Crescenzio Sepe: differenze tra le versioni

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|Attività2 = arcivescovo cattolico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , dal 12 dicembre [[2020]] [[arcivescovo emerito]] di [[Arcidiocesi di Napoli|Napoli]]
}}
 
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=== Formazione e sacerdozio ===
Nato a [[Carinaro]], nell'[[Agro aversano|aversano]], trascorre il periodo degli studi medi e ginnasiali nel seminario di [[Aversa]]; frequenta i corsi di filosofia presso il [[Ex seminario regionale Pio XI|Pontificio Seminario Regionale]] di [[Salerno]] e quelli di teologia presso il [[Pontificio Seminario Romano Maggiore]] e viene ordinato [[presbitero]] per la [[diocesi di Aversa]] il 12 marzo [[1967]] per l'imposizione delle mani del vescovo [[Antonio Cece (vescovo)|Antonio Cece]].
 
Presta servizio come assistente di teologia sacramentaria della [[Pontificia Università Lateranense]], incaricato di teologia dogmatica della [[Pontificia università urbaniana]] e in seguito, nel [[1972]], entra nel servizio diplomatico della [[Santa Sede]]. Quell'anno viene inviato presso la rappresentanza pontificia in [[Brasile]], al fianco prima del futuro cardinale [[Umberto Mozzoni]] e poi dell'arcivescovo [[Carmine Rocco]]. Nel [[1975]] è chiamato dall'arcivescovo [[Giovanni Benelli]], [[sostituto per gli affari generali]], a lavorare presso la [[Segreteria di Stato della Santa Sede]].
 
Nel [[1984]] diviene vicepresidente del [[Centro Televisivo Vaticano]] e dal [[1987]] al [[1992]] è assessore degli affari generali della [[Segreteria di Stato della Santa Sede|Segreteria di Stato]]. Dal [[1988]], per volereiniziativa del [[presidente della Repubblica Italiana]], [[Francesco Cossiga]], è Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.
 
=== Ministero episcopale e cardinalato ===
==== Curia romana ====
Il 2 aprile [[1992]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nomina [[arcivescovo titolare]] di [[Patriarcato di Grado|Grado]] e segretario della [[Congregazione per il clero]]. Il 26 aprile [[1992]] riceve la consacrazione episcopale per l'imposizione delle mani di [[papa Giovanni Paolo II]] e dei co-consacranti, l'arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Cracovia|Cracovia]], cardinale [[Franciszek Macharski]], e il [[Segretario di Stato (Santa Sede)|Segretario di Stato]], cardinale [[Angelo Sodano]]. Ricoprendo questo ruolo ha promosso gli incontri internazionali dei presbiteri a [[Fátima (Portogallo)|Fátima]] e a [[Yamoussoukro]].
 
Il 3 novembre [[1997]], in seguito all'indizione dell'Anno Santo, diviene segretario generale del Comitato del [[Giubileo del 2000|Giubileo dell'Anno 2000]] e presidente della [[Peregrinatio ad Petri Sedem]].
 
Il 21 febbraio [[2001]] viene elevato al rango di [[cardinale]] da [[papa Giovanni Paolo II]]. Dal [[2001]] al [[2006]] ricopre gli incarichi di prefetto della [[Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli]], di gran cancelliere della [[Pontificia università urbaniana]] e di presidente della Commissione interdicasteraleinterdicasteriale per i religiosi consacrati. Fino alla creazione a [[cardinale]] di [[Angelo Comastri]] è stato il porporato italiano più giovane.
 
Partecipa al [[conclave del 2005]], che elegge [[papa Benedetto XVI]], e al [[conclave del 2013]], che elegge [[papa Francesco]].[[File:Napoli. Il sangue è vivo.jpg|thumb|left|Il cardinale Sepe durante il rito dello scioglimento del sangue di [[San Gennaro]]]]
[[File:Papa_Francesco_in_Naples_-_7.jpg|thumb|left|Il cardinale Sepe con [[papa Francesco]] durante la sua visita pastorale a [[Napoli]] ([[2015]])]]
 
==== Arcivescovo di Napoli ====
Il 20 maggio [[2006]] [[papa Benedetto XVI]] lo nomina [[arcivescovo di Napoli]]: sostituisce così alla guida dell'arcidiocesi partenopea il cardinale [[Michele Giordano]], dimissionario per sopraggiunti limiti d'età e diventato a sua volta arcivescovo emerito. ContestualmenteContemporaneamente alla nomina ada ordinario del capoluogo campano lascia l'incarico di prefetto.
 
