Emergency: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m commander=commendatore |
m sistemazione fonti e fix vari |
||
Riga 36:
}}
'''Emergency – Life Support for Civilian War Victims''', meglio nota con la denominazione breve '''Emergency''', è un'associazione umanitaria [[italia]]na, fondata il 15 maggio 1994 a [[Milano]] da [[Gino Strada]] e dalla moglie [[Teresa Sarti Strada|Teresa Sarti]], insieme a [[Carlo Garbagnati]] e [[Giulio Cristoffanini]]. Essa ha ottenuto il riconoscimento giuridico di [[organizzazione non lucrativa di utilità sociale]] (ONLUS) nel 1998 e di [[organizzazione non governativa]] (ONG) nel 1999.<ref name=storia>{{Cita web|url=https://www.emergency.it/chi-siamo/storia/|titolo=EMERGENCY: MEDICINA E DIRITTI DAL 1994|sito=EMERGENCY|accesso=20 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181124013736/https://www.emergency.it/chi-siamo/storia/
Gli obiettivi dichiarati di Emergency sono offrire cure mediche e chirurgiche gratuite e di alta qualità alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà<ref>{{Cita web|url=https://www.emergency.it/chi-siamo/|titolo=CHI SIAMO|sito=EMERGENCY Ong Onlus|accesso=20 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191016164641/https://www.emergency.it/chi-siamo/
Nata per fornire soccorso chirurgico nei paesi in guerra, l'associazione ha nel tempo esteso il raggio delle sue attività alla cura delle vittime della povertà in paesi in cui non esistono strutture sanitarie gratuite. Dal 2005 Emergency opera anche in [[Italia]], per garantire a tutti il rispetto del diritto a essere curati sancito anche dalla [[Costituzione italiana|Costituzione]].
L'attuale presidente della ONG è Rossella Miccio, chiamata a ricoprire la carica nel luglio del 2017<ref>{{Cita web|url=http://www.emergency.it/comunicati-stampa/rossella-miccio-nuova-presidente-di-emergency.html|titolo=Comunicati stampa - Rossella Miccio è la nuova Presidente di Emergency|autore=EMERGENCY|accesso=17 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191106220909/https://www.emergency.it/comunicati-stampa/rossella-miccio-nuova-presidente-di-emergency/
{{TOClimit|3}}
== Presenza operativa ==
Emergency gestisce strutture sanitarie in [[Afghanistan]]<ref>Nel sud dell'Afghanistan, Iraq, Libia a Lashkar-gah, il Centro chirurgico per vittime di guerra è intitolato a [[Tiziano Terzani]]</ref>, [[Iraq]], [[Repubblica Centrafricana|Repubblica Centroafricana]], [[Sierra Leone]]<ref name="faber">{{Cita web|url=https://en.emergency.it/what-we-do/sierra-leone/|titolo=Sierra Leone|sito=EMERGENCY|lingua=en|accesso=
Tra i vari interventi realizzati, l'associazione ha costruito e ancora adesso gestisce [[ospedale|ospedali]] dedicati alle vittime di guerra e alle emergenze chirurgiche, centri di riabilitazione fisica e sociale, posti di primo soccorso per il trattamento delle emergenze, centri sanitari per l'assistenza medica di base, centri [[Pediatria|pediatrici]], centri di maternità, [[poliambulatorio|poliambulatori]] e ambulatori mobili per migranti e persone disagiate, centri di eccellenza. Oltre alla realizzazione dei nuovi centri sanitari, l'ONG italiana ha collaborato, in concerto con le autorità locali e con altre organizzazioni, all'ammodernamento e all'equipaggiamento di strutture già esistenti.<ref name=storia/>
Particolarmente importante e innovativo è il Centro ''Salam'' di [[cardiochirurgia]] in [[Sudan]], attivo dal 2007: una struttura di eccellenza a vocazione regionale in cui l'associazione opera gratuitamente pazienti provenienti da tutta l'[[Africa]] (e non solo)<ref>Al 31 dicembre 2011 i pazienti operati al ''Salam'' provenivano da 24 paesi diversi -
