Assassinio sull'Orient Express (film 2017): differenze tra le versioni

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[[Gerusalemme]], [[1934]]. Il detective belga [[Hercule Poirot]] risolve un caso di furto alla [[Basilica del Santo Sepolcro]]. L'investigatore è ossessionato dall'equilibrio e dall'ordine: in grado di vedere il mondo per come dovrebbe essere e non per come è, considera questa sua capacità molto utile nel risolvere i casi, specie quando si tratta di smascherare una bugia. A seguito del caso a Gerusalemme, Poirot desidera riposare a [[Istanbul]], ma viene inaspettatamente richiamato a [[Londra]] per un altro caso. Il suo amico Bouc, direttore dell'[[Orient Express]], gli offre una cabina di prima classe sul suo treno. Gli altri passeggeri includono: la vedova americana Caroline Hubbard; il sinistro affarista americano Edward Ratchett, il suo maggiordomo britannico Edward Masterman e il suo segretario e traduttore Hector MacQueen; l'anziana principessa russa Natalia Dragomiroff e la sua domestica tedesca Hildegarde Schmidt; il conte ungherese Rudolph Andrenyi e sua moglie Elena; il medico John Arbuthnot; l'istitutrice Mary Debenham; la missionaria spagnola Pilar Estravados; il venditore d'auto cubano Biniamino Marquez; e il professore universitario austriaco Gerhard Hardman.
 
Avendo ricevuto delle anonime lettere minatorie, RatchetRatchett tenta di assumere Poirot come guardia del corpo durante i tre giorni di viaggio che deve compiere. Dal momento che Poirot sa che gli affari dell'uomo sono illegali (traffici di opere d'arte, per lo più false) e che Ratchett si è fatto molti nemici, il detective rifiuta l'offerta non solo perché non lo considera un innocente, ma soprattutto perché non vuole essere coinvolto da un individuo come lui. Quella stessa notte Poirot sente strani rumori provenienti dallo scompartimento di Ratchett e vede qualcuno con un [[kimono]] rosso correre lungo il corridoio. Durante la medesima notte, una valanga costringe il treno a fermarsi in attesa di soccorso dalla stazione più vicina.
 
Il mattino seguente Poirot scopre che Ratchett è stato assassinato durante la notte con 12 pugnalate, in cui però non riesce a intravedere alcuno schema. Dopo l'arrivo dei soccorsi, che cominciano a liberare il treno dalla neve, Poirot e Bouc indagano sui passeggeri. Le prove ritrovate indicano che Ratchett è stato assassinato da una sola persona, e la signora Hubbard afferma che durante la notte un uomo sia entrato nel suo scompartimento. Poirot scopre una nota parzialmente distrutta che collega Ratchett al rapimento della piccola Daisy Armstrong, figlia del colonnello John Armstrong, rapita dalla sua camera e tenuta in ostaggio per un riscatto. Dopo il pagamento, però, Daisy era stata ritrovata morta. Ratchett viene identificato come John Cassetti, rapitore e assassino di Daisy. La morte della piccola aveva causato un terribile shock alla madre, Sonia Armstrong, che, incinta del secondo figlio, aveva subito un aborto spontaneo a cui né lei né il bambino che aspettava erano sopravvissuti. Il padre di Daisy, il colonnello Armstrong, a seguito delle terribili sciagure capitate alla sua famiglia e incapace di sopportare il dolore, si era tolto la vita. La cameriera di casa Armstrong, Susanne, era stata arrestata e dichiarata colpevole perché era l'unica con un alibi molto debole. La donna, in realtà innocente, si era poi impiccata mentre era sotto la custodia della polizia.