliana-a-cafu-ritirati-32543|autore=Christian Seu|titolo=Germania 2006, la torcida brasiliana a Cafu: "Ritirati!"|editore=tuttomercatoweb.com|data=3 luglio 2006|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208103837/http://www.tuttomercatoweb.com/rassegna-stampa/germania-2006-la-torcida-brasiliana-a-cafu-ritirati-32543|urlmorto=no}}</ref>, Cafu dichiarò di non avere alcuna intenzione di lasciare la ''Seleçao'': «Penso che per la nazionale brasiliana non sia arrivato il momento di aprire indiscriminatamente ai giovani. Ci vuole una giusta miscela tra vecchi e giovani, esperienza e freschezza, e allora perché dovrei smettere? No, io non mollo. Il mio sogno è arrivare al [[Campionato mondiale di calcio 2010|Mondiale 2010]]»<ref>{{cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimodena/archivio/gazzettadimodena/2006/07/03/DK6PO_KE603.html?ref=search|autore=|titolo=Parreira si aspetta il benservito Cafu non lascia, R. Carlos contestato|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=3 luglio 2006|accesso=22 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122180048/http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimodena/archivio/gazzettadimodena/2006/07/03/DK6PO_KE603.html?ref=search|urlmorto=no}}</ref>. Tuttavia, quella con la Francia fu la sua ultima partita con la maglia verdeoro, anche perché [[Dunga]], nuovo C.T. e suo ex-compagno di squadra, non lo convocò mai.
 
Nella sua lunga carriera con la maglia verdeoro disputò 142 incontri, il che lo rende tuttora il giocatore che vanta il maggior numero di presenze.