Con lo scopo di realizzare in Africa nuovi ospedali modellati sull'esperienza del Centro ''Salam'', Emergency ha promosso nel 2009 l'istituzione dell{{'}}''[[African Network of Medical Excellence (ANME)|ANME]]'' (''African Network of Medical Excellence'' - Rete sanitaria d'eccellenza in Africa), a cui hanno aderito i governi di 11 paesi africani.<ref>{{Cita web |url=http://www.emergency.it/programmaregionale/appello-anme.html |titolo=Emergency- ''AMNE'' |accesso=19 aprile 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120501091808/http://www.emergency.it/programmaregionale/appello-anme.html
In [[Italia]], a [[Palermo]], dall'aprile 2006 Emergency ha reso operativo e gestisce un poliambulatorio, che fornisce assistenza sanitaria gratuita agli [[Migranti|immigrati]] e ad altri bisognosi; successivamente ha aperto strutture analoghe a [[Marghera]], [[Polistena]], [[Castel Volturno]] e [[Ponticelli (Napoli)|Ponticelli]]. Sono inoltre presenti nel territorio italiano ambulatori mobili, che lavorano principalmente nelle zone agricole dell'[[Italia del Sud|Italia del sud]] per offrire assistenza ai migranti impiegati come [[Stagionalità|stagionali]] nell'agricoltura. Tra il 2005 e il 2007 l'associazione ha portato avanti un programma di assistenza sanitaria in alcune [[carceri]] [[Lazio|laziali]].<ref>{{Cita web |url=http://www.emergency.it/italia/index.html |titolo=Emergency - Italia |accesso=19 aprile 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120402165502/http://www.emergency.it/italia/index.html
''Programma Italia'' è il nome con cui Emergency si riferisce al complesso dei suoi interventi nel paese.
Riga 57:
=== Interventi umanitari ===
Emergency dichiara di essere intervenuta, dal 1994, in 17 paesi, curando oltre 11 milioni di persone<ref>{{cita web|url=http://www.emergency.it/storia.html|titolo=Dal sito ufficiale|data=|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120427145413/http://www.emergency.it/storia.html
==== Programmi in corso ====
Riga 71:
===== {{Bandiera|ITA}} ITA =====
In Italia, Emergency gestisce 3 poliambulatori, 3 ambulatori, 3 ambulatori mobili, 2 unità mobili e uno sportello di orientamento socio-sanitario<ref>{{Cita web |url=http://www.emergency.it/italia/polibus.html |titolo=Emergency - Cosa facciamo - Italia - Ambulatori mobili<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=20 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150408123813/http://www.emergency.it/italia/polibus.html
* Nel 2006 Emergency ha aperto in Sicilia, a [[Palermo]], un Poliambulatorio per garantire assistenza sanitaria gratuita ai migranti, con o senza permesso di soggiorno, e a tutti coloro che ne abbiano bisogno. Un secondo Poliambulatorio ha cominciato le attività a [[Marghera]], in [[provincia di Venezia]], il 2 dicembre 2010. Il 15 luglio 2013 ha aperto il Poliambulatorio di [[Polistena]], in [[provincia di Reggio Calabria]], situato in un palazzo confiscato alla [['ndrangheta]]. Da marzo 2015 è attivo anche il Poliambulatorio di [[Castel Volturno]], e dal 1º settembre 2015 quello di [[Napoli]], nel [[quartiere]] [[Ponticelli (Napoli)|Ponticelli]].
* Tre ambulatori mobili portano assistenza sanitaria dove più c'è bisogno; essi prestano servizio per periodi definiti in aree a forte presenza di migranti: si tratta di due "Polibus" e un "Politruck". Due unità mobili offrono informazione e prevenzione per le prostitute che lavorano nel [[casertano]] e servizi di orientamento socio-sanitario a [[Bologna]].
