Meandro: differenze tra le versioni
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I meandri evolvono per effetto dell'[[erosione]]: la corrente erode la sponda concava, mentre depositi alluvionali si sedimentano su quella convessa. Partendo da un corso d'acqua rettilineo, l'origine di un meandro può essere determinata da numerosi aspetti: ostacoli nel letto del fiume che causano una maggiore erosione da un lato; terreno più soggetto a erosione in un tratto del fiume; periodo di grande afflusso d'acqua per via di precipitazioni abbondanti. Una volta generata anche una piccola curva, l'erosione prosegue per un effetto di feedback positivo, poiché il meandro incipiente genera una perturbazione del flusso.
Infatti, la linea di massima velocità della corrente si sposta sul lato concavo (esterno) per effetto della [[forza centrifuga]], e l'acqua tende ad accumularvisi generando un eccesso di [[pressione idrostatica]], cui corrisponde un deficit di pressione verso la riva convessa. Si viene a creare quindi un gradiente di pressione che tenderebbe a spostare l'acqua verso la sponda convessa; tuttavia, come si osserva, almeno in superficie prevale la forza centrifuga che spinge l'acqua verso la sponda concava, mentre nella zona prossima al fondale si ha perdita di velocità della corrente per attrito: la forza centrifuga quindi perde di efficacia e l'acqua tende effettivamente a spostarsi verso la riva convessa.<ref>Il fenomeno è stato descritto storicamente in termini "colloquiali" da [[Albert Einstein|Einstein]] nel 1926 come "[[Effetto tazza di tè|paradosso delle foglie di tè]]" (ma era già noto in precedenza), secondo cui particelle relativamente pesanti immerse entro un fluido in rotazione entro un recipiente tendono a spostarsi sul fondo verso il centro dello stesso, per effetto dell'interazione tra la forza centrifuga e il gradiente di pressione idrostatica che si genera con la rotazione del fluido tra le pareti e il centro del recipiente.</ref> Il percorso che risulta da queste componenti laterali e dal flusso principale, più veloce e diretto verso la foce del corso d'acqua, è elicoidale, con le componenti laterali che raggiungono il 10%-20%
[[File:Rio Negro meanders.JPG|thumb|right|300x300px|Il corso del Rio Negro (Brasile): notare l'abbondanza di "meandri morti" che occupano tutta la piana alluvionale del corso d'acqua.]]
Con questo tipo di evoluzione, la curvatura dell'alveo diventa quindi progressivamente più accentuata, fino a formare una sorta di "laccio" con un collo sempre più stretto.
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