Milite Ignoto (Italia): differenze tra le versioni
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{{citazione|Tutto sopportò e vinse il nostro soldato. Tutto. Dall'ingiuria gratuita dei politicanti e dei giornalastri che sin dal principio cominciarono a meravigliarsi del suo valore, quasi che gli italiani fossero dei pusillanimi, alla calunnia feroce diramata per il mondo a scarico di una terribile responsabilità. Tutto sopportò e tutto vinse, da solo, nonostante. Perciò al soldato bisogna conferire il sommo onore, quello cui nessuno dei suoi condottieri può aspirare neppure nei suoi più folli sogni di ambizione. Nel Pantheon deve trovare la sua degna tomba alla stessa altezza dei Re e del Genio. |Giulio Douhet, su ''Il Dovere'', 24 agosto 1920}}
Il riferimento alla «calunnia feroce» è da ricondurre al [[Bollettino di guerra n. 887|bollettino di guerra del 28 ottobre 1917]] con cui si attribuiva la [[Battaglia di Caporetto|disfatta di Caporetto]] alla «mancata resistenza di reparti della 2ª Armata vilmente ritiratisi senza combattere o ignominiosamente arresisi al nemico».<ref>{{Cita libro |autore=E. Viganò |titolo=La nostra guerra |anno=1920 |editore=Le Monnier |città=Firenze |p=373 |SBN=
=== La legge per la sepoltura all'Altare della Patria ===
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=== La designazione della salma ===
Secondo le istruzioni del ministero le undici bare, identiche per forma e per dimensioni, furono riunite nella [[Basilica di Santa Maria Assunta (Aquileia)|basilica di Aquileia]] entro il 28 ottobre. Quel giorno, alle ore 11, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e di mutilati, di ex combattenti e di madri e di vedove di caduti fu designata la salma del Milite Ignoto da parte di una «madre di un caduto non riconosciuto ed in modo che la cassa prescelta non si sappia da quale zona del fronte provenga».<ref name="circ71">{{Cita web |url=https://grandeguerra.camera.it/005_Questura_del_Senato_del_Regno/1%20Pratica%20generale.pdf |titolo=Ministero della guerra, Ufficio Onoranze Soldato Ignoto, Circolare n. 71 del 30 settembre 1921 |sito=Il Parlamento e la Prima Guerra Mondiale |accesso=4 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210704172303/https://grandeguerra.camera.it/005_Questura_del_Senato_del_Regno/1%20Pratica%20generale.pdf |dataarchivio=4 luglio 2021 |urlmorto=no}}</ref> Fu [[Maria Bergamas]] di [[Gradisca d'Isonzo]] a scegliere la bara. Il figlio [[Antonio Bergamas]], triestino, era maestro comunale; nel 1914 disertò dall'[[Imperiale e regio esercito|esercito austroungarico]] e passò in Italia dove si arruolò volontario sotto falso nome, raggiungendo il fronte nel giugno 1915. Cadde il 18 giugno 1916 a [[Marcesina]] e fu decorato con medaglia d'argento al valore militare; fu sepolto in un cimitero poi bombardato, rendendo impossibile il riconoscimento del defunto.<ref>{{Cita libro |titolo=Volontari delle Giulie e di Dalmazia |url=https://books.google.it/books?id=l3keAQAAMAAJ&pg=PA114 |accesso=4 luglio 2021 |anno=1928 |città=Trieste |p=114 |SBN=
La bara prescelta fu inserita in una cassa speciale inviata dal ministero della guerra. Era una cassa in legno di quercia con decorazioni in metallo in ferro battuto, forgiato da scudi di trincea e sorretto da [[SIPE|bombe a mano tipo SIPE]]. Sul coperchio erano fissati un elmetto, un fucile e una bandiera tricolore.<ref>{{Cita news |url=http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/CFI0375227/1921/Ottobre/119 |titolo=Il sarcofago della salma del Soldato Ignoto |pubblicazione=Giornale d'Italia |data=27 ottobre 1921 |p=3 |accesso=4 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210704172305/http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/CFI0375227/1921/Ottobre/119 |dataarchivio=4 luglio 2021 |urlmorto=no}}</ref>