Riga 83:
===== {{Bandiera|SLE}} SLE=====
[[File:Emergency Surgical Hospital - Sierra Leone.webm|thumb|thumbtime=1|
In [[Sierra Leone]], Emergency gestisce un Centro chirurgico (dal 2001) e un Centro pediatrico (dal 2002) a [[Goderich]], nei sobborghi della capitale [[Freetown]].<ref name=faber/> A settembre 2014, per far fronte all'[[Epidemia di febbre emorragica di Ebola in Africa occidentale del 2014|epidemia di Ebola]] nel Paese ha aperto un Centro per la cura dei malati di Ebola a [[Lakka]], a pochi chilometri da Freetown, realizzato in collaborazione col [[Department for International Development|DFID]]<ref name="sierra">{{Cita web|autore = Emergency|url = http://www.emergency.it/sierraleone/ebola.html|titolo = Emergency in Sierre Leone|accesso = 20 aprile 2015|editore = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150427111525/http://www.emergency.it/sierraleone/ebola.html
===== {{Bandiera|SDN}} SDN =====
Riga 116:
Assistenza sanitaria in alcune carceri [[Lazio|laziali]] (2005-2007).
Nell'ambito del progetto "Sviluppo di percorsi di salute e percorsi di integrazione" del [[Fondo Europeo per l'Integrazione]] sono stati aperti cinque sportelli informativi: uno a [[Catania]], uno a [[Messina]] e tre in [[provincia di Ragusa]] ([[Scicli]], [[Santa Croce Camerina]], [[Vittoria (Italia)|Vittoria]]). L'obiettivo del programma, attivo tra il 2013 e il 2014, era quello di facilitare l'accesso ai [[Servizio Sanitario Nazionale (Italia)|servizi sanitari pubblici]] da parte dei [[migranti]]<ref>{{Cita web|autore = Emergency|url = http://www.emergency.it/programmi-completati.html|titolo = Emergency - Programmi completati|accesso = 20 aprile 2015|editore = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150419173152/http://www.emergency.it/programmi-completati.html
Dal 2013 al 2015 due ambulatori mobili ("minivan") prestavano cure gratuite e servizi di orientamento socio sanitario nelle campagne [[Puglia|pugliesi]] e in particolare nell'area di [[Capitanata]].<ref>{{Cita web |url=http://www.emergency.it/comunicati-stampa/terminata-convenzione-tra-emergency-e-regione-puglia-per-assistenza-sanitaria-in-campagne-capitanata.html |titolo=Copia archiviata |accesso=30 ottobre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161104110536/http://www.emergency.it/comunicati-stampa/terminata-convenzione-tra-emergency-e-regione-puglia-per-assistenza-sanitaria-in-campagne-capitanata.html
Dal 1º giugno 2016 e per 2 mesi<ref>{{Cita web |url=http://www.emergency.it/comunicati-stampa/conclusa-la-collaborazione-tra-emergency-e-moas.html |titolo=Copia archiviata |accesso=2 agosto 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160805231545/http://www.emergency.it/comunicati-stampa/conclusa-la-collaborazione-tra-emergency-e-moas.html
Nella primavera del 2020, durante la pandemia da [[COVID-19]], Emergency ha operato e gestito l'ospedale da campo di Bergamo.<ref>{{Cita web|url=https://it.euronews.com/2020/04/03/covid-19-ecco-il-nuovo-ospedale-da-campo-realizzato-dagli-alpini-e-da-emergency|titolo=Covid-19: ecco il nuovo ospedale da campo a Bergamo|autore=Stefano De Michele|sito=euronews|data=3 aprile 2020
===== {{Bandiera|LBY}} LBY=====
Programma di chirurgia di guerra nella città di [[Misurata]] sotto assedio (2011).
