Automotrice FS ALe 724: differenze tra le versioni
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A partire dagli anni settanta le Ferrovie dello Stato iniziarono a porsi il problema, sempre più urgente, della modernizzazione del parco rotabili e soprattutto di quello delle elettromotrici. Una prima serie, di concezione moderna ad azionamento elettronico, i [[Treno G.A.I.|treni GAI]] (così chiamati dall'acronimo ideato dal [[Gruppo Aziende Italiane|consorzio di costruttori]]), diede risultati incoraggianti, così verso la fine del [[1979]] le [[Ferrovie dello Stato Italiane|FS]] ordinarono all'industria 60 treni completi da 4 elementi; di questi, 30 treni erano composti di 2 elettromotrici del tipo "ALe 724" e 2 rimorchiate intermedie "Le 884". Gli altri 30 treni furono sempre composti da 4 elementi di cui 2 intermedi ma con una sola testata motrice ALe 724 e una rimorchiata pilota "Le 724" al posto della seconda motrice.
In origine le ALe 724, i rimorchi Le 884 e le carrozze pilota Le 724 vennero dipinti nella livrea "navetta" per servizi vicinali in [[Grigio|grigio chiaro]] e fasce orizzontali [[arancione]] e [[Viola (colore)|viola]] e con il frontale quasi interamente arancione; nei primi [[anni 2000|anni duemila]], con la nascita di [[Trenitalia]], è stata applicata la [[livrea XMPR]]. Sempre nel medesimo periodo, nell'ambito di un progetto di miglioramento del comfort di marcia, un certo numero di unità operanti in alcune regioni è stato interessato da un processo di ristrutturazione degli ambienti interni, mediante l'adozione di nuovi rivestimenti per i sedili, l'installazione di condizionatori sull'[[imperiale (ferrovia)|imperiale]] e la sostituzione dei finestrini a ghigliottina con quelli dotati di chiusura a chiave (apribili solo in caso di necessità dal personale del treno), allo scopo di assicurare una corretta climatizzazione degli ambienti.
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