Matteo Ricci: differenze tra le versioni
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Iniziò gli studi nel 1561 nel Collegio dei Gesuiti della città natale. Nel 1568, all'età di 16 anni, fu inviato dal padre a Roma per studiare giurisprudenza al Collegio Romano. Attratto dagli ideali e dalle attività dei Gesuiti, entrò a 19 anni nella Compagnia di Gesù nel 1571 a Sant'Andrea al Quirinale. Si dedicò poi a studi scientifici ed in particolare ad astronomia, matematica, geografia e cosmologia sotto la guida di diversi maestri, tra i quali il tedesco padre [[Cristoforo Clavio]] e padre [[Alessandro Valignano]] da [[Chieti]]. Sotto l'influsso di quest'ultimo maturò la decisione di dedicarsi ad attività missionarie.
Nel 1573 padre [[Alessandro Valignano]] venne nominato ''"Visitatore"'' delle missioni delle Indie Orientali, praticamente in tutta l'Asia, con poteri vastissimi e diretta emanazione del Superiore Generale dei gesuiti. Poco prima, nel 1571, Ricci era stato testimone della cruenta [[battaglia di Lepanto]]. Nel 1577 si trasferì a Coimbra, in Portogallo, per prepararsi all'apostolato in Asia; nel marzo 1578, in ottemperanza delle strategie del Visitatore, salpò da Lisbona per l'India con 14 confratelli. Il 13 settembre giunse a Goa, avamposto portoghese sulla costa indiana. Qui trascorre alcuni anni, insegnando materie umanistiche nelle scuole della Compagnia. Nel 1580 fu ordinato sacerdote a Kochi (India), dove celebrò la prima messa il 26 luglio.
Nel frattempo, nel 1580, Valignano riuscì ad ottenere la gestione del porto di Nagasaki che trasformò da porticciolo di pescatori in porto commerciale in grado di far concorrenza a Macao ed a Goa. I proventi gli consentirono di sviluppare le missioni in tutta l'Asia. Infatti nel 1582, su sua espressa richiesta, Matteo Ricci lasciò l'India e partì a 30 anni per la Cina, paese nel quale i Gesuiti, fin dalla fondazione dell'ordine nel 1534, desideravano recarsi. Il piano per le Missioni gesuite in Cina era stato preparato dal Valignano nel 1578 con apposite istruzioni scritte al padre provinciale di [[Macao]].
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