Disastro di Balvano: differenze tra le versioni
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m La pendenza è del 12,8 *permille*, non percento. 12,8 percento è una pendenza impossibile per qualsiasi treno (se non a cremagliera). |
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== Storia ==
Un mese prima dei fatti, in una galleria sulla tratta [[Baragiano]]-[[Tito (Italia)|Tito]], successiva nella direzione verso [[Potenza (Italia)|Potenza]] a quella in cui avrebbe avuto luogo la tragedia, con pendenze superiori al 22% un treno dell'autorità militare statunitense aveva subito un incidente simile: il personale era rimasto intossicato dai gas di scarico prodotto dal carbone di scarsa qualità. Il macchinista Vincenzo Abbate era svenuto ed era rimasto schiacciato tra la motrice e il [[tender (treno)|tender]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Vlad Spara Storia|data=2024-06-24|titolo=Il disastro di Balvano: la storia del treno 8017|accesso=2025-01-17|url=https://www.youtube.com/watch?v=fXa7Zp4WVQA&feature=youtu.be}}</ref>
Nel primo pomeriggio della giornata di giovedì 2 marzo 1944 il [[treno merci]] 8017 partì da [[Napoli]] per [[Potenza (Italia)|Potenza]], trainato da una locomotiva [[Locomotiva FS E.626|E.626]], che alla [[stazione di Salerno]] venne sostituita da due [[Locomotiva a vapore|locomotive a vapore]] poste in testa al treno per poter percorrere il tratto successivo, che all'epoca non era elettrificato (e sarebbe stato dotato di trazione elettrica solo nel [[1994]]). Il treno arrivò nella [[stazione di Battipaglia]] poco dopo le 18:00.[[File:Balvano-Ricigliano railway station (1944).jpg|miniatura|upright=1.6|destra|[[Stazione di Balvano-Ricigliano]]; la galleria "Delle Armi" si trova nella direzione indicata dal ferroviere in primo piano, a pochi chilometri di distanza]]
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