Al-Ittihad Club: differenze tra le versioni

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Il club ha attualmente la propria sede in via Sahafa, nel distretto di [[Mushrefa]], nella zona orientale di Gedda: lì si trova un importante complesso sportivo di proprietà della società. Le squadre professionistiche disputano i propri incontri nel centro sportivo cittadino, situato nel sud della città, mentre sono solo le squadre giovanili a giocare a Mushrefa. Dal 2014 la prima squadra disputa le partite interne allo [[stadio Città dello sport Re Abd Allah]], avendo lasciato lo [[stadio Principe Abd Allāh bin Fayṣal]].
 
Nel gennaio 2025 la società è stata accolta nel [[Club of Pioneers]], l'associazione, riconosciuta ufficialmente dalla [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]], che raccoglie i club più antichi e storici del mondo.<ref>{{cita web|url=https://www.arabnews.com/node/2585037/sport|titolo=Al-Ittihad celebrates induction into Club of Pioneers|accesso=3 gennaio 2025}}</ref>
 
== Storia ==
Nel [[1927]] alcuni giovani della città di [[Jedda|Gedda]] decisero di riunirsi per discutere sulla possibile nascita di una [[squadra di calcio|società calcistica]] nella loro città. Erano presenti Hamza Fitaihi, Abdulsamad Najeeb, Ismail Zahran, Ali Yamani, Abdulateef Jameel, Othman Banajah, Ahmad Abu Talib e Ali Sultan.
 
Il nome della squadra venne dato da Abdulaziz Jameel che, si dice, esclamò: «Dal momento che siamo qui riuniti, chiamiamola "Unità" (''Ittihad'')». Poco dopo Ali Sultan venne nominato primo presidente, mentre Hamza Fitaihi fu il primo a donare denaro per il club.
 
Nel [[1929]] l'Ittihad giocò la sua prima gara, contro il [[Al-Riyadhi|Riyadhi]]. Con la vittoria per 3-0 i giallo-neri divennero una delle principali squadre della città. Più tardi il Riyadhi sarebbe fallito, rendendo l'Ittihad l'unica squadra "antica" di Gedda attiva ancora oggi.
 
Già negli [[anni 1930|anni trenta]] erano sorti molti club e si tenevano regolarmente competizioni non ufficiali, spesso sponsorizzate da ricchi uomini locali. Nel [[1937]] l'Ittihad giocò la sua prima gara contro i suoi futuri acerrimi rivali, l'[[Al-Ahli Sports Club (Gedda)|Ahli]]: il match si chiuse in pareggio. Nel [[1957]], con la nascita della [[Federazione calcistica dell'Arabia Saudita|Federcalcio saudita]], si cominciarono a organizzare tornei ufficiali, a cui prendevano parte team iscritti alla Federazione. La prima competizione ufficiale, la [[Coppa del Re saudita|Coppa del Re]], si tenne proprio quell'anno: fino alla nascita del campionato nazionale, avvenuta nel [[1975]], fu quello il più importante torneo saudita. L'Ittihad vinse la coppa alla seconda edizione, nel [[1958]], mettendo in bacheca il suo primo trofeo ufficiale.
 
A metà degli [[Anni 1970|anni settanta]] la crescita esponenziale del [[prezzo del petrolio]] permise al governo dell'Arabia Saudita, prima esportatrice mondiale di oro nero, di investire, tra l'altro, sullo [[sport]]. Venne formata la "Presidenza generale sulle politiche giovanili": le squadre di calcio esistenti vennero poste sotto il suo controllo, e molte di esse divennero [[polisportiva|polisportive]]. L'Ittihad (così come molte altre società) si trasformò nell'attuale club.
 
== Cronistoria recente ==