Leopard 2: differenze tra le versioni
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== Storia ==
Lo sviluppo del Leopard 2 inizia nel 1963 da un programma congiunto tra la [[Repubblica Federale Tedesca (1949-1990)|Repubblica Federale Tedesca]] e gli [[Stati Uniti d'America]]. Lo scopo del progetto era quello di costruire un mezzo in grado di surclassare qualsiasi mezzo sovietico. Gli sforzi dei due
Ha una corazza composita, migliorata di serie in serie, un pezzo da [[120 mm Rheinmetall]] ad anima liscia da 44 calibri (55 dalla versione A6) dotato di un sistema elettro-idraulico con una riserva di 42 munizioni e motore da 1500 hp turbodiesel: tutte caratteristiche divenute standard di riferimento.
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Dal 1979 il mezzo è stato più volte ammodernato, anche perché lo sviluppo del successore Leopard 3 è stato cancellato. Il carro è molto evoluto tecnologicamente, in quanto possiede un sistema di controllo di tiro EMES 15 con visore termico, per colpire obiettivi mimetizzati. Sul lato destro del [[cannone]] è situato il sensore di allineamento, il cui miglioramento, insieme a quello di altri apparecchi, ha aumentato le possibilità offensive dei Leopard 2. Il [[telemetro]] laser è stato modificato per accogliere non solo la seconda eco laser (come un tempo), ma anche la prima, conferendogli la capacità di abbattere elicotteri in volo a bassa quota.<br />Questo mezzo è considerato uno tra i migliori carri armati odierni<ref>"Mezzi da combattimento", Commando libri, ISBN 88-85229-03-4</ref> grazie alla sua grande velocità su ogni terreno, al potente ed avanzato cannone (dotato della considerevole velocità iniziale di 1750 m\s), e agli ottimi sistemi di puntamento dello stesso. Sono attualmente in corso nuove modifiche del Leopard 2. L'alta qualità del carro è testimoniata dall'elevato volume di vendite in tutto il globo delle sue varie versioni (A1, A2, A3, ma soprattutto A4, A5 e A6, e anche il nuovo modello A7). Tale successo fu favorito dal surplus di carri tedeschi dopo la scomparsa della minaccia costituita dai carri sovietici alla fine della [[guerra fredda]], il che provocò una notevole diminuzione dei prezzi. Anche l'[[Italia]] pensò di acquistare 300 Leopard 2 dalla Germania, ma il progetto non venne concluso per dare la precedenza allo sviluppo del carro da combattimento nazionale [[Ariete (carro armato)|C1 Ariete]].
Nel luglio 2023, la [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario]] al [[Ministero della difesa]] [[Isabella Rauti]] ha annunciato l'intenzione del [[governo Meloni|governo italiano]] di acquistare carri armati Leopard 2A8 e di un certo numero delle piattaforme derivate nelle versioni recupero e soccorso, gettaponte e pioniere, in un numero stimato di almeno 125/250 esemplari per una spesa (che include anche altre voci) di circa 4 miliardi di euro a partire dal 2024. Questo piano di acquisti è stato inserito tra quelli di previsto avvio nel Documento programmatico pluriennale (Dpp) 2023-2025, di prossima emanazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.wired.it/article/leopard-2-a8-carri-armati-italia-2024/|titolo=Cosa sono i carri armati Leopard 2 che l'Italia comprerà|autore=Condé Nast|sito=Wired Italia|data=2023-07-13|accesso=2023-07-13}}</ref>Nel giugno 2024 è saltato l'accordo fra Leonardo e Kdns per la quota di off-set da produrre nell'ex [[Oto Melara]].<ref>{{Cita web|url=https://www.cittadellaspezia.com/2024/06/12/leonardo-knds-salta-la-trattativa-per-produrre-i-leopard-2-alloto-melara-550205/|titolo=Leonardo-Knds, salta la trattativa per produrre i Leopard 2 all'Oto Melara|sito=Città della Spezia|data=2024-06-12|lingua=it-IT|accesso=2024-06-15}}</ref>
== Versioni ==
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