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== Esecuzione ==
[[File:Bahai center Haifa 2.jpg|thumb|[[Mausoleo del Báb]]]]
A metà del [[1850]] il nuovo primo ministro del monarca persiano, Naser al-Din Shah, [[Amir Kabir]],<ref>{{Cita libro|autore=Shoghi Effendi|titolo=God Passes By|anno=1944|editore=Baháʼí Publishing Trust|p=52|ISBN=0-87743-020-9}}</ref> sotto il regno dello Shah di Persia Naser al-Din Shah Qajare, ordinò l'esecuzione del Báb, per la sua crescentevista l'influenza edilagante del ilsuo messaggio riformistaprogressista che furonoera percepitirecepito come una seria minaccia dall'establishment clericale e dal governo persiano.
 
Trasferito a Tabríz da Chihríq, il Báb fu [[fucilazione|fucilato]] da un plotone d'esecuzione. La notte precedente l'esecuzione, mentreallorquando il Báb veniva portato in cella, un giovane credente, Muḥammad-`Alíy-i-Zunúzí detto Anís, chieseimplorava di condividere il suo destino;<ref name="E. Esslemont, p. 24">J. E. Esslemont, ''op. cit.'', p. 24.</ref> Anís fu quindi imprigionato nella stessa cella del Báb.
 
La mattina del 9 luglio [[1850]] (28 Sha'ban 1266 [[Calendario islamico|AH]]), il Báb e Anis furono condotti nel cortile della caserma dove dov'erano imprigionati per subire l'esecuzione. MiigliaiaMigliaia di spettatori si radunarono anche sui tetti delle case circostanti per assistere alla tragica scena.<ref>Sir Justin Shiel, Inviato Straordinario e Ministro Plenipotentiario a Teheran della [[Regina Vittoria]], fece un rapporto dell'esecuzione, il 22 luglio [[1850]], a Lord Henry Temple Palmerston, Segretario di Stato Britannico per gli Affari Esteri</ref> Appesi a un muro del piazzale i due furono fatti segnoesposti al fuoco didei moschetti d'uno squadrone di settecentocinquanta soldati armeno-cristiani.<ref name=":22">{{Cita''Appena libro|autore=MacEoinfurono Denis|titolo="BĀBlegati, ʿAliun Moḥammadreggimento Širāzi"|data=15di dicembresoldati 1988si aggiornatoschierò in tre file di duecentocinquanta uomini ciascuna e ciascuna di queste ebbe l'ordine di aprire il 18fuoco agostoa 2011|editore=Encyclopædiaturno Iranica}}finché l'intero distaccamento non ebbe sparato tutti i suoi colpi.'' (Journal Asiatiche, 1866, tomo 7, p.377)</ref> Numerosi resoconti di testimoni oculari, compresi quelli di diplomatici occidentali, raccontano il risultatofatto.<ref>Sir Justin Shiel, [[Vittoria del Regno Unito|inviato straordinario e ministro plenipotenziario della regina Vittoria]] a Teheran, scrisse a [[Henry John Temple, III visconte Palmerston|Henry John Temple,]] 3° visconte Palmerston, segretario di Stato britannico per gli affari esteri, il 22 luglio 1850, in merito all'esecuzione. La lettera, si trova nella sua formain originale come documento FO 60/152/88 negli archivi del Foreign Office presso il Public Records Office di Londra.</ref> Dopo che l'ordine di sparare fu dato e dopo che il fumo dei settecentocinquanta [[moschetto|moschetti]] svanì, i resoconti divergonohanno suidettagli dettaglidiversi, ma tutti concordano sul fatto che il Báb e Anís non furono colpiti, mae che i proiettili avevano solo tranciato solo le corde conche cuili erano legatilegava al muro.<ref>Alcuni resoconti affermano che Anís morì alla prima scarica, altri che il Báb fu ucciso a colpi di spada. Vedi Firuz Kazemzadeh, Kazem Kazemzadeh e Howard Garey, "The Báb: Accounts of His Martyrdom", in ''World Order'' , vol. 8, n. 1 (autunno 1973), 32. Tutti i resoconti, anche quelli musulmani, concordano sul fatto che il Báb sopravvisse alla prima scarica.</ref> QuelIl fatto, assai miracoloso, inclusa la momentanea scomparsa del Báb, suscitò una grande emozione e lo squadrone dei soldati armeno-cristiani si rifiutò di ripetere un altro tentativo di l'esecuzione.<ref>J. E. Esslemont, ''op. cit.'', p. 25.</ref> Un nuovoaltro squadrone di soldati musulmani, sostituì il precedente plotone precedente ed eseguì la seconda fucilazione e questa volta il Báb e Anís furono uccisi.<ref name="JEEsslemont" /> I loro corpi furono gettati in pasto agli animali in un fossato fuori le mura della città, un'azione condannata da Sir Justin Sheil<ref>Il maggioreGenerale generaledell'esercito '''Sir Justin Shell''' d'origine irlandese, fu un ufficiale dell'esercito e diplomatico irlandes,britannico inviato britannico in Persia dal 1844 al 1854.</ref>, allora ministro britannico a Teheran.<ref name=":22" />
I resticorpi furono traslatirischiosamente clandestinamentepresi edi poinotte da dei Bábí e nascosti. NelCol tempo i resti furono trasportatipoi trasferiti segretamente, secondo lesecodo istruzioni di Bahá'u'lláh e poiin seguito di 'Abdu-l-Bahá, a [[Esfahan]], [[Kermanshah]], [[Baghdad]], [[Damasco]], e a [[Beirut]], da dove nel [[1899]], furono via mare furono portati ad [[San Giovanni d'Acri|Acri]] nella pianura sotto ilin [[Monte CarmeloIsraele]]<ref name=":16" />. Il 21 marzo del [[1909]], quelle martoriatesacre spoglie furono tumulateposte in uno speciale [[Mausoleo del Báb|mausoleo]], [[Mausoleo del Báb|Santuario del Báb,]] sul [[Monte Carmelo]] nell'attuale [[Haifa]] in [[Israele]], un mausoleo eretto a questoquello scopo da [['Abdu'l-Bahá]]., Nellenelle suecui vicinanze, il [[Centro mondiale bahai|Centro Mondiale Bahá'í]] accoglie i pellegrini e i visitatori che desiderano visitare ilfarvi giardinovisita.
 
I resti furono traslati clandestinamente e poi nascosti. Nel tempo i resti furono trasportati segretamente, secondo le istruzioni di Bahá'u'lláh e poi di 'Abdu-l-Bahá, a [[Esfahan]], [[Kermanshah]], [[Baghdad]], [[Damasco]], e a [[Beirut]] da dove nel [[1899]], via mare furono portati ad [[San Giovanni d'Acri|Acri]] nella pianura sotto il [[Monte Carmelo]]<ref name=":16" /> Il 21 marzo[[1909]], quelle martoriate spoglie furono tumulate in uno speciale [[Mausoleo del Báb|mausoleo]], [[Mausoleo del Báb|Santuario del Báb,]] sul [[Monte Carmelo]] nell'attuale [[Haifa]] in [[Israele]], un mausoleo eretto a questo scopo da [['Abdu'l-Bahá]]. Nelle sue vicinanze, il [[Centro mondiale bahai|Centro Mondiale Bahá'í]] accoglie i visitatori che desiderano visitare il giardino.
 
== Insegnamenti e eredità ==