Assassinio sull'Orient Express (film 2017): differenze tra le versioni

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Trama: Corretta la trama, riportata sbagliata in quel punto.
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Avendo ricevuto delle anonime lettere minatorie, Ratchet tenta di assumere Poirot come guardia del corpo durante i tre giorni di viaggio che deve compiere. Dal momento che Poirot sa che gli affari dell'uomo sono illegali (traffici di opere d'arte, per lo più false) e che Ratchett si è fatto molti nemici, il detective rifiuta l'offerta non solo perché non lo considera un innocente, ma soprattutto perché non vuole essere coinvolto da un individuo come lui. Quella stessa notte Poirot sente strani rumori provenienti dallo scompartimento di Ratchett e vede qualcuno con un [[kimono]] rosso correre lungo il corridoio. Durante la medesima notte, una valanga costringe il treno a fermarsi in attesa di soccorso dalla stazione più vicina.
 
Il mattino seguente Poirot scopre che Ratchett è stato assassinato durante la notte con 12 pugnalate, in cui però non riesce a intravedere alcuno schema. Dopo l'arrivo dei soccorsi, che cominciano a liberare il treno dalla neve, Poirot e Bouc indagano sui passeggeri. Le prove ritrovate indicano che Ratchett è stato assassinato da una sola persona, e la signora Hubbard afferma che durante la notte un uomo sia entrato nel suo scompartimento. Poirot scopre una nota parzialmente distrutta che collega Ratchett al rapimento della piccola Daisy Armstrong, figlia del colonnello John Armstrong, rapita dalla sua camera e tenuta in ostaggio per un riscatto. ADopo seguito delil pagamento, però, Daisy era stata ritrovata morta. Ratchett viene identificato come John Cassetti, rapitore e assassino di Daisy. La morte della piccola aveva causato un terribile shock alla madre, Sonia Armstrong, che, incinta del secondo figlio, aveva subito un aborto spontaneo a cui né lei né il bambino che aspettava erano sopravvissuti. Il padre di Daisy, il colonnello Armstrong, a seguito delle terribili sciagure capitate alla sua famiglia e incapace di sopportare il dolore, si era tolto la vita. La cameriera di casa Armstrong, Susanne, era stata arrestata e dichiarata colpevole perché era l'unica con un alibi molto debole. La donna, in realtà innocente, si era poi impiccata mentre era sotto la custodia della polizia.
 
Altre prove vengono trovate, compreso un fazzoletto macchiato di sangue e il bottone dell'uniforme di un conduttore trovato nello scompartimento della signora Hubbard. L'uniforme viene in seguito trovata, così come il kimono che viene curiosamente rinvenuto all’interno della valigia di Poirot. La signora Hubbard viene pugnalata alla schiena; sopravvive ma non riesce a identificare il colpevole. Nel corso degli interrogatori, Poirot scopre che molti passeggeri sono più o meno direttamente collegati alla famiglia Armstrong. Mentre interroga Debenham, il dottor Arbuthnot spara a Poirot colpendolo a una spalla e sostenendo di essere lui l'assassino cerca di uccidere il detective, ma viene fermato da Bouc. Poirot si rende conto che Arbuthnot, ex [[Tiratore scelto|cecchino]] dell'esercito, lo ha colpito intenzionalmente di striscio, non avendo mai avuto intenzione di ucciderlo.