Dall'ottobre 2015 all'agosto 2016<ref>{{Cita web |url=http://www.emergency.it/libia/index.html |titolo=Copia archiviata |accesso=29 ottobre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151016235621/http://www.emergency.it/libia/index.html
===== {{Bandiera|NIC}} NIC =====
Riga 136:
===== {{Bandiera|RWA}} RWA =====
Primo intervento di Emergency (1994) - Ristrutturazione e riapertura dei reparti di chirurgia e di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di [[Kigali]].<ref>{{Cita web |url=http://milano.mentelocale.it/58860-milano-20-anni-emergency-guerra-fa-schifo/ |titolo=20 anni di Emergency. Cecilia Strada: «La guerra fa schifo». Intervista, mentelocale.it |accesso=6 giugno 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140606233733/http://milano.mentelocale.it/58860-milano-20-anni-emergency-guerra-fa-schifo/
===== {{Bandiera|SRB}}SRB =====
Riga 150:
==== Personale internazionale ====
[[File:Emergency-truck-anabah.jpg|thumb|Un camion di Emergency sotto la neve in Afghanistan. La logistica è un'attività chiave nel lavoro di molte organizzazioni non governative.]]
Emergency compie un'attenta selezione del personale destinato agli interventi umanitari, a cui vengono poi garantite retribuzione, rimborso spese di viaggio, copertura assicurativa, vitto e alloggio.<ref>{{Cita web |url=http://www.emergency.it/lavoracon/condizioni.html |titolo=Emergency - Condizioni di lavoro |accesso=19 aprile 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120415202050/http://www.emergency.it/lavoracon/condizioni.html
* Medici specializzati
* [[Infermiere|Infermieri]] specializzati
Riga 158:
Oltre che per il normale svolgimento del lavoro, tali figure sono responsabili per la [[formazione professionale]] e la supervisione del personale locale.<ref name=posizioni/>
Dal 2015 Emergency organizza [[Educazione continua in medicina|corsi ECM]] rivolti ai professionisti della sanità che vogliano partecipare alle sue attività umanitarie nel mondo.<ref>{{Cita web|autore = Emergency.it|url = http://www.emergency.it/lavoracon/corsi-ecm.html|titolo = Lavora con noi - Corsi ECM|accesso = 21 aprile 2015|editore = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150412085305/http://www.emergency.it/lavoracon/corsi-ecm.html
==== Personale nazionale ====
Riga 167:
=== In Italia ===
Nel territorio italiano, sono presenti circa 160 gruppi locali legati a Emergency, per un totale di circa 4.000 volontari<ref>{{Cita web |url=http://www.emergency.it/volontariato.html |titolo=Emergency - volontariato |accesso=27 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120528203949/http://www.emergency.it/volontariato.html
Ogni anno i volontari di Emergency si ritrovano per un incontro nazionale, che consta di una parte di formazione e aggiornamento per gli stessi e una parte, aperta al pubblico e gratuita, nella quale rientrano dibattiti, mostre, concerti, ecc.
Riga 177:
* nel 2008 Emergency elabora il "Manifesto per una medicina basata sui diritti umani": il documento è stato sottoscritto da alcuni paesi africani ([[Sierra Leone]], [[Sudan]], [[Repubblica Centrafricana]]), che riconoscono la necessità di una sanità equa, di qualità e improntata alla responsabilità sociale.
* nel 2009 Emergency promuove la campagna "Io non ti denuncio" in difesa del diritto all'accesso alle cure per chiunque, in dissenso a una proposta di legge depennante la norma che non permette al medico di denunciare un [[Immigrazione|immigrato]] senza documenti bisognoso di assistenza medica in una struttura pubblica.