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=== Il trasporto a Roma ===
[[File:Milite Ignoto 1921 - Onoranze.jpg|thumb|Onoranze al passaggio del treno del Milite Ignoto]]
Sempre il 28 ottobre, alla [[stazione di Aquileia]] la bara fu posta su un [[carro merci|carro ferroviario]] con [[affusto]] di cannone, appositamente disegnato da [[Guido Cirilli]].<ref>{{Cita libro |autore=P. Santoboni |titolo=Guido Cirilli. Architetto dell'Accademia |url=http://www.sa-fvg.archivi.beniculturali.it/fileadmin/materiali/SANTOBONI_Paolo__Nelle_terre_redente.pdf |accesso=4 luglio 2021 |anno=2014 |città=Padova |pp=107 e 113 |capitolo=Nelle "terre redente": la direzione dell'Ufficio Belle Arti e Monumenti |SBN=
Il treno speciale partì la mattina successiva alle ore 8. Oltre al carro con la bara erano presenti quindici carri per raccogliere le corone di fiori durante il tragitto; altre carrozze di prima e di seconda classe erano destinate alla scorta d'onore. Il treno fermava cinque minuti in ogni stazione sul percorso. Il Ministero della guerra ordinò il più rigoroso silenzio durante il passaggio del treno; erano vietati discorsi pubblici e all'arrivo del treno poteva essere eventualmente suonata una sola volta ''[[La canzone del Piave]]''. Durante le fermate notturne intermedie (Venezia, Bologna e Arezzo) era predisposto il cambio alle rappresentanze di senatori, di deputati, di madri, di vedove, di mutilati e di ex combattenti.<ref name="circ71" />
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Gli [[Arditi del Popolo]] lasciarono un omaggio alla tomba del Soldato Ignoto dopo la conclusione delle cerimonie ufficiali,<ref>{{Cita news |url=http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2017/07/1921_178.pdf |titolo=Gli Arditi del Popolo |pubblicazione=Umanità Nova |data=6 novembre 1921 |p=4 |accesso=4 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210704172321/http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2017/07/1921_178.pdf |dataarchivio=4 luglio 2021 |urlmorto=no}}</ref> così come i [[Impresa di Fiume|legionari fiumani]].<ref name="fiumani" />
Oggetto di discussione politica fu anche l'assenza del generale Cadorna. Invitato alle celebrazioni dal ministro Gasparotto, rifiutò perché non voleva apparire in secondo piano rispetto ai suoi subordinati di un tempo.<ref>{{Cita libro |autore=G. Rochat |titolo=L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini, 1919-1925 |anno=2006 |editore=Laterza |p=323 |SBN=
{{citazione|Scarto individuale - anche se grave per chi lo compiva - fu quello di un capo militare che, per meschine questioni di grado e di rango e con infelicissime rievocazioni polemiche, ricusò di partecipare alla cerimonia nazionale, quasi che questa partecipazione costituisse un suo privilegio, anziché un suo obbligo morale verso i soldati morti, a centinaia di migliaia, nella guerra da lui preparata e condotta. Né rileveremmo noi oggi questa sconvenienza - come non la rilevammo quando fu compiuta - se proprio da essa altri non avesse voluto trarre, proprio in questa circostanza, occasione e motivo per la riabilitazione e la esaltazione di quel capo, e, che è peggio, con poche parole ed accenni poco riguardosi per il popolo italiano.<ref>{{Cita news |url=https://archive.org/details/lastampa_1921-11-06/mode/1up |titolo=Verso il futuro |pubblicazione=[[La Stampa]] |data=6 novembre 1921 |p=1 |accesso=4 luglio 2021}}</ref>}}
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|collegamento_onorificenza=Onorificenze portoghesi
