Multimetro: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Il primo dispositivo che potrebbe essere considerato un predecessore del multimetro è comparso nel 1820 ed era uno strumento di rilevamento della corrente con puntatore mobile, chiamato galvanometro. Progettato solo per rilevare la corrente elettrica e in grado di far muovere l'ago di una bussola, il galvanometro era utile in laboratorio, ma molto ingombrante e delicato, quindi poco pratico per il lavoro sul campo.
 
Il multimetro, come dice il nome è uno strumento elettronico che racchiude multe funzioni, letture ecc.(nel campo dell' elettronica) è ad oggi il risultato di aggiornamenti nel tempo dell'apparecchio, grazie all'avanzamento tecnologico e nuovi Brevetti.
 
Passando da un sistema analogico (a lancetta) a uno digitale (schermo LCD);
 
Passando dal Galvanometro, ad avere voltimetro(voltaggioV),amperometro(amperaggio A), ohmetro (resistenza elettrica ohm ) a lettura di diodi e transistor (hfe), in corrente AC o DC. Ad arrivare a sonda lettura temperatura o di campo magnetico (emf).
 
L' invensione del primo multimetro è attribuita a Donald Macadie, un tecnico del British Post Office, nel 1920.
 
La storia narra che, stanco di dover portare con sé una serie di strumenti diversi per gli interventi sulle linee di telecomunicazione, abbia deciso di creare uno strumento unico in grado di misurare ampere, volt e ohm. Il che ha portato allo strumento denominato AVOmetro.
 
Il primo AVOmetro era piuttosto ingombrante rispetto ai multimetri digitali a cui siamo abituati oggi. Ma nei suoi primi dieci anni di vita, il multimetro ha subito una notevole riduzione, per raggiungere una versione portatile con una gamma e funzionalità aggiuntive negli anni '30.
 
La storia del voltmetro prende davvero forma quando Westinghouse introduce il primo misuratore universale. Gli AVOmetri originali misuravano solo corrente continua (CC), resistenza e tensione in 13 diverse gamme. Con la realizzazione del "raddrizzatore di ossido di rame ", è stata introdotta la capacità di misurare la corrente alternata (CA) e le gamme sono passate da 13 a 20.
 
'''Il primo voltmetro digitale'''
 
Non è passato molto tempo prima della comparsa dei display analogici. Già negli anni '50, gli ingegneri stavano cercando di realizzare un voltmetro digitale a stato solido. Ma la tecnologia disponibile non sarebbe stata in grado di supportare questa idea fino agli anni '70. In questo periodo, i semiconduttori sono diventati abbastanza economici da rendere i progetti pratici.
 
Oggi ci sono sistemi anche computerizzati o interfaccie pc per funzioni simili, programmi e app.
 
[[File:1920s multimeter 3738-6b.jpg|thumb|upright=0.7|Multimetro tascabile degli [[anni '20]].]]
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