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== Descrizione ==
La nave era [[Lunghezza fuori tutto|lunga fuori tutto]] 132,3 m e 124,64 m [[Lunghezza tra le perpendicolari|tra le perpendicolari]]. Aveva un [[baglio massimo]] di 19,57 m e un'immersione media di 7,21 m. Lo''Yakumo'' dislocava 96469'646 t a carico normale e 1028810'288 t a carico massimo. La nave aveva un'[[altezza metacentrica]] di 0,95 m. L'unità aveva un doppio fondo e il suo scafo era suddiviso in 247 compartimenti stagni. L'equipaggio consisteva in 670 tra ufficiali e marinai.
 
Lo ''Yakumo'' aveva due [[Motrice alternativa|motori a vapore a triplice espansione]] a 4 cilindri, ognuno collegato ad un elica. Il vapore per i motori era generato da 24 [[Caldaia a tubi d'acqua|caldaie a tubi d'acqua]] tipo Belleville con una potenza indicata di 11600 kW. La nave aveva una velocità di progetto di 20 [[Nodo|nodi]] e raggiunse i 21,5 nodi durante le prove in mare, ad una potenza di 12650 kW. Poteva trasportare fino a 1300 t di carbone e quindi navigare a 10 nodi per 7000 [[Miglio nautico|miglia nautiche]].
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L'armamento principale degli incrociatori della Flotta Sei-Sei erano 4 [[Cannone nanvale 203/45 Type 41|cannoni Armstrong Whitworth 203/45]] in torrette binate a prora e poppa della sovrastruttura. Le torrette, operate elettricamente, erano capaci di rotazione di 130° verso dritta o sinistra e i cannoni potevano essere elevati a +30° o abbassati a −5°. La torretta ospitava 65 proietti, ma poteva essere ricaricata solo attraverso portelli nel ponte della torretta che permettevano ad un argano elettrico di sollevare i proietti dalla polveriera sottostante. La nave trasprotava un totale di 320 proietti da 203 mm. I cannoni erano caricatimanualmente con una velocità di circa 1.2 colpi al minuto. I cannoni da 203 mm sparavano proietti da 113.5 kg ad una [[velocità alla volata]] di 760 m/s con una gittata fino a 18000 metri.
 
L'armamento secondario consisteva in una dozzina [[QF 6 in/40|di cannoni a tiro rapido Elswick "Pattern Z" 152/40]]. Solo quattro di questi non erano montati in casematte sul ponte principale e i lor affusti erano sul ponte superiore, protetti da scudi. I proietti ad alta penetrazione da 45.4 kg erano sparati ad una velocita alla volata di 700 m/s. I cannoni avevano ognuno 150 proietti. Lo ''Yakumo'' aveva anche una dozzina di [[Cannone navale QF 12 lb 12 cwt|cannoni a tiro rapido da 12 lb 12 cwt]] e otto [[Hotchkiss 47 mm|cannoni a tiro rapido Yamanouchi da 47 mm]] per la difesa a distanza limitata da torpediniere. I primi cannoni sparavano proietti da 76 mm pesanti 5.7 kg con una velocità alla volata di 719 m/s.
The secondary armament consisted of a dozen Elswick Ordnance Company "Pattern Z" quick-firing (QF), 40-caliber, 6-inch guns. Only four of these guns were not mounted in armored casemates on the main and upper decks, and their mounts on the upper deck were protected by gun shields. Their 45.4 kilograms (100 lb) AP shells were fired at a muzzle velocity of 700 meters per second (2,300 ft/s). The guns were provided with 150 rounds each. ''Yakumo'' was also equipped with a dozen 40-caliber QF 12-pounder 12-cwt guns and eight QF 2.5-pounder Yamauchi guns as close-range defense against torpedo boats. The former gun fired 76-millimeter (3 in), 5.7-kilogram (12.5 lb) projectiles at a muzzle velocity of 719 meters per second (2,359 ft/s).
 
