Canale Mussolini. Parte seconda: differenze tra le versioni
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La guerra però non è finita e continua sempre più a nord, e ancora una volta, com'era già successo durante la prima parte della guerra, in cui rappresentanti dei Peruzzi avevano combattuto su tutti i fronti, dall'Africa alla Russia, ci sono Peruzzi che combattono dappertutto: Paride, che ha aderito alla [[Repubblica Sociale Italiana]], è nel nord a caccia di partigiani a fianco dei tedeschi, suo fratello Statilio, combatte contro i tedeschi nei ranghi dell'esercito italiano fedele al [[Governo Badoglio I|governo Badoglio]], prima in Corsica e poi sulla linea gotica. Il cugino Demostene è partigiano della brigata Stella Rossa e combatte contro nazisti e repubblichini, fino a incontrare Paride, che non vedeva da quando era bambino, e a riallacciare un legame che sarebbe poi durato per tutto il resto della vita.
Ma in parallelo alla storia dei Peruzzi scorre la storia della [[resistenza italiana|Resistenza]] con i suoi atti di valore, le stragi, i tradimenti e le vendette postume. C'è anche un fugace riferimento alla vicenda del
Diomede apre una società, intestata alla madre Modigliana in quanto lui è ancora minorenne, e incomincia una proficua attività, più o meno legale, trafficando con gli americani (che per qualche motivo lo avevano soprannominato "Big Boss") e il [[CLN]] insediatosi a Latina, e ottenendo appalti per sminare i campi minati, che aveva egli stesso impiantato l'anno precedente con Eberhard, e per ricostruire la città e i dintorni.
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