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Tutta l'isola è ricoperta da fitte [[Foresta|foreste]], per lo più di [[Pinophyta|conifere]]. L'abete rosso di Yezo (''[[Picea jezoensis]]''), l'abete di Sachalin (''[[Abies sachalinensis]]'')<ref>{{IUCN|summ=42298|autore=Zhang, Katsuki, T. & Rushforth, K. 2013}}</ref> e il larice della Dauria (''[[Larix gmelinii]]'') sono le essenze principali; nelle zone più elevate si trovano il pino mugo siberiano (''[[Pinus pumila]]'') e il bambù delle Curili (''[[Sasa kurilensis]]''). Alle conifere si mescolano [[Betula|betulle]], sia siberiane (''[[Betula platyphylla]]'') che di Erman (''[[Betula ermanii|B. ermanii]]''), [[Populus|pioppi]], [[Ulmus|olmi]], padi (''[[Prunus padus]]''), tassi del Giappone (''[[Taxus cuspidata]]'') e diversi [[Salix|salici]], mentre più a sud fanno la loro comparsa l'[[Acer (botanica)|acero]], il [[Sorbus aucuparia|sorbo selvatico]] e la [[Quercus|quercia]], come anche il ''Panax ricinifolium'' giapponese, il sughero dell'Amur (''[[Phellodendron amurense]]''), la fusaggine (''[[Euonymus|Euonymus macropterus]]'') e la vite (''[[Vitis thunbergii]]''). Il sottobosco è ricco di piante a bacca (ad esempio [[Rubus chamaemorus|camemoro]], [[Oxycoccus|ossicocco]], [[Empetrum nigrum|empetro]], [[Vaccinium vitis-idaea|mirtillo rosso]]), sambuco rosso (''[[Sambucus racemosa]]''), [[Rubus idaeus|lampone]] selvatico e [[Spiraea|spirea]].
L'[[Ursus arctos|orso bruno]], la [[Lutra lutra|lontra eurasiatica]], la [[Vulpes vulpes|volpe rossa]] e lo [[Martes zibellina|zibellino]] sono abbastanza numerosi (così come le [[Rangifer tarandus|renne]] nel nord dell'isola); avvistato raramente, ma ancora presente, è l'elusivo mosco di Sachalin, una sottospecie del [[Moschus moschiferus|mosco siberiano]]. Tra i piccoli mammiferi figurano [[Lepus (zoologia)|lepri]], [[Sciuridae|scoiattoli]] e vari [[Rodentia|roditori]] (compresi [[Rattus|ratti]] e [[Mus (zoologia)|topi]]), presenti quasi ovunque. L'[[Aves|avifauna]] è costituita principalmente da forme tipiche della Siberia orientale, ma vi sono anche alcune specie nidificanti [[Endemismo|endemiche]] o semi-endemiche, in particolare la pantana macchiata (''[[Tringa guttifer]]''), [[Specie in pericolo|in pericolo di estinzione]], e il luì di Sachalin (''[[Phylloscopus borealoides]]''). I fiumi pullulano di [[Pesce|pesci]], soprattutto salmoni (''[[Oncorhynchus]]''). Numerosi [[Cetacea|cetacei]] visitano le acque costiere, compresa la [[Eschrichtius robustus|balena grigia]] coreana, [[Specie in pericolo critico|gravemente minacciata]], per la quale le acque al largo di Sachalin costituiscono l'unica area di alimentazione conosciuta, e sono pertanto una regione di vitale importanza per la sopravvivenza della popolazione. Altri cetacei di cui è stata riscontrata la presenza nell'area sono la [[Eubalaena japonica|balena franca nordpacifica]], la [[Balaena mysticetus|balena della Groenlandia]] e il [[Delphinapterus leucas|beluga]]; le ultime due generalmente preferiscono le acque più fredde e coperte dai ghiacci del nord. Tutte quante sono potenziali prede per l'[[Orcinus orca|orca]], una specie altamente sociale. Il [[Zalophus japonicus|leone marino giapponese]] e la [[Enhydra lutris|lontra marina]], un tempo molto comuni, occupavano un areale che si estendeva dalla costa del Giappone fino a Sachalin, alla Corea, alla Kamčatka e al [[Mar Giallo]]; tuttavia, la caccia eccessiva tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo li ha portati alla scomparsa. Attualmente, nelle acque di Sachalin, è possibile avvistare di tanto in tanto [[Pusa hispida|foche dagli anelli]] e il gigantesco [[Eumetopias jubatus|leone marino di Steller]].
== Storia ==
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