Junio Valerio Borghese: differenze tra le versioni
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Grazie alla pressione del [[Office of Strategic Services|OSS]] e di settori dei servizi italiani<ref name="Pacelli">{{Cita web|url=https://moondo.info/junio-valerio-borghese-un-principe-senza-scettro/|titolo=Junio Valerio Borghese: il principe nero |autore=Mario Pacelli |rivista=Moondo |data=29 ottobre 2020}}</ref>, Borghese ottenne di essere giudicato di fronte a una Corte d'Assise a lui tutt'altro che sfavorevole<ref name=dizionario>{{cita web |url=http://www.progettonovecento.it/Italia/Borghese.htm|titolo=Dizionario del fascismo, volume primo, a cura di Victoria de Grazia e Sergio Luzzatto, Einaudi editore |anno=2002 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060218014907/http://www.progettonovecento.it/Italia/Borghese.htm |citazione=Come d'altronde hanno poi confermato i numerosi documenti declassificati dell'OSS oggi reperibili, Wolff e Dulles collaborarono insieme per il "riciclaggio" delle forze militari fasciste nei servizi segreti in funzione anti-comunista. Americani e inglesi nutrivano infatti un vivo interesse per l'Unità italiana della Decima MAS, soprattutto per la sua attività di contrasto delle forze partigiane comuniste attuata anche con il metodo dell'infiltrazione a scopi di provocazione e spionaggio. Il loro obiettivo era di "ripulire" il comandante fascista dei suoi crimini di guerra… «il governo italiano, tuttavia, nel '45 chiese agli alleati che egli gli venisse consegnato, per poterlo processare a Milano. I suoi amici intervennero, e il processo fu trasferito a Roma, dove Dulles e Angleton sapevano che molti altri burocrati fascisti erano ancora attivi e la magistratura nutriva idee più conservatrici}}</ref>. A seguito dell'istanza del suo avvocato, Italo Formichella, di [[ricusazione]] della Corte d'Assise di Milano per ''[[Rimessione del processo|legittima suspicione]]'', la [[Corte di cassazione]] dispose il trasferimento del processo alla Corte di Roma, presieduta dal dottor Caccavale, ex vicepresidente dell'"Unione fascista per le famiglie numerose" e amico del principe [[Giangiacomo Borghese]], ex governatore fascista della città di Roma e parente stretto dell'imputato<ref>{{Cita libro |autore=Pier Giuseppe Murgia |titolo=Il vento del Nord: storia e cronaca del fascismo dopo la Resistenza, 1945-50 |editore=Kaos |città=Milano |anno=2004 |isbn=88-7953-137-9 |p=170}}</ref>.
Prosciolto dalla sezione istruttoria del
{{Citazione|L'epilogo di questo tragico episodio costituì uno dei capi d'imputazione al processo intentato contro di me dopo la fine del conflitto. Il colonnello Luigi Carallo, comandante del reggimento del quale facevano parte i due guardiamarina uccisi, dopo l'eccidio ebbe pronta reazione: ricercò i responsabili e li catturò. Su otto, sette, rei confessi, il 17 marzo furono passati per le armi. Che cosa si può dire a un comandante di reparto che viene a conoscenza del fatto che alcuni suoi uomini sono stati massacrati, non durante il combattimento ma in una vile imboscata? Si era in guerra e Carallo seguì le spietate leggi di guerra".|Deposizione di Junio Valerio Borghese l'8 novembre 1948<ref name="Bordogna">{{Cita libro |curatore=M. Bordogna |titolo=Junio Valerio Borghese e la 10ª flottiglia Mas dall'8 settembre 1943 al 26 aprile 1945 |città=Milano |editore=Mursia |anno=1995 |p=109 }}</ref>}}
La Corte
Per la determinazione della pena, la Corte assunse come base l'ergastolo e riconobbe due attenuanti: la medaglia d'oro al valor militare e l'assistenza prestata ai deportati in Germania, oltre alla tutela di alcuni impianti industriali del Nord, che ridussero la pena da scontare a 12 anni di reclusione<ref name="Vespa">{{Cita libro |autore=[[Bruno Vespa]] |titolo=Vincitori e vinti |url=https://books.google.com/books?id=UXdSGMo3x14C&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PT251&dq=Processi+ai+fascisti+/+Zara+Algardi&hl=it| data=7 ottobre 2010 |editore=Edizioni Mondadori |ISBN=978-88-520-1191-7}}</ref><ref name="Algardi">{{Cita libro |autore=Zara Olivia Algardi |titolo=Processi ai fascisti: Anfuso, Caruso, Graziani e borghese di fronte alla giustizia : gli assassini organizzati dal S.I.M ... esame storico-giuridico |url=https://books.google.com/books?id=uL7foAEACAAJ&newbks=0&hl=it |editore=Parenti Editore| anno=1958}}</ref><ref name="Bocca1982">{{Cita libro |nome=Giorgio |cognome=Bocca |titolo=Storia della Repubblica italiana: dalla caduta del fascismo a oggi |url=https://books.google.it/books?redir_esc=y&id=VCqzAAAAIAAJ&focus=searchwithinvolume&q=Presiede |volume=volume III |p=69 |data=1982 |editore=Rizzoli}}</ref>.
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