|motivazione=
|data=1922<ref>Citata in {{Cita libro |curatore=M. Pizzo |titolo=L'archivio del Museo centrale del Risorgimento. Guida ai fondi documentari |anno=2007 |editore=Gangemi |p=281 |SBN=
}}
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=== Cinema ===
* ''Gloria. Apoteosi del Soldato Ignoto'' (1921) è un documentario realizzato della Federazione Cinematografica Italiana e dell'Unione Fototecnici Cinematografici con la ripresa degli avvenimenti legati alla traslazione del Milite Ignoto da Aquileia fino a Roma.<ref name="filmgloria">{{Cita |Gloria}}.</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.cinetecadelfriuli.org/cdf/home/spazio_Gaberscek/Gloria.html |titolo=Quando l’Italia s’inchinò al Milite Ignoto |sito=La Cineteca del Friuli |accesso=4 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190930213623/http://www.cinetecadelfriuli.org/cdf/home/spazio_Gaberscek/Gloria.html |dataarchivio=30 settembre 2019 |urlmorto=no}}</ref> Il film fu proiettato sabato 19 novembre al cinema "Moderno" di Roma alla presenza del ministro Gasparotto.<ref>{{Cita news |url=http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/TO00185815/1921/n.275,%204%20ed/002 |titolo=La visione della cerimonia in gloria del Soldato ignoto |pubblicazione=L'idea nazionale |data=22 novembre 1921 |accesso=7 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210708114630/http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/TO00185815/1921/n.275,%204%20ed/002 |dataarchivio=8 luglio 2021 |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news |titolo=La visione della cerimonia in gloria del Soldato Ignoto |pubblicazione=La rivista cinematografica |data=25 novembre 1921 |pp=9-10}}</ref>
* Ne ''[[Il grido dell'aquila]]'' (1923) di [[Mario Volpe]], primo film di [[Cinema di propaganda fascista|stampo propagandistico di epoca fascista]], in una delle scene finali il fantasma del milite ignoto appare sull'Altare della Patria «rivendicando un risolutivo riscatto morale, una palingenesi capace di ricomporre il mosaico di identità regionali in una fervente epifania nazionalista».<ref>{{Cita libro |autore=M. Bertozzi |titolo=Il cinema nel fascismo |url=https://air.iuav.it/retrieve/handle/11578/271766/67101/Alla%20ricerca%20del%20realismo.pdf |accesso=7 luglio 2021 |anno=2017 |città=Roma |pp=39-40 |capitolo=Alla ricerca del realismo. Forme, urgenze, paradossi del documentario italiano negli anni del fascismo |SBN=
* ''Apoteosi'' (1934) è un documentario di [[Luca Comerio]] che contiene anche una parte relativa al viaggio in treno della salma del Milite Ignoto.<ref>{{Cita web |url=http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/scheda.html?codice=MM7634 |titolo=Apoteosi (1934) |sito=Archivio del Cinema Italiano |accesso=7 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210411015827/http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/scheda.html?codice=MM7634 |dataarchivio=11 aprile 2021 |urlmorto=no}}</ref>
* ''[[Tu mi turbi]]'' (1983) è un film di [[Roberto Benigni]] in cui l'ultimo episodio è incentrato su due soldati a guardia della tomba del Milite Ignoto.<ref>{{Cita web |url=http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/scheda.html?codice=AG4982 |titolo=Tu mi turbi (1983) |sito=Archivio del Cinema Italiano |accesso=7 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200804114028/http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/scheda.html?codice=AG4982 |dataarchivio=4 agosto 2020 |urlmorto=no}}</ref>
