Codifica degli URL: differenze tra le versioni
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=== Il tipo application/x-www-form-urlencoded ===
Quando i dati inseriti in un [[form|modulo]] HTML vengono inviati, i nomi e i valori dei [[Campo (informatica)|campi]] del modulo vengono codificati e inviati al [[server]] in un messaggio di richiesta [[Hypertext Transfer Protocol|HTTP]] utilizzando i metodi [[HTTP]] GET o POST, oppure, storicamente, tramite [[email]]. La codifica utilizzata per impostazione predefinita si basa su una versione iniziale delle regole generali di codifica percentuale di URI,<ref>{{cita pubblicazione|url=https://tools.ietf.org/html/rfc1630|titolo=RFC 1630|cognome=Berners-Lee|nome=T.|data=giugno 1994|website=IETF Tools|editore=IETF|access-date=29 giugno 2016|archive-date=21 giugno 2016|archive-url=https://web.archive.org/web/20160621035940/https://tools.ietf.org/html/rfc1630|url-status=live}}</ref>, con diverse modifiche come la normalizzazione del [[ritorno a capo]] e la sostituzione degli spazi con <code>+</code> anziché con <code>%20</code>. Il [[media type]] dei dati codificati in questo modo è <code>application/x-www-form-urlencoded</code>, ed è attualmente definito nelle specifiche HTML e [[XForms]]. Inoltre, la specifica [[Common Gateway Interface|CGI]] contiene regole su come i server web decodificano i dati di questo tipo e li rendono disponibili alle applicazioni.
Quando i dati del modulo HTML vengono inviati in una richiesta HTTP GET, sono inclusi nella [[query string]] dell'URI di richiesta utilizzando la stessa sintassi descritta sopra. Quando vengono inviati in una richiesta HTTP di tipo POST o tramite email, i dati sono posizionati nel corpo del messaggio, e <code>application/x-www-form-urlencoded</code> è incluso nell'intestazione Content-Type della richiesta.
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