Colpa (diritto): differenze tra le versioni
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Il secondo dei requisiti individuati viene di volta in volta sussunto nell'ambito della cosiddetta ''colpevolezza colposa'' ovvero del ''fatto tipico colposo'', da taluni ritenuto strutturalmente diverso rispetto a quello doloso.
In tal senso è quindi opportuno distinguere fra attività il cui pericolo è giuridicamente autorizzato (es. attività medico chirurgica) e attività il cui pericolo non è autorizzato.
In relazione alle prime può parlarsi di una [[Sussunzione (diritto)|sussunzione]] dell'elemento della colpa sotto il fatto oggettivo tipico (ove si ritrovano le regole di condotta), mentre in relazione alle seconde non può che parlarsi di volontà colpevole.<ref name="m159-163"/> Il criterio della colpa trova corrispondenza nel diritto francese: L'articolo 221-6 c.p. francese prevede che "cagionare, alle condizioni e secondo le distinzioni previste dall'articolo L. 121-3, per goffaggine, imprudenza, disattenzione, negligenza o violazione di un obbligo di sicurezza o prudenza imposto dalla legge o da un regolamento, la morte di un altro costituisce omicidio involontario". Quando il nesso causale tra condotta ed evento è diretto, "la colpa richiesta è semplice. In questa ipotesi la colpa riguarda il comportamento imprudente da parte dell'agente. La goffaggine designa quindi la mancanza di abilità mentre l'imprudenza riflette una mancanza di cautela che porta a correre rischi pericolosi per gli altri. Negligenza e disattenzione si manifestano in particolare con un'omissione come la mancata adozione delle misure necessarie per prevenire il verificarsi di un rischio. La seconda ipotesi di colpa comporta l'inosservanza di un obbligo di prudenza o di sicurezza imposto da una legge o da un regolamento. La fonte contenente l'obbligo deve necessariamente essere legale o regolamentare e contenere un obbligo di sicurezza o prudenza (Codice del lavoro o Codice della strada). Quando il nesso causale è indiretto, la colpa deve essere qualificata: l'articolo 121-3 cpv. 4 del Codice Penale contempla due ipotesi: colpa dolosa e colpa grave. La prima presuppone la violazione manifestamente deliberata di un particolare obbligo di prudenza o di sicurezza previsto da una legge o da un regolamento, mentre la seconda implica che l'agente abbia commesso una colpa grave, che si realizza con grave imprudenza esponendo altri ad un rischio particolarmente grave che non poteva ignorarlo. Va infine aggiunto che la colpa di imprudenza viene valutata in abstracto, vale a dire in relazione ad un individuo normalmente prudente posto in circostanze analoghe."<ref>{{Cita libro|nome=Hilger|cognome=Geoffroy|titolo=Droit pénal général - 26 Exercices d'application|url=https://books.google.it/books?id=GB5EEAAAQBAJ&pg=PA105&dq=faute+droit+p%C3%A9nal&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_search&sa=X&ved=2ahUKEwiUgNTp3IiKAxWBhP0HHYozO64QuwV6BAgLEAc#v=onepage&q=faute%20droit%20p%C3%A9nal&f=false|accesso=2024-12-02|data=2017-11-21|editore=Editions Ellipses|lingua=fr|ISBN=978-2-340-05161-4}}</ref> Così come pure nel diritto spagnolo: Il Codice penale del 1995 "seguendo il precedente costituito dal Progetto del 1980 e da quelli successivi (Progetto di proposta del 1983 e Progetto del 1992), nonché i modelli di diritto comparato (codici penali tedesco, austriaco, italiano e portoghese), offre un catalogo chiuso di delitto colposo e dispensa dalla generica regolamentazione dell’imprudenza finora punita vigore. In questo modo l'art. 12 prevede che “gli atti o le omissioni imprudenti saranno puniti solo quando espressamente previsto dalla legge”. Anche se questo sistema del "numerus clausus" dei crimini sconsiderati esistesse, la verità è che il nostro Codice Penale non determina con precisione i comportamenti tipici. Per di più si parla solo di qualcuno che "per imprudenza" provoca un certo risultato, il che vorrà dire che spetterà al giudice o al professionista