Papa Gregorio VII: differenze tra le versioni

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== Gregorio e la sua "crociata" ==
Dalla metà dell'XI secolo, prese forma un pensiero gregoriano di riconquista e liberazione cristiana della Chiesa cattolica. Già nel 1074 Gregorio VII aveva concepito un progetto di [[crociata]], articolato come una risposta all'[[espansione islamica]]. Infatti, in seguito alla disfatta delle truppe bizantine nella [[battaglia di Manzicerta]] del 1071 ad opera dei [[turchi selgiuchidi]], l'[[Impero bizantino]] aveva perso gran parte della [[Siria (regione storica)|Siria]] lasciando una porta aperta al popolo musulmano verso l'[[Anatolia]].<ref>{{cita|Flori, 2002|p. 231}}.</ref><ref name=CantarellaB34>{{cita|Cantarella, 2005|p. 34}}.</ref>
 
Di fronte a questa situazione, Gregorio vide questo progresso dei turchi a discapito della [[cristianità orientale]] «il segno dell'azione del diavolo» deciso a distruggere la cristianità, devastandola dall'interno con l'eresia e la corruzione degli ecclesiastici.<ref>{{cita|Flori, 2002|p. 232}}.</ref> Questa demonizzazione dei "[[saraceni]]" da parte degli ecclesiastici cristiani fu il frutto di una costruzione retorica avversa all'[[Islam]] esistente fin dai suoi inizi e di cui [[Isidoro di Siviglia]] e l'[[Apocalisse di Pseudo-Metodio]] sono considerati i precursori.<ref>{{cita|Tolan, 2003|p. 54}}.</ref>