* Dal 7 al 12 settembre 2010, all'Incontro nazionale di Emergency, che si è tenuto a [[Firenze]], [[Gino Strada]] ha presentato il manifesto "Il mondo che vogliamo"<ref>
==== Campagne di raccolta fondi e di formazione dei volontari ====
Riga 187:
==== Teatro ====
[[File:Stupidorisiko Roma 030515.jpg|thumb|[[Mario Spallino]] durante lo spettacolo ''Stupidorisiko'' in [[via dei Fori Imperiali]] (2015)]]
Attraverso il teatro, Emergency si propone di informare e far riflettere sui temi della [[guerra]] e della povertà, ma anche sulla possibilità di intervenire per promuovere e affermare i [[diritti umani]] e i valori della [[solidarietà]] e della [[pace]].<ref>{{Cita web |url=http://www.emergency.it/teatro/index.html |titolo=Emergency - Teatro |accesso=7 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150414124044/http://www.emergency.it/teatro/index.html
Attualmente Emergency propone tre spettacoli originali e prodotti dall'associazione, nella forma di monologhi di [[Mario Spallino]], scritti e diretti da [[Patrizia Pasqui]]:
* ''Farmageddon''<ref>{{Cita web |url=http://www.emergency.it/teatro/farmageddon.html |titolo=Emergency - Farmageddon |accesso=7 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150414130421/http://www.emergency.it/teatro/farmageddon.html
* ''Viaggio italiano''<ref>{{Cita web |url=http://www.emergency.it/teatro/viaggio-italiano.html |titolo=Emergency - Viaggio italiano |accesso=7 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150414121411/http://www.emergency.it/teatro/viaggio-italiano.html
* ''Stupidorisiko''<ref>{{Cita web |url=http://www.emergency.it/teatro/stupidorisiko.html |titolo=Emergency - Stupidorisiko |accesso=7 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150414123722/http://www.emergency.it/teatro/stupidorisiko.html
=== All'estero ===
Gruppi di volontari di Emergency promuovono campagne di informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi in altri paesi. Alcuni di tali gruppi hanno costituito delle associazioni legalmente registrate negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], nel [[Regno Unito]], in [[Giappone]], a [[Hong Kong]], in [[Belgio]] e in [[Svizzera]].<ref>{{
==== {{Bandiera|USA}} USA ====
I primi gruppi di volontari Emergency negli [[Stati Uniti d'America]] si sono formati nel 2005. Nel 2008, si è ufficialmente costituita ''EMERGENCY USA - Life Support for Civilian Victims of War and Poverty'', [[Organizzazione non a scopo di lucro|organizzazione no-profit]] registrata a [[Distretto di Columbia|Washington]].<ref>{{
==== {{Bandiera|GBR}} GBR ====
Emergency UK si è formata nel 2007 e si è ufficialmente costituita in [[Inghilterra]] e [[Galles]] come ''[[Charity (organizzazione)|Registred Charity]]'' il 16 marzo del 2009.<ref>{{
==== {{Bandiera|JPN}} JPN ====
Il 21 dicembre del 2010, si è costituita l'ONG Emergency Japan, con sede nella città di [[Sasayama]], nella [[prefettura di Hyōgo]].<ref>{{
==== {{Bandiera|CHE}} CHE====
Il primo gruppo di volontari [[Svizzera|svizzeri]] nasce nel 2005 nel [[Canton Ticino]]. L'ONG ''Emergency - Life Support for the Victims of War, Landmines and Poverty - CH'' si è legalmente costituita il 14 gennaio 2011 a [[Lugano]].<ref>
==== Altri paesi ====
Riga 214:
=== Sostenibilità del modello di sviluppo sanitario di Emergency ===
[[File:2013-04-25 Emergency Porta san Paolo Roma.jpg|250px|Attivisti di Emergency all'anniversario della Liberazione 2013 a Roma|thumb]]
Il modello di sviluppo sanitario proposto e applicato da Emergency è stato {{chiarire|da alcuni|da chi?}} considerato privo di [[sostenibilità]] a lungo termine, poiché non collegato ai servizi sanitari di base locali e in grado di fornire solo risultati marginali a fronte di alte spese di mantenimento<ref name=politichesanitarie>Materia, Franco (Inviato dall'agenzia sanitaria della regione Lazio):
Secondo tali critiche, il Centro ''Salam'' di [[cardiochirurgia]] in Sudan costituirebbe un intervento scarsamente integrato in una realtà in cui mancano le strutture sanitarie più elementari e dove la [[cardiologia]] non rappresenterebbe la prima delle priorità. Creare un ospedale di questo tipo comporterebbe, oltre che uno spreco di investimenti, una fonte di ingenti spese di mantenimento future a fronte di risultati marginali nel livello generale di benessere sanitario di questi paesi, dove anche i benefici di cure cardiache di buon livello rischiano di essere vanificati in gran parte da altri tipi di emergenza sanitaria non attualmente affrontati<ref name=politichesanitarie/>.