legale determinare il contenuto dell'imprudenza, che, come già affermato, è determinato dall'azione pericolosa iniziale, dall'infrazione dell'obbligo di diligenza oggettivo, dal risultato e dal rapporto di causalità e imputazione oggettiva (nel caso dei reati di risultato). L'incriminazione di dolo nella Parte Generale del Codice, nel Titolo Preliminare e nel Libro I, oltre al citato art. 12, si trova negli articoli: 5 c.p. “non esiste pena senza dolo o negligenza”, art. 10 “Costituiscono reati gli atti o le omissioni dolosi o colposi puniti dalla legge”, art. 14.1 "un errore invincibile riguardo a un fatto costituente reato esclude la responsabilità penale. Se l'errore, tenuto conto delle circostanze del fatto e delle circostanze personali dell'autore, è invincibile, l'infrazione sarà punita, se del caso, come avventata ", art. 66.2 stabilisce che: "nei reati minori o colposi i giudici o i tribunali possono applicare sanzioni a loro discrezione, senza sottostare alle norme prescritte nell'articolo precedente" e l'art. 127.2» Nei casi in cui la legge prevede l'irrogazione di una pena detentiva superiore ad un anno per la commissione di un delitto colposo, il giudice o il tribunale può consentire la perdita degli effetti che ne derivano e dei beni, ovvero o degli strumenti con i quali esso è stato preparato o eseguito, nonché i proventi del reato, qualunque siano le trasformazioni che hanno subito."<ref>{{Cita libro|nome=Antonio Zárate|cognome=Conde|nome2=Eleuterio González|cognome2=Campo|titolo=Derecho Penal. Parte general. 2ª Edición.: Obra adaptada al temario de oposición para el acceso a la Carrera Judicial y Fiscal|url=https://books.google.it/books?id=wEBxEAAAQBAJ&pg=PA115&dq=imprudencia+derecho+penal+parte+general&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_search&sa=X&ved=2ahUKEwiSn52X3oiKAxV2m_0HHRjVFpEQ6AF6BAgMEAM#v=onepage&q=imprudencia%20derecho%20penal%20parte%20general&f=false|accesso=2024-12-02|data=2022-05-27|editore=Editorial Centro de Estudios Ramon Areces SA|lingua=es|ISBN=978-84-9961-418-2}}</ref> E ancora nei sistemi di common law: nel diritto penale la colpa (o negligenza) è un tipo di "mens rea che è definito dal comportamento di D che scende al di sotto di ciò che una persona ragionevole nella posizione di D avrebbe ritenuto ragionevole fare (o non fare), e che causa di conseguenza un actus reus. La negligenza riguarda ciò a cui D non pensa piuttosto che ciò a cui D pensa. In altre parole, la negligenza riguarda uno standard oggettivo di comportamento, al di sotto del quale D cade ed è ritenuto responsabile di un reato penale di conseguenza. In precedenza non era utilizzata come mens rea per i crimini, fatta eccezione per particolari categorie di reati, come alcuni reati di guida e omicidio colposo per grave negligenza. Ma in tempi recenti, come sottolinea Clarkson (2005: 74), la negligenza è stata usata come mens rea per una gamma sempre più ampia di crimini, in particolare reati che sono diventati obbligatori, come lo stupro ai sensi del Sexual Offences Act 2003, e nuovi reati obbligatori, come le molestie ai sensi del Protection from Harassment Act 1997. La negligenza gioca anche un ruolo nel diritto penale in relazione ai reati di responsabilità oggettiva: Molti reati di responsabilità oggettiva previsti dalla legge forniscono una difesa in cui D ha esercitato la "dovuta diligenza". In altre parole, se D può provare di non essere stato negligente, verrà assolto."<ref>{{Cita libro|nome=Noel|cognome=Cross|titolo=Criminal Law & Criminal Justice: An Introduction|url=https://books.google.it/books?id=9QBte9yxzJcC&pg=PA32&dq=criminal+law+negligence+mens+rea&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_search&sa=X&ved=2ahUKEwii4I2w4IiKAxXi7AIHHaheACcQuwV6BAgMEAc#v=onepage&q=criminal%20law%20negligence%20mens%20rea&f=false|accesso=2024-12-02|data=2009-12-09|editore=SAGE|lingua=en|ISBN=978-1-4462-4819-5}}</ref>
=== Cause ===
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