Anche l'arcivescovo emerito Stres ha espresso le sue congratulazioni: "Il nuovo arcivescovo metropolita Stanislav Zore lo accolgo sinceramente, mi congratulo con tutto il mio cuore, e desidero che Dio lo benedica nella sua missione in modo responsabile".
La sua consacrazione episcopale è avvenuta il 23 novembre successivo, nella [[Cattedrale di San Nicola (Lubiana)|Cattedrale di San Nicola a Lubiana]], per mano di Juliusz Janusz, [[Nunziatura apostolica|nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Slovenia#Nunziatura apostolica|Slovenia]], assistito da [[Andrej Glavan]], [[vescovo]] di [[Diocesi di Novo mestoMesto|Novo mestoMesto]] e fino a quel momento [[amministratore apostolico]] di Lubiana, e da [[Stanislav Lipovšek]], vescovo di [[Diocesi di Celje|Celje]]. Nella stessa cerimonia ha preso possesso della sua sede, alla presenza di importanti personalità politiche: il presidente [[Borut Pahor]], il presidente dell'Assemblea Nazionale [[Milan Brglez]], il primo ministro [[Miro Cerar]], il presidente del Consiglio Nazionale [[Mitja Bervar]], il presidente della Corte Suprema [[Branko Masleša]], il vicepresidente della Corte Suprema [[Miroslav Mozetič]], il sindaco di Lubiana [[Zoran Janković (politico)|Zoran Janković]] e l'ambasciatore americano nella Repubblica Slovena [[Joseph Mussomeli]]. Inoltre, erano presenti una moltitudine di fedeli e altri vescovi, tra cui il cardinale Rodé, che in precedenza era stato arcivescovo della stessa [[diocesi]]. Come suo motto episcopale il neoarcivescovo ha scelto ''Gaudete in Domino'', che in italiano vuol dire "Gioite nel Signore". Il nunzio Janusz ha sottolineato nella sua omelia che ha una grande aspettativa nei confronti di monsignor Zore, e che inoltre egli è il primo francescano a ricoprire questo incarico. Il 29 giugno [[2015]], giorno della solennità dei [[Pietro apostolo|Santi Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]], si è recato a [[Roma]], dove nella [[Basilica di San Pietro in Vaticano]] ha ricevuto dalle mani del Santo Padre il [[Pallio (cattolicesimo)|pallio]], simbolo di comunione tra il [[metropolita]] e la [[Santa Sede]].
Dal 13 marzo [[2017]] al 24 marzo [[2022]] è stato presidente della [[Chiesa cattolica in Slovenia#Conferenza episcopale|Conferenza episcopale slovena]].
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