Alexander De Croo: differenze tra le versioni
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=== Presidente dei Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti ===
Il 26 ottobre 2009 è diventato un candidato alla presidenza dell'[[Open VLD]] succedendo al presidente provvisorio [[Guy Verhofstadt]]. Ha scelto [[Vincent Van Quickenborne]] e [[Patricia Ceysens]] come ''compagni di corsa'' ed
A seguito di una serie speciale sulla monarchia belga, sui giornali ''[[De Standaard]]'' e ''[[La Libre Belgique]]'' a fine marzo 2010 Alexander De Croo ha supplicato per un protocollo reale sul modello svedese.<ref>{{Cita web|url=https://www.vrt.be/vrtnws/nl/2010/03/20/meerderheid_wil_machtkoninginperken-1-740673/|titolo=Meerderheid wil macht koning inperken|sito=vrtnws.be|data=20 marzo 2010|lingua=nl|accesso=2 dicembre 2023}}</ref> Il 22 aprile 2010 De Croo ha stabilito che il suo partito rimanesse fuori dal [[governo Leterme II]], perché non v'era alcuna proposta per risolvere la questione relativa al distretto elettorale dichiarato incostituzionale di Bruxelles-Halle-Vilvoorde. Poi il Primo ministro [[Yves Leterme]] ha proposto le dimissioni del governo a [[Alberto II del Belgio|Re Alberto II]]. Il re ha accettato le dimissioni e ha condotto a nuove elezioni federali nel giugno 2010. De Croo è stato il leader della lista per il [[Senato del Belgio|Senato]].
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