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[[File:Eiréné et Ploutos.JPG|miniatura|upright|sinistra|Rappresentazione scultorea di [[Eirene]], dea greca della pace, e il piccolo [[Pluto (mitologia)|Pluto]]]]
 
Nel [[Antica Grecia|mondo greco antico]] la pace non era da intendersi come la semplice astensione dal conflitto militare o una sua cessazione, ma veniva sempre strettamente associata a concetti che ne esprimono bene le altre dimensioni citate: tale associazione è presente già in età arcaica quando, in [[Esiodo]]<ref>[[Esiodo]], ''[[Teogonia (Esiodo)|Teogonia]]'', 901-903. Uno sviluppo del tema è , ad esempio, in ''[[Le opere e i giorni]]'', 213 e segg.</ref>, la sua [[personificazione]], [[Eirene]],<ref name=eirene>[http://www.treccani.it/enciclopedia/eirene_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Antica%29/ Enciclopedia dell'Arte Antica (1960), "Eirene"]</ref> è associata a [[Eunomia (mitologia)|Eunomia]] (il ''buon governo'') e a [[Diche (mitologia)|Diche]] (''giustizia''), tutte figure delle [[Ore (mitologia)|Ore]] figlie di [[Temi]].<ref name=eirene/> Interessante è anche l'associazione con [[Pluto (mitologia)|Pluto]], che, in braccio a Eirene e con sembianze di bambino, personifica l'abbondanza recata dalla pace.<ref name=eirene/> L'iconografia è famosa per una raffigurazione di [[Cefisodoto il Vecchio]], padre di [[Prassitele]], una cui statua, posta sull'[[acropoli di Atene]], offriva la scena del bambino portato in braccio che accarezzava il volto della dea. Una significativa ripresa è nella [[commedia greca|commedia]] ''[[La pace (Aristofane)|Eirene]]'' di [[Aristofane]] il quale scrisse anche la commedia ''[[pornograficaLisistrata]]'', una protesta delle donne elleniche contro la guerra al tempo della [[guerra del Peloponneso]].
 
Secondo il filosofo [[Eraclito]] non può esistere una pace totale, assoluta ed eterna. Esiste una pace perché prima si è verificata una guerra, e la contrapposizione tra la pace e la guerra crea l'armonia nel divenire. La guerra, in quanto idea massima di distruzione, viene intesa come indispensabile strumento del divenire, e quindi del progresso: ''"Polemos'' (la guerra) ''è padre di tutte le cose"''.<ref>[http://philoctetes.free.fr/heraclitefraneng.htm Ippolito di Roma, Κατὰ πασῶν αἱρέσεως ἔλεγχος - Confutazione di tutte le eresie, IX, 9, 4; frammento 53]</ref>