Tuttavia, riguardo al fatto che la ricostruzione e la sostituzione di valvole cardiache non sarebbero un'urgenza in contesti di tale povertà, Emergency annota che, dal 2005, l'[[organizzazione mondiale della sanità]] definisce le patologie cardiache come la prima causa di morte infantile in Asia e Africa per malattie non trasmissibili, la seconda in assoluto dopo l'[[AIDS]]
La febbre reumatica è un'infezione organica, avviata da un processo infettivo prevalente delle prime vie aeree, che colpisce soprattutto giovani tra i quattro e i diciotto anni; potrebbe essere facilmente curabile con [[antibiotici]] elementari, che la maggior parte della popolazione di Africa e Asia non riesce a procurarsi a causa dei costi insostenibili di tali farmaci e dell'inaccessibilità delle strutture di cura, difficilmente raggiungibili.
=== Posizione politica e mancanza di neutralità ===
==== Critiche generali ====
Emergency è stata criticata dal giornalista [[Sergio Romano]]<ref>{{Cita web |url=http://www.corriere.it/romano/10-04-22/01.spm |titolo=Corriere.it - Rubrica delle lettere di Sergio Romano: IL BUON LAVORO DI EMERGENCY MA NON È LA CROCE ROSSA |accesso=22 aprile 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100426184240/http://www.corriere.it/romano/10-04-22/01.spm
==== Il caso Sudan ====
In Sudan Emergency ha istituito un centro di cardiochirurgia a [[Soba (città)|Soba]] (20 km da Khartoum) e due centri pediatrici. Le spese sostenute, 10 milioni di euro, sono state pagate con i contributi dell'attuale Presidente del Sudan [[Omar Hasan Ahmad al-Bashir]],<ref name=furlan107/> ex colonnello dell'esercito sudanese, salito al potere nel 1989 con un colpo di stato (94,5% di suffragi a suo favore nelle ultime elezioni del 2015, con le quali è stato rinnovato il suo mandato), il quale pare ricambi la predilezione di Emergency: nel 2009 infatti sono stati espulsi dal Sudan tutti gli operatori umanitari stranieri con l'accusa di aver violato, in [[Darfur]], il regolamento sulle attività di cooperazione, mentre tredici di queste sono state accusate di aver fornito informazioni al Tribunale Internazionale dell'Aja (o Corte penale internazionale) sulle violenze perpetrate contro i civili: unica ONG autorizzata a rimanere in Sudan è stata Emergency.<ref name=furlan109>V. Furlanetto, ''L'industria della carità'', p. 109</ref> Nel 2010 Emergency ha speso 13 milioni di Euro per interventi in Sudan.<ref name=furlan107>V. Furlanetto, ''L'industria della carità'', p. 107</ref> Il presidente sudanese, nel luglio 2008, è stato accusato dal procuratore della [[Corte penale internazionale]], [[Luis Moreno-Ocampo]], di [[genocidio]], [[crimini contro l'umanità]] e [[crimini di guerra]] nel Darfur.<ref name=ocampo>{{cita web|url=https://www.icc-cpi.int/menus/icc/press%20and%20media/press%20releases/press%20releases%20(2008)/a|autore=[[Corte penale internazionale]]|titolo=ICC Prosecutor presents case against Sudanese President, Hassan Ahmad AL BASHIR, for genocide, crimes against humanity and war crimes in Darfur|accesso=14 marzo 2009|lingua=en|data=14 luglio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090825112142/http://www.icc-cpi.int/menus/icc/press%20and%20media/press%20releases/press%20releases%20%282008%29/a
