C. S. Lewis: differenze tra le versioni

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=== Il desiderio come fattore costitutivo dell'esperienza umana ===
Il terzo argomento con cui Lewis ritiene di poter dimostrare che l'[[esistenza di Dio]] è razionalmente verosimile parte dal supposto desiderio naturale di una unione con Dio. L'idea che l'uomo sia naturalmente attirato verso una unione con Dio trova precedenti nella tradizione cristiana. [[Sant'Agostino]] la esprime nella forma classica quando esclama nelle ''[[Confessioni (Agostino)|Confessioni]]'' "Ci hai fatti per te Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te".
 
Questo desiderio di Dio non era mai stato proposto come prova dell'esistenza di Dio fino al [[XX secolo]] e Lewis non fa altro che seguire la scia di [[Richard Hooker]], un teologo anglicano che aveva già provato questa via in precedenza. L'esistenza di un desiderio di Dio presupporrebbe quindi la sua esistenza, se si presuppone che non possa esistere un desiderio in natura che non può essere soddisfatto.