Lo ''Yakumo'' fu equipaggiato con cinque [[Tubo lanciasiluri|tubi lanciasiluri]] da 457 mm, uno sopra il galleggiamento a prua e quattro sommersi, due per ogni lato. I [[Siluro|siluri Type 30]] avevano una testata da 100 kg e tre settaggi di distanza/velocità: 800 m a 27 kn, 1000 m a 23,6 kn o 3000 m a 14,2 kn.
''Yakumo'' was equipped with five 457 mm (18.0 in) torpedo tubes, one above water in the bow and four submerged tubes, two on each broadside. The Type 30 torpedo had a 100-kilogram (220 lb) warhead and three range/speed settings: 800 meters (870 yd) at 27 knots (50 km/h; 31 mph), 1,000 meters (1,100 yd) at 23.6 knots (43.7 km/h; 27.2 mph) or 3,000 meters (3,300 yd) at 14.2 knots (26.3 km/h; 16.3 mph).
 
=== Corazzatura ===
Tutta la flotta Sei-sei di incrociatori corazzati utilizzava los tesso schema di corazzatura con differenze minime, una delle quali fu che le ultime quattro unità utilizzarono [[Corazzatura Krupp|corazzatura Krupp cementata]]. La [[Cintura corazzata|cintura al galleggiamento]] correva per tutta la lunghezza della nave e lo spessore variava dai 178 mm a mezza nave agli 89 mm alle estremità. Aveva un'altezza di 2.13 m, dei quali 1,49 m normalmente sommersi. Il fasciame superiore della cintura era di 127 mm e si estendeva dal margine della cintura corazzata al ponte principale e tra le barbette prodiere e poppiere per una lunghezza di 61,49 m. Lo ''Yakumo'' aveva una singola paratia trasversale corazzata da 127 mm che chiudeva l'estremità prodiera della citadella corazzata centrale.
All of the "Six-Six Fleet" armored cruisers used the same armor scheme with some minor differences, one of which was that the four later ships all used Krupp cemented armor. The waterline belt ran the full length of the ship and its thickness varied from 178 millimeters (7.0 in) amidships to 89 millimeters (3.5 in) at the bow and stern. It had a height of 2.13 meters (7 ft 0 in), of which 1.49 meters (4 ft 11 in) was normally underwater. The upper strake of belt armor was 127 millimeters (5.0 in) thick and extended from the upper edge of the waterline belt to the main deck. It extended 61.49 meters (201 ft 9 in) from the forward to the rear barbette. ''Yakumo'' had only a single transverse 127 mm armored bulkhead that closed off the forward end of the central armored citadel.
 
Le [[Barbetta|barbette]], le [[Torretta (cannone)|torrette]] e le pareti frontali delle [[Casamatta|casematte]] erano spesse tutte 152 mm, mentre i lati e il retro delle casematte erano spessi 51 mm. Il ponte corazzato era da 63 mm e la corazzatura della [[torre di comando]] era spessa 356 mm.
The barbettes, gun turrets and the front of the casemates were all 152 millimeters thick while the sides and rear of the casemates were protected by 51 millimeters (2.0 in) of armor. The deck was 63 millimeters (2.5 in) thick and the armor protecting the conning tower was 356 millimeters (14.0 in) in thickness.
 
== Costruzione e carriera ==
Lo ''Yakumo'', namedchiamato fromcosì ada stanzauna ofstrofa thedel ''[[waka'' poem]] bydi [[Susanoo]] in thenella Japanese[[mitologia mythologygiapponese]], wasfu orderedordinato onil 1 Septembersettembre 1897 ande laidimpostato down aun yearanno laterdopo bynel cantiere [[Stettiner Maschinenbau AG Vulcan|AG StettinVulcan]] ina Stettin[[Stettino]], Germany.allora Thein ship[[Impero wastedesco|Germania]]. launchedLa onnave fu varata l'8 Julyluglio 1899 ande completedcompletata onil 20 Junegiugno 1900. SheLasciò departedStettino Stettindue twogiorni daysdopo latered andarrivò arrived ina [[Yokosuka]], Japanin Giappone, onil 30 Augustagosto.
 
