=== Popolazioni e conservazione ===
[[File:Sperm whale catches.jpg|thumb|La caccia al capodoglio raggiunse il suo apice negli anni '30 del XIX secolo e negli anni '60.]]
SiPrima stima che primadell'inizio della caccia commerciale, si stima che la popolazione globale di capodogli ammontassefosse adi circa {{M|1100000}} individui. Tuttavia, maentro nelil 1880, questa cifra era già diminuita di quasi il 29% a causa dell'intensa pressione venatoria.<ref name="UICN"/> DaTra allorail fino1880 ale il 1946, sembra che la popolazione simostrò fosseuna parzialmenteparziale ripresa, graziefavorita allada una minore pressioneintensità venatoria,della macaccia. Tuttavia, dopo la secondaSeconda guerra mondiale, la popolazione diminuìsubì ulteriormenteun finonuovo adrastico raggiungeredeclino, riducendosi a solo il 33% di quantoquella fosse prima dell'era della cacciaoriginaria.<ref name="UICN"/> ÈDurante statoil stimatoXIX chesecolo, durantesi ilcalcola XIX secolo,che tra {{M|184000}} e {{M|236000}} capodogli furonosiano stati uccisi dadai balenieri di ogni nazionalità,<ref name="Davis">{{cita libro | lingua=en | titolo=In Pursuit of Leviathan: Technology, Institutions, Productivity, and Profits in American Whaling, 1816-1906 (National Bureau of Economic Research Series on Long-Term Factors in Economic Dev) | url=https://archive.org/details/inpursuitoflevia0000davi | autore=L. Davis, R. Gallman e K. Gleiter | p=[https://archive.org/details/inpursuitoflevia0000davi/page/135 135] | anno=1997 | editore=University of Chicago Press | isbn=0226137899}}</ref> mentre la caccia commerciale moderna, ondataconcentrata ditra cacciail alla1946 balenae il 1980, portò all'uccisionealla morte di almeno {{M|770000}} individui, soprattutto tra il 1946 e il 1980esemplari.{{#tag:ref|Sebbene fossero state dichiarate ufficialmente oltre {{M|680000}} catture,<ref name="Luna">{{Cita web|lingua=en|titolo=Whaling Statistics|url=http://luna.pos.to/whale/sta.html|accesso=29 novembre 2023|dataarchivio=15 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191015053920/http://luna.pos.to/whale/sta.html|urlmorto=sì}}</ref> i ricercatori hanno scoperto che i rapporti ufficiali dell'[[Unione Sovietica|URSS]] erano stati sottostimati di almeno {{M|89000}} unità.<ref name="NMFS">{{Cita web|lingua=en| titolo=Sperm Whale (''Physeter macrocephalus''): California/Oregon/Washington Stock | url=http://www.nmfs.noaa.gov/pr/pdfs/sars/po2007whsp-cow.pdf | autore=U.S. Pacific Marine Mammal Stock Assessments | accesso=29 ottobre 2010}}</ref> Oltre all'URSS, anche altri paesi, come il Giappone, hanno sottostimato il numero di catture.<ref name="WDCS">{{Cita web|lingua=en|titolo=The RMS - A Question of Confidence: Manipulations and Falsifications in Whaling|url=http://www.wdcs.org/submissions_bin/rmsreview.pdf|accesso=29 novembre 2023|dataarchivio=1 giugno 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130601065341/http://www.wdcs.org/submissions_bin/rmsreview.pdf|urlmorto=sì}}</ref>|group=N}} AncoraQuesto oggiprelievo èintensivo, possibilerivolto notaresoprattutto l'impattoai chemaschi hadi avutograndi ladimensioni, cacciaha suavuto questaconseguenze speciedurature: dalin momentoalcune che venivano cacciati prevalentementearee, i maschi di grandimaggiori dimensioni, che in alcuni casi sono addirittura scomparsi, dacausando intereuna aree,riduzione ladella lunghezza media dei capodogli è diminuita, almeno in certe aree.<ref name="FAO">{{fr}} Denise Viale, ''Écologie des cétacés de la Méditerranée occidentale'', cit. in {{cita libro | lingua=en | titolo=Mammals in the Seas | volume=Vol. 3: General papers and large cetaceans | editore=[[FAO]] | pp=287-298 | isbn=92-5-100513-3 | url=https://books.google.fr/books?id=BKaUpfo2XCUC&lpg=PA298&pg=PA297#v=onepage&q&f=false}}</ref>
