Andre Agassi: differenze tra le versioni

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== Carriera sportiva ==
=== Gli anni in accademia e il contrasto con il padre ===
Grazie alle conoscenze del padre, riesceAndre riuscì a fare pratica con eccellenti giocatori quali [[Ilie Năstase]] e [[Jimmy Connors]];, poi a 14 anni André lascialasciò [[Las Vegas]] per trasferirsi in [[Florida]], alla scuola di [[Nick Bollettieri]], celebre allenatore di campioni come [[Boris Becker]], [[Monica Seles]] e [[Jennifer Capriati]].
Dato l'elevato costo mensile dell'Accademia, André inizialmente avrebbe dovuto rimanervi solamente tre mesi, ma fu lo stesso Bollettieri, una volta notato il grande talento del ragazzino durante una sessione di allenamento, a offrirgli gratuitamente la permanenza all'accademia per i mesi successivi.
 
Andre tuttavia visse gli anni nella scuola di tennis in modo infelice: la rigida disciplina imposta dal padre e dall'accademia lo fece crescere con spirito sempre più ribelle, portandolo a infrangere qualsiasi regola gli venisse imposta, con lo scopo di farsi espellere dalla Bollettieri Academy. Andre indossava di proposito [[jeans]] strappati per provocare il proprio padre,; inoltre, approfittando dell'odio di questi verso gli [[Omosessualità|omosessuali]], indossò in più occasioni uno [[smalto]] rosa sulle unghie al solo scopo di farlo infuriare. Durante un torneo giovanile della Florida a cui partecipavano diversi allievi della scuola di Bollettieri, Andre, che in quell'occasione fu l'unico ad avere raggiunto una finale, per giocarla si presentò in campo indossando il suo orecchino più vistoso, le unghie tinte di rosso fiammante, un'acconciatura da [[Mohicani|mohicano]] con la cresta rossa e una salopette in jeans sgualcita. Tale provocazione fece infuriare Nick Bollettieri, che davanti a tutti gli allievi dell'accademia, accusò pubblicamente Andre di aver infranto qualunque regola fosse possibile infrangere all'accademia, e per di più ne avevaaverne infangato il nome con quell'esibizione durante la finale. Una notteEsasperato, tentaAgassi tentò quindi la fuga nottetempo dall'accademia, destinazionecon casa,l’intento di tornare a Las Vegas,; mafece non appena allontanatosiautostop, la primama autol’auto che riuscìsi afermò fermareal consuo l'autostopgesto era proprio quella di uno dei suoi allenatori, uscito per riprenderlo e riportarlo indietro.
 
Dopo un lungo periodo di punizione Andre, convocato al cospetto di Bollettieri in seguito all'ennesima bravata, alla domanda su cosa volesse fare della sua vita rispose: "''Non voglio più andare a scuola, voglio diplomarmi per corrispondenza, voglio ottenere wild card, partecipazioni ai tornei importanti e voglio diventare un professionista''".
In seguito a questo colloquio Andre smise di frequentare la scuola privata in cui andavano tutti gli altri membri della Bollettieri Academy, lasciò l'accademia (facendovi ritorno solo per gli allenamenti tra un torneo e l'altro) e iniziò, seguito dal fratello maggiore Philly, a partecipare ai principali tornei ATP nel mondo.
 
=== 1986-1989: primi anni ===