Disturbo depressivo: differenze tra le versioni

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# ''Depressione mascherata'': si manifesta principalmente con sintomi cognitivi, somatici o comportamentali, a dispetto di quelli [[affettività|affettivi]]. In realtà vengono semplicemente amplificati aspetti non affettivi della depressione. Da un punto di vista diagnostico e clinico, la depressione mascherata era in voga tra il 1925 e il 1980. Oggi, nell'autorevole ICD-10 (''Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati)'' appare come "depressione con sintomi somatici" mentre è assente del tutto dal Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali. Si tratta di una forma di "depressione endogena" in cui disagi psicologici si riflettono sul piano fisico dando vita a una serie di sintomi psicosomatici che non comprendono i classici sintomi causati dalla depressione.
# ''Depressione secondaria'': depressione dovuta ad altre malattie psichiatriche, malattie neurologiche, organiche o a farmaci. Spesso infatti molte malattie o sindromi mostrano, in virtù dell'[[unità psicofisica]], come primi sintomi o sintomi associati variazioni del tono dell'umore, fra le quali:
#* problemi [[psicopatologia|psichiatrici]] quali [[ansia|disturbi d'ansia]] (es. [[ipocondria]]), [[sindrome da deficit di attenzione e iperattività]], [[disturbo ossessivo compulsivo]], [[nevrastenia]], [[sindrome da fatica cronica]], [[sindrome da burnout]], [[disturbo post traumatico da stress]], [[anoressia]], [[disturbi di personalità]], [[schizofrenia]]. I sintomi d'ansia possono avere un grande impatto sul disturbo depressivo, con recupero ritardato, aumento del rischio di recidiva, disabilità più significativa e un aumento di tentativi di suicidio.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Hirschfeld RMA |anno=2001 |rivista=Primary Care Companion to the Journal of Clinical Psychiatry|volume=3 |numero=6 |pp=244-254|titolo=The Comorbidity of Major Depression and Anxiety Disorders: Recognition and Management in Primary Care|pmid=15014592|lingua=en}}</ref> Il neuroendocrinologo statunitense [[Robert Sapolsky]] sostiene allo stesso modo che il rapporto tra [[stress (medicina)|stress]], [[ansia]] e depressione può essere misurato e dimostrato biologicamente;<ref>{{Cita libro|autore = Sapolsky Robert M|anno = 2004|titolo = Why zebras don't get ulcers|url = https://archive.org/details/whyzebrasdontget0003edsapo|pp=[https://archive.org/details/whyzebrasdontget0003edsapo/page/291 291]–98|editore = Henry Holt and Company, LLC|isbn = 0-8050-7369-8}}</ref>
#* disturbi [[neurologia|neurologici]] ([[encefalopatia]], [[ictus]], [[trauma cranico]], [[epilessia]], [[sclerosi multipla]], [[cisticercosi]]) e [[malattie neurodegenerative|neurodegenerativi]] ([[demenze]], [[aterosclerosi]], [[malattia di Alzheimer]], [[malattia di Parkinson]], [[malattia di Huntington]]), [[malattia di Wilson]], [[saturnismo]];
#* disturbi del [[sistema endocrino]] ([[Endocrinopatia|endocrinopatie]] quali [[cretinismo]], [[ipotiroidismo]], [[ipertiroidismo]], [[ipoparatiroidismo]], [[iperparatiroidismo]], deficit di [[testosterone]] o [[ipogonadismo]], [[malattia di Cushing]], [[malattia di Addison]]);