Il 1º luglio [[2006]] si è tenuta la cerimonia solenne per il suo ingresso nell'arcidiocesi partenopea in cattedrale, preceduta dalla visita al quartiere di [[Scampia]].
 
Nel [[2007]] decide di ridefinire l'organizzazione territoriale dell'arcidiocesi, nominando 9 nuovi vicari e creando 13 nuovi "decanati".
 
Il 21 ottobre [[2007]] accoglie [[papa Benedetto XVI]] in [[visita pastorale]] all'arcidiocesi. È testimone della devozione di Ratzinger a [[San Gennaro#Liquefazione del sangue di san Gennaro|San Gennaro]] e della mancata liquefazione del sangue, segno storico di sventure per la città.<ref>{{cita news|url=https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/ratzinger_intervista_cardinale_crescenzio_sepe_cosa_ha_detto_oggi_ultime_notizie-7145912.html|titolo=Ratzinger, intervista al cardinale Crescenzio Sepe: «Abbracciò la teca di San Gennaro ma il sangue non si sciolse e si turbò»|pubblicazione=[[Il Mattino (quotidiano)|Il Mattino]]|data=3 gennaio 2023}}</ref>
 
Il 25 gennaio [[2008]], durante il periodo dell'[[Gestione dei rifiuti in Campania|emergenza rifiuti]] di Napoli, dispone la traslazione e l'esposizione straordinaria delle reliquie di [[San Gennaro]], parlando di momento grave per la città, sprofondata, a suo dire, «in una delle notti più buie della sua storia».
 
Nel mese di ottobre 2008 si reca in [[Russia]] per incontrare il patriarca ortodosso [[Alessio II (patriarca di Mosca)|Alessio II]]; durante l'incontro consegna alla massima autorità ortodossa russa una reliquia di San Gennaro e una lettera autografa di Benedetto XVI.
 
Il 1º febbraio [[2009]] [[papa Benedetto XVI]] lo nomina, insieme al cardinale [[Walter Kasper]], rappresentante del Papa alla cerimonia di intronizzazione del nuovo patriarca di Russia [[Cirillo I]] a [[Mosca (Russia)|Mosca]].
 
Il 9 gennaio [[2015]] rende noto in [[conferenza stampa]] della prossima [[visita pastorale]] di [[papa Francesco]] a Napoli fissata per domenica 21 marzo 2015. Questi, giunto in città, ha celebrato la [[messa]] in [[Piazza Plebiscito]] e nel corso della giornata ha visitato, tra i vari luoghi, il [[carcere di Poggioreale]], fermandosi a pranzo con i detenuti, il [[Cattedrale di Napoli|Duomo]], dove per la prima volta il [[San Gennaro|sangue di San Gennaro]] si è liquefatto dinanzi ada un pontefice (in 3tre altre precedenti occasioni, nel [[1848]] con [[Pio IX]], nel [[1990]] con [[Giovanni Paolo II]] e nel [[2007]] con [[Benedetto XVI]], la liquefazione non si era verificata) ede il [[Via Francesco Caracciolo|lungomare Caracciolo]], dove ha incontrato una rappresentanza delle famiglie napoletane.
 
Il 29 dicembre [[2016]] ha aperto agli immigrati, agli indigenti e ai senza fissa dimora le porte del duomo di Napoli, dove hanno pranzato in occasione del [[Capodanno]].
 
Nel settembre [[2017]] ha fatto visita alla città di [[Ischia (Italia)|Ischia]], colpita da un terremoto, insieme all'ordinario locale, [[Pietro Lagnese]].
 
Al compimento del 75º anno di età presenta le sue dimissioni dalla carica di arcivescovo come previsto dalle norme di [[diritto canonico]]; [[papa Francesco]] decide di confermarlo in carica "almeno per altri due anni".<ref>{{cita web|url=http://www.chiesadinapoli.it/pls/napoli/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=51664&rifi=guest&rifp=guest|titolo="Va avanti almeno per altri due anni"|data=gennaio 2018|accesso=12 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180712092503/http://www.chiesadinapoli.it/pls/napoli/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=51664&rifi=guest&rifp=guest|dataarchivio=12 luglio 2018|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il 12 dicembre [[2020]] [[papa Francesco]] accoglie la sua rinuncia per raggiunti limiti d'età; gli succede [[Domenico Battaglia (arcivescovo)|Domenico Battaglia]], fino ad allora vescovo di [[Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti|Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti]]. Rimane [[amministratore apostolico]] dell'arcidiocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 2 febbraio [[2021]].
 