Alle accuse non solo di violazione della neutralità ed indipendenza proclamata da Emergency (Il governo di Al-Bashir finanzia Emergency con circa 3 milioni di Euro, come da bilancio,<ref>V. Furlanetto, ''L'industria della carità'', p. 108</ref>) Gino Strada difende Al-Bashir e contesta il diritto della Corte penale internazionale a giudicare il presidente sudanese in quanto il suo paese non riconosce ufficialmente tale tribunale.<ref>Massimo A. Alberizzi, ''Strada difende Bashir: «Una manovra politica contro gli africani»'', su ''Corriere della Sera'' dell'11 marzo 2009, citato in V. Furlanetto, ''L'industria della carità'', p. 108</ref> Anche Cecilia Strada, figlia del fondatore e già presidente di Emergency, difende il comportamento dell'organizzazione da lei presieduta, sostenendo che non si deve guardare solo ad Al-Bashir, ma anche agli stati confinanti, che il suo compito non è quello di giudicare i governanti nei paesi in cui opera, ma quello di assistere le vittime.<ref name=furlan109/>
==== Ruolo di negoziazione nel caso Mastrogiacomo ====
Nel marzo 2007, durante il sequestro in [[Afghanistan]] del giornalista de ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'', [[Daniele Mastrogiacomo]], Emergency ha assunto una posizione di rilievo nelle trattative per la sua liberazione<ref>
==== Arresto di tre operatori a Lashkar Gah ====
Il 10 aprile 2010<ref>
Domenica 18 aprile 2010, i tre cooperanti di Emergency sono stati ritenuti innocenti e liberati.<ref>
Il 23 aprile 2010 Gino Strada ha annunciato di aver querelato i quotidiani ''[[il Giornale]]'' e ''[[Libero (quotidiano)|Libero]]'', con l'accusa di aver scritto che i tre operatori arrestati avrebbero confessato.<ref>{{Cita web |url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/04/23/visualizza_new.html_1765406258.html |titolo=Emergency: querelati Giornale e Libero - Cronaca - ANSA.it |accesso=23 aprile 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100426081639/http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/04/23/visualizza_new.html_1765406258.html
L'organizzazione aveva nel frattempo sospeso le attività dell'ospedale di Lashkar Gah.<ref>
Il 29 luglio 2010, Gino Strada ha reso noto che il governatore della provincia di Helmand ha autorizzato la riapertura dell'ospedale di Emergency a Lashkar Gah. L'attività è ripresa il giorno stesso.<ref>
== Onorificenze ==
Riga 246:
|collegamento_onorificenza=Medaglia al merito della sanità pubblica
|motivazione=L'Associazione, nata nel 1994 per offrire cure mediche chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà, fornisce assistenza gratuita a chiunque ne abbia bisogno senza discriminazioni politiche, ideologiche o religiose ed è stata particolarmente impegnata nel prestare cure e assistenza ai malati colpiti dall'epidemia di Ebola nei paesi africani interessati. L'Associazione forma il personale medico e paramedico secondo criteri e standard di alto livello professionale fino al raggiungimento della completa autonomia operativa. L'impegno umanitario di Emergency è reso possibile dal contributo di migliaia di volontari, medici, infermieri che operano in situazioni critiche per le vittime di guerra e per le emergenze chirurgiche.
|data=21 ottobre 2016<ref>{{cita web|titolo=Benemerenze al merito della Sanità pubblica, Lorenzin:"Grazie ai nostri Eroi quotidiani"|url=http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=2738|accesso=22 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161116013345/http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=2738
{{Onorificenze
|immagine=Imperial Order of Christ (Brasil).gif
Riga 252:
|collegamento_onorificenza=Ordine del Rokel
|motivazione=Per l'eccellenza delle cure offerte da Emergency nel paese.
|data=Sierra Leone, 30 aprile 2021<ref>{{cita web|url=https://www.emergency.it/blog/dai-progetti/un-riconoscimento-inaspettato-che-conferma-limportanza-del-nostro-impegno/|titolo=UN RICONOSCIMENTO INASPETTATO CHE CONFERMA L’IMPORTANZA DEL NOSTRO IMPEGNO|data=
== Filmografia ==
Riga 287:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*
{{Premio Feltrinelli}}
|