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* ''[[La scelta di Maria]]'' (2021) è un docufilm diretto da [[Francesco Miccichè (regista)|Francesco Miccichè]], interpretato da [[Cesare Bocci]], [[Sonia Bergamasco]] e [[Alessio Vassallo]], presentato alla [[Festa del Cinema di Roma]] e in programma in prima serata su [[Rai 1]] il 4 novembre 2021.<ref>{{cita web|url=https://www.rainews.it/dl/rainews/media/Festa-del-Cinema-Sonia-Bergamasco-Francesco-Micciche-La-scelta-di-Maria-Milite-Ignoto-4da90f8e-06a3-47b4-a8d2-05d3cd2024b2.html|titolo=Festa del Cinema 16. "La scelta di Maria": la storia del Milite Ignoto diventa un film|sito=Rai News|data=24 ottobre 2021|accesso=28 ottobre 2021}}</ref>
Il film ''[[La prova generale]]'' (1968) fu bocciato dalla commissione censoria che vi ravvisò cinque ipotesi di reato: istigazione alla violenza; oltraggio alla Patria; oltraggio al Milite Ignoto (per una scena girata all'Altare della Patria); oltraggio alla religione; blasfemia.<ref>{{Cita libro |autore=B. Di Marino |titolo=Sguardo inconscio azione. Cinema sperimentale e underground a Roma. 1965-1975 |anno=1999 |editore=Lithos |p=101 |SBN=
=== Poesie ===
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=== Brani musicali ===
* ''Soldato ignoto'' o ''Inno del Milite Ignoto'' (1921), brano celebrativo composto da [[E. A. Mario]] (pseudonimo di Giovanni Ermete Gaeta);<ref>{{Cita web |url=https://www.internetculturale.it/jmms/iccuviewer/iccu.jsp?id=oai%3Adl.bnnonline.it%3A20.500.12113%2F1102 |titolo=Soldato Ignoto |autore=E.A. Mario |sito=Internet Culturale |accesso=4 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210704172744/https://www.internetculturale.it/jmms/cacheman/normal/Bnnonline/Biblioteca_nazionale_Vittorio_Emanuele_III_-_Napoli/oai.dl.bnnonline.it.20.500.12113.1102/1.jpg |dataarchivio=4 luglio 2021 |urlmorto=no}}</ref> alcune critiche furono mosse per l'esecuzione del brano e de ''La canzone del Piave'' alla Sala Umberto I di Roma in abbinamento con l'esibizione di una [[Sciantosa|chanteuse]] e di una ballerina di [[foxtrot]] nei giorni delle celebrazioni del novembre 1921.<ref>{{Cita news |url=http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2017/07/1921_178.pdf |titolo=L'ultima profanazione |pubblicazione=Umanità Nova |data=6 novembre 1921 |p=4 |accesso=4 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210704172321/http://www.centrostudifsmerlino.org/wp-content/uploads/2017/07/1921_178.pdf |dataarchivio=4 luglio 2021 |urlmorto=no}}</ref>
* ''La ballata del milite ignoto'' (1968), brano antimilitarista composto da [[Lino Patruno]] e da [[Walter Valdi]], interpretato originariamente da [[I Gufi]].<ref>{{Cita libro|autore=S. Pivato|titolo=La storia leggera. L'uso pubblico della storia nella canzone |città=Bologna|editore=Il Mulino|anno=2002|p=139 (nota 41)|sbn=
* ''Al milite ignoto'' (1975), brano antimilitarista di [[Claudio Lolli]] nell'album [[Canzoni di rabbia]].<ref>{{Cita libro|autore=S. Pivato|titolo=La storia leggera. L'uso pubblico della storia nella canzone |città=Bologna|editore=Il Mulino|anno=2002|pp=138-139|sbn=
== Note ==
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* {{YouTube |WfotdpdyGao |Gloria, apoteosi del soldato ignoto |accesso=4 luglio 2021 |produttore=Federazione Cinematografica Italiana |cid=Gloria |anno=1921}}
* {{Cita pubblicazione |autore=V. Lioy |anno=1955 |titolo=Douhet ed il culto del Milite Ignoto |rivista=Rivista aeronautica |pp=383-398 |cid=Lioy}}
* {{Cita libro |autore=A. Tognasso |titolo=Ignoto militi |url=https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/19709/1/VA____000028.pdf |accesso=4 luglio 2021 |anno=1922 |editore=Zanoli |città=Milano |cid=Tognasso |SBN=
== Voci correlate ==
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