Geoetica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunti riferimenti bibliografici
Aggiunto il paragrafo "La geoetica oggi" in corso di sviluppo
Riga 38:
 
Nel 1991, durante un workshop UNESCO ad Amburgo, Kaisa Savolainen, allora direttrice della Divisione Educazione dell'UNESCO, utilizza per la prima volta il termine “geoetica”, accostandolo alla bioetica per indicare un insieme di questioni etiche emergenti legate allo sviluppo della scienza e della tecnologia. Pur non fornendo una definizione precisa, Savolainen usa ''geoetica'' come sinonimo di etica ambientale, sottolineandone la necessità e urgenza in quanto fattore capace di influenzare la qualità della vita e la sopravvivenza dell'umanità. Propone, inoltre, di integrare questi principi nei programmi educativi a tutti i livelli, evidenziando l’importanza di una dimensione umanistica e interculturale dell’educazione.<ref name=":1" />
 
== La geoetica oggi<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Giuseppe Di|cognome=Capua|nome2=Silvia|cognome2=Peppoloni|data=2025-01-10|titolo=The International Geoethics Research Infrastructure|rivista=JOURNAL OF GEOETHICS AND SOCIAL GEOSCIENCES|volume=2|numero=Special Issue|pp=1–20|lingua=en|accesso=2025-01-18|doi=10.13127/jgsg-57|url=https://www.journalofgeoethics.eu/index.php/jgsg/article/view/57}}</ref> ==
Negli ultimi anni, la geoetica ha registrato un notevole progresso, coinvolgendo un numero crescente di studiosi di diverse discipline. Sono stati creati numerosi spazi fisici e virtuali per la condivisione di riflessioni, prospettive e materiali. Questa rete di relazioni ha rafforzato la coerenza concettuale del pensiero geoetico promuovendone ulteriori sviluppi. Tra le organizzazioni, istituzioni e iniziative dedicate allo studio e alla diffusione della geoetica occorre ricordare:
 
[https://www.geoethics.org/ '''L'International Association for Promoting Geoethics'''] (IAPG)
 
È un’organizzazione scientifica globale senza scopo di lucro, fondata nel 2012, che si occupa delle implicazioni etiche, sociali e culturali delle geoscienze. Il suo obiettivo principale è promuovere standard etici e buone pratiche nel settore, incoraggiando un uso responsabile e sostenibile delle risorse terrestri e aumentando la consapevolezza circa le ricadute delle geoscienze sulla società e sull’ambiente.
 
La IAPG lavora per rafforzare la consapevolezza etica tra i geoscienziati, incoraggiandoli ad adottare comportamenti responsabili e sostenibili che garantiscano la protezione degli ecosistemi più vulnerabili. Fornisce inoltre un quadro di riferimento che aiuta a integrare considerazioni sociali, ambientali e culturali nelle decisioni scientifiche, contribuendo ad affrontare sfide globali come la gestione delle risorse naturali, la mitigazione dei rischi e il cambiamento climatico.
 
Un altro aspetto fondamentale del suo operato è la promozione del dialogo tra geoscienziati, decisori politici e società, per costruire una comprensione condivisa delle questioni geoetiche. Per questo la IAPG sostiene l’integrazione della geoetica nei programmi accademici e negli standard professionali, per garantire che le nuove generazioni di geoscienziati ricevano una formazione adeguata sulle loro responsabilità etiche.
 
L’associazione opera anche attraverso una vasta rete internazionale collaborando con università, istituti di ricerca e altre organizzazioni scientifiche, organizza e partecipa a conferenze, workshop e forum internazionali, pubblica articoli, report e linee guida sulla geoetica e promuove iniziative educative producendo anche materiali didattici destinati alle università e agli enti professionali.
 
==Note==