Helmut Kohl: differenze tra le versioni

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Il 1º ottobre [[1982]] il [[Partito Liberale Democratico (Germania)|Partito Liberale Democratico]] si ritirò dalla coalizione con il [[Partito Socialdemocratico di Germania|Partito Socialdemocratico tedesco]], votando una mozione di sfiducia costruttiva che deponeva Schmidt per insediare come cancelliere Helmut Kohl. Nei primi giorni del suo governo, Kohl dovette affrontare la dura opposizione della sinistra tedesca: i suoi avversari si riferivano spesso a lui con lo sprezzante soprannome di ''Birne''.<ref>{{Cita web |url = http://www.spiegel.de/einestages/helmut-kohl-in-karikaturen-die-rache-der-birne-a-1037236.html |titolo = Die Rache der Birne |autore = Christoph Gunkel |editore = [[Der Spiegel]] |data = 16 giugno 2017 |lingua = de |accesso = 18 giugno 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170618101955/http://www.spiegel.de/einestages/helmut-kohl-in-karikaturen-die-rache-der-birne-a-1037236.html |urlmorto = no }}</ref><ref>Termine tedesco per "pera", poiché nelle caricature la testa del cancelliere era rappresentata appunto con una pera.</ref> Inizialmente Kohl diede appunto un'impressione di debolezza e goffaggine, ma non passò molto tempo prima che quest'impressione venisse superata grazie alla sua abilità politica.
 
La politica messa in atto da Kohl fu sostanzialmente centrista e comprese tagli modesti al governo e un forte sostegno agli impegni [[NATO]] sostenuti dalla [[Germania occidentaleOccidentale]]. Accettazione del dispiegamento dei missili NATO sul territorio tedesco, in cambio della firma di un fondamentale trattato UsaUSA-UrssURSS che prevedeva il ritiro degli euromissili appartenenti alle due nazioni. Il successo di questa politica venne ulteriormente confermato dalla vittoria nelle elezioni del 1987.<ref>{{Cita web |url = https://www.zeit.de/2012/36/Kohl-Honecker-Staatsbesuch-1987/seite-2 |titolo = Die Anerkennung |autore = Ralf Zerback |editore = [[Die Zeit]] |data = 30 agosto 2012 |lingua = de |citazione = Im Januar 1987 wird Kohl wiedergewählt |accesso = 20 giugno 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20171011110816/http://www.zeit.de/2012/36/Kohl-Honecker-Staatsbesuch-1987/seite-2 |urlmorto = no }}</ref>
 
=== Ministro-presidente della Renania-Palatinato ===
[[File:Bundesarchiv B 145 Bild-F028915-0016, Ludwigshafen, CDU-Kongress, Kiesinger, Kohl.jpg|thumb|sinistra|Helmut Kohl con il cancelliere [[Kurt Georg Kiesinger]] l'11 aprile 1969]]
Venne rieletto deputato il 23 aprile 1967, mantenendo la presidenza. Due anni dopo, il 19 maggio 1969, venne nominato [[Ministroministro presidente]] della [[Renania-Palatinato]] a soli 39 anni, sostituendo Altmeier, in questa carica dal luglio 1947. Da tale posizione, trasformò in soli sette anni La Renania-Palatina in una regione dinamica. Prese poi la direzione di una coalizione nero-gialla con il [[Partito Liberale Democratico (Germania)|Partito Liberale Democratico]] (FDP).
 
Al Congresso federale della CDU del 17 novembre [[1969]] a [[Magonza]], venne eletto vicepresidente federale con 392 voti su 476, rappresentando una maggioranza pari all'82,4%. Nelle elezioni regionali del 21 marzo [[1971]], divenne ''leader'' della CDU, conquistando il 49,9% dei voti e una maggioranza assoluta dei seggi con 53 deputati su 100. Fu la migliore ''performance'' del partito nel ''Land'' da venticinque anni a quella parte.