==== Arcivescovo emerito ====
Da [[arcivescovo emerito]] rimane a vivere a [[Napoli]] presso la [[basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio]] a [[Capodimonte]] assistito dalle [[Suore Francescane dei Sacri Cuori (Capua)|suore francescane dei Sacri Cuori]].
 
Il 2 giugno [[2023]] ha compiuto ottant'anni e, in base a quanto disposto dal [[motu proprio]] ''[[Ingravescentem Aetatem]]'' di [[papa Paolo VI]] del [[1970]], è uscito dal novero dei cardinali elettori ed è decaduto da tutti gli incarichi ricoperti nella [[Curia romana]].
 
[[File:Cardinale Crescenzio Sepe - foto di Augusto De Luca.jpg|miniatura|Crescenzio Sepe nel 2017]]
 
== Indagini giudiziarie ==
Nel 2010 è stato iscritto alnel registro degli indagati dalla Procura di [[Perugia]], insieme all'ex ministro dei trasporti [[Pietro Lunardi]], per dei sospetti e delle incongruenze riguardanti la manutenzione della facciata del [[palazzo di Propaganda Fide]] in [[Piazza di Spagna]]. L'accusa della magistratura è che Lunardi abbia finanziato tali lavori in cambio di appartamenti di proprietà dell'organizzazione concessi a prezzi estremamente bassi al ministro e ad altre persone. Il cardinale ha collaborato "a stretto contatto"<ref name="bio_la_stampa">{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201003articoli/52783girata.asp|titolo=Allontanato il corista che organizzava gli incontri omosessuali per Balducci|sito=LASTAMPA.it|data=3 marzo 2010|accesso=5 gennaio 2025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100307020848/http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201003articoli/52783girata.asp|urlmorto=sì}}</ref> con [[Angelo Balducci]] alla fine degli anni novanta e durante il Giubileo dell'Anno 2000, quando il cardinale rivestiva il ruolo di segretario del Comitato Vaticano per il Giubileo. Quando nel 2001 il cardinale diviene prefetto della [[Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli]] (Propaganda Fide), Balducci viene nominato consultore della stessa Congregazione.<ref name="bio_il_giornale">{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/signor-grandi-eventi-ha-lavorato-tutti-prodi-vaticano.html|titolo=Il Signor grandi eventi ha lavorato per tutti: da Prodi al Vaticano|sito=Il Giornale|data=13 febbraio 2010|accesso=5 gennaio 2025}}</ref> Il 19 giugno [[2010]] si apprende che è indagato dai P.M. per corruzione.<ref name="corriere20giugno2010">{{Cita news|url=https://www.corriere.it/cronache/10_giugno_19/sepe-lunardi-indagati-corruzione-g8-perugia_380efaea-7bdb-11df-aa56-00144f02aabe.shtml|titolo=Inchiesta G8, il cardinale Sepe e Lunardi indagati per corruzione|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=19 giugno 2010|accesso=5 gennaio 2025}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Fiorenza Sarzanini, [[Sergio Rizzo]] (e altri)|autore-capitolo=Marco Imarisio, [[Sergio Rizzo]], Fiorenza Sarzanini|titolo=La storia della Cricca|anno=2010|editore=[[RCS Periodici]]|città=Milano|capitolo=Crescenzio Sepe}}</ref> Nel maggio 2012 il caso si conclude con l'archiviazione da parte della magistratura.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/172125/_Lunardi_d%C3%A0_laddio_alla_politica%3A_Il_disastro_del_Pdl_a_Parma_provocato_da_Vignali_e_Lupi.index.html|titolo=Lunardi dà l'addio alla politica: "Il disastro del Pdl a Parma provocato da Vignali e Lupi"|sito=Gazzetta di Parma|accesso=1º maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130928031402/http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/172125/_Lunardi_d%C3%A0_laddio_alla_politica%3A_Il_disastro_del_Pdl_a_Parma_provocato_da_Vignali_e_Lupi.index.html|dataarchivio=28 settembre 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/interni/913009.html|titolo=Lunardi, l'ingegnere dimenticato|sito=Il Giornale|data=03 aprile 2013|accesso=5 gennaio 2025}}</ref>
 
== Genealogia episcopale e successione apostolica ==
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|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione = Di iniziativa del Presidente della Repubblica
|luogo = 19 novembre [[1988]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=246278 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
Riga 203:
|collegamento_onorificenza = Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione =
|luogo = [[2014]]<ref>[http://ossml.altervista.org/2014RelazioneCapitolo.pdf Vedi qui]</ref>
}}