Coryphaena hippurus: differenze tra le versioni

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Nell'[[inglese americano]], un nome comune per questa specie è ''dolphinfish'', spesso abbreviato dai pescatori semplicemente in ''dolphin'', termine che genera facilmente confusione con i [[Delphinidae|delfini]], i noti mammiferi marini, anch'essi chiamati appunto ''dolphins''. Inganno in cui è stata tratta anche la pur eccellente traduttrice [[Fernanda Pivano]], che nella versione italiana de ''[[Il vecchio e il mare]]'' descrive appunto il protagonista che, in breve tempo, issa a bordo un "delfino" e lo mangia completamente, impresa in cui assai difficilmente un solo uomo anziano riuscirebbe con un vero delfino. <br>
In Sicilia, anticamente, il pesce Cap kooneCapone si preparava in cucina con cipolla, sedano, olive, capperi e aceto: il piatto prendeva il nome di “[[Caponata|Caponatina]]”; oggigiorno al posto del pesce si usano le melanzane, ma il nome è rimasto immutato.
 
Il pesce è il simbolo del [[Club Social y Deportivo Dorados de Sinaloa]].
 
Il pesce è simbolo della costellazione del [[Dorado (costellazione)|Dorado]], nel cielo australe.
 
Nell'estate del 1972, le corifene hanno contribuito alla salvezza della famiglia Robertson che, a seguito dell'affondamento della goletta Lucette da parte di un'orca, ha trascorso 38 giorni nelle acque equatoriali dell'oceano Pacifico. I naufraghi, infatti, come descritto dallo stesso Dougal Robertson nel diario/racconto "Naufraghi nel deserto blu", sono riusciti a sopravvivere soprattutto per la cattura di molte tartarughe e squali, ma anche grazie alla pesca di diverse corifene, abbondanti nelle zone in cui è avvenuto il naufragio. Inoltre le corifene hanno accompagnato la famiglia Robertson per tutto il tragitto in mare fino al salvataggio, nuotando costantemente sotto il gommone prima e la barca di scorta poi, ripetutamente descritte da Dougal nei loro salti fuori d'acqua per inseguire pesci volanti o scappare dagli squali, e riflettendo la luce solare con le loro scaglie, arricchendo di fascino la drammatica esperienza della famiglia nella lotta alla sopravvivenza.<ref>{{Cita libro|autore=Dougal Robertson|traduttore=Dora Di Marco|illustratore=Pam Littlewood|titolo=Naufraghi nel deserto blu|titolooriginale=Survive the Savage Sea|collana=Transiti BLU - n.14|annooriginale=1973|anno=2010|editore=Nutrimenti|ISBN=978-88-95842-67-7}}</ref>
 
==Note==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [https://books.google.it/books/about/Naufraghi_nel_deserto_blu.html?id=vDDoRwAACAAJ&source=kp_book_description&redir_esc=y Naufraghi nel deserto blu]{{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|pesci}}