LeNonostante popolazioniqueste diperdite, capodoglile popolazioni sopravvissute sono ancora abbastanza consistentinumerose da farclassificare sìil checapodoglio lacome specie venga considerata «vulnerabile» (''Vulnerable'') secondo la Lista Rossa dell'IUCN.<ref name="UICN"/> Tuttavia, la ripresa dopo secoli di caccia commerciale è un processo lento, in particolaresoprattutto nel [[Oceano Pacifico|Pacifico meridionale]], dove illa prelievocaccia diai maschi in età riproduttiva fu particolarmente intensointensa.<ref name="Whiteheadghosts">{{cita|Whitehead, 2003|pp. 360-362}}, ''Ghosts of Whaling Past''.</ref> IlGli numeroscienziati distimano capodogli esistentiche oggi èla sconosciuto,popolazione maglobale glidi scienziaticapodogli presumonopossa cheaggirarsi potrebberointorno aggirarsi sulleai {{M|360000}} unitàindividui, una stima risalente agli anni '90cifra che potrebbe anche essere cambiata da allora. Questa cifra indicarappresenta una diminuzione del 67% dellarispetto alla popolazione originariapre-caccia. LeSebbene le prospettive di conservazione sonosiano piùmigliori roseerispetto dia quelle di molte altre specie di balene, ma non vici sono prove che la popolazione sia aumentata significativamente dopo il divieto di caccia alla balena, nésalvo che sia diminuita, salvoalcune eccezionivariazioni regionali.<ref name="UICN"/>
Oggi, la specie è protetta quasi e la caccia commerciale è cessata, con rarissime eccezioni, che comunque non rappresentano una minaccia significativa per la popolazione globale.<ref name="Paquet"/> Inoltre, i capodogli non competono direttamente con i pescatori per le risorse alimentari, riducendo il rischio di conflitti ecologici. Tuttavia, la specie continua ad affrontare diverse minacce contemporanee. Tra queste, vi sono gli intrappolamenti nelle reti da pesca, un problema spesso fatale per i capodogli, e le collisioni con le navi, particolarmente frequenti nelle aree di intenso traffico marittimo.<ref name="Audobon"/> Anche l'inquinamento, sia chimico che acustico, rappresenta una sfida: il primo deriva dalle sostanze tossiche riversate negli oceani, mentre il secondo è legato alle attività umane sottomarine, come l'esplorazione petrolifera e il traffico navale. Un'altra minaccia è costituita dall'ingestione di rifiuti galleggianti, come plastiche e altri detriti, che possono causare blocchi intestinali e condurre alla morte.<ref name="Whitehead362368">{{cita|Whitehead, 2003|pp. 362-368}}, ''New Threats to Sperm Whales''.</ref>
La specie è protetta quasi ovunque nel mondo e le attività di caccia sono cessate quasi ovunque, con rarissime eccezioni, peraltro poco influenti dal punto di vista della conservazione della specie.<ref name="Paquet"/> I pescatori non prendono di mira le specie di cui si nutrono i capodogli, pertanto la pesca non ha alcun impatto sulle loro risorse alimentari. Attualmente, le principali minacce per la specie sono gli intrappolamenti nelle reti da pesca e le collisioni con le navi,<ref name="Audobon"/> senza dimenticare l'ingestione di rifiuti galleggianti, l'inquinamento acustico sottomarino e l'inquinamento chimico.<ref name="Whitehead362368">{{cita|Whitehead, 2003|pp. 362-368}}, ''New Threats to Sperm Whales''.</ref> A [[Distretto di Kaikoura|Kaikōura]], in [[Nuova Zelanda]], è stato studiato il possibile impatto del ''whale-watching'' sulla popolazione qui presente. Sembra infatti che questa attività modifichi il comportamento dell'animale, ma in maniera così esigua che probabilmente non sono da temere conseguenze biologiche.<ref name="Richter">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=C. Richter, S. Dawson e E. Slooten | anno=2006 | titolo=Impacts of commercial whale watching on male sperm whales at Kaikoura, New Zealand | rivista=Marine Mammal Science | volume=22 | numero=1 | pp=46-63 | doi=10.1111/j.1748-7692.2006.00005.x}}</ref>
A [[Distretto di Kaikoura|Kaikōura]], in [[Nuova Zelanda]], è stato studiato l'impatto del ''whale-watching'' sulla popolazione locale di capodogli. Sebbene questa attività sembri influenzare lievemente il comportamento degli animali, le modifiche osservate sono così minime da non rappresentare una minaccia biologica significativa.<ref name="Richter">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=C. Richter, S. Dawson e E. Slooten | anno=2006 | titolo=Impacts of commercial whale watching on male sperm whales at Kaikoura, New Zealand | rivista=Marine Mammal Science | volume=22 | numero=1 | pp=46-63 | doi=10.1111/j.1748-7692.2006.00005.x}}</ref>
=== Impiego alimentare ===
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