=== Guerra russo-giapponese ===
All'inizio della guerra russo-giapponese, lo ''Yakumo'' fu assegnato alla Seconda Divisione della Seconda Flotta. Partecipò alla [[Battaglia di Port Arthur]] il 9 febbraio 1904, quando il [[viceammiraglio]] [[Tōgō Heihachirō]] guidò la [[Flotta Combinata]] in un attacco alle navi russe della [[Squadra del Pacifico]] ancorate poco fuori [[Lüshunkou|Port Arthur]]. Tōgō si aspettava un successo maggiore dall'attacco notturno a sorpresa dei suoi cacciatorpedinere, anticipando che i Russi sarebbero stati disorganizzati e indeboliti dall'attacco, ma in realtà si erano riorganizzati ed erano pronti per il suo attacco. I Giapponesi furono avvistati dall'[[incrociatore protetto]] ''[[Boyarin (incrociatore)|Boyarin]]'', che stava pattugliando davanti alla costa e allertò i Russi. Tōgō decise di attaccare le difese costiere russe con le sue armi principali eingaggiare le navi nemiche con l'armamento secondario. Dividere il fuoco si rivelò una decisione sbagliata dato che i cannoni da 203 mm e quelli da 152 mm provocarono pochi danni alle navi russe, che concentrarono invece l'intero fuoco sulle navi giapponesi con qualche risultato. Anche se molte navi di entrambi gli schieramenti furono colpite, le perdite russe furono di circa 150 uomini, mentre i Giapponesi soffrirono circa 90 vittime prima che Tōgō disingaggiasse il combattimento. Lo ''Yakumo'' non fu colpito durante il combattimento ma riuscì a colpire l'incrociatore protetto ''[[Novik (incrociatore)|Novik]]'' una volta con un proietto da 203 mm.
At the start of the Russo-Japanese War, ''Yakumo'' was assigned to the 2nd Division of the 2nd Fleet. She participated in the Battle of Port Arthur on 9 February 1904, when Vice Admiral Tōgō Heihachirō led the Combined Fleet in an attack on the Russian ships of the Pacific Squadron anchored just outside Port Arthur. Tōgō had expected the surprise night attack by his destroyers to be much more successful than it was, anticipating that the Russians would be badly disorganized and weakened, but they had recovered from their surprise and were ready for his attack. The Japanese ships were spotted by the protected cruiser ''Boyarin'', which was patrolling offshore and alerted the Russians. Tōgō chose to attack the Russian coastal defenses with his main armament and engage the ships with his secondary guns. Splitting his fire proved to be a poor decision as the Japanese eight- and six-inch guns inflicted little damage on the Russian ships, which concentrated all their fire on the Japanese ships with some effect. Although many ships on both sides were hit, Russian casualties numbered some 150, while the Japanese suffered roughly 90 killed and wounded before Tōgō disengaged. ''Yakumo'' was not hit during the engagement, although she did hit the protected cruiser ''Novik'' one time with an eight-inch shell.
 
In early March, Vice Admiral Kamimura Hikonojō was tasked to take the reinforced 2nd Division north and make a diversion off Vladivostok. While scouting for Russian ships in the area, the Japanese cruisers bombarded the harbor and defenses of Vladivostok on 6 March to little effect. Upon their return to Japan a few days later, the 2nd Division was ordered to escort the transports ferrying the Imperial Guards Division to Korea and then to join the ships blockading Port Arthur. ''Yakumo'' was then transferred to Rear Admiral Dewa Shigetō's 3rd Division. On 23 June, the ship was Dewa's flagship when the Pacific Squadron sortied in an abortive attempt to reach Vladivostok, but the new squadron commander, Rear Admiral Wilgelm Vitgeft, ordered the squadron to return to Port Arthur when it encountered the Japanese battleline shortly before sunset, as he did not wish to engage his numerically superior opponents in a night battle.