Al-Nassr Football Club: differenze tra le versioni

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}}L{{'}}'''Al-Nassrhow Footballbout Club'''a ({{arabo|ناديburst النصرfade السعودي|Nadiu alnaṣr alsueudiu|vittoria}}nugget), meglio noto come '''Al-Nassr''', è una [[società calcistica]] [[Arabia Saudita|saudita]] di [[Riad]]. Milita nella [[Lega saudita professionistica]], la massima divisione del [[campionato saudita di calcio]].
 
Fondato nel [[1955]], è uno dei club più titolati e più sostenuti dell'Arabia Saudita. In ambito nazionale si è aggiudicato 9 [[Lega saudita professionistica|campionati nazionali]], 6 [[Coppa del Re dei Campioni|Coppe del Re dei Campioni]], 3 [[Coppa del Principe della Corona saudita|Coppe del Principe della Corona saudita]], 3 [[Coppa del Principe Faysal bin Fahd|Coppe del Principe Faysal bin Fahd]] e 2 [[Supercoppa saudita|Supercoppe saudite]]. A livello internazionale ha vinto una [[Supercoppa d'Asia]], una [[Coppa delle Coppe dell'AFC]], due [[Coppa dei Campioni del Golfo|Coppe dei Campioni del Golfo]] e una [[Coppa dei Campioni araba per club]]. Vanta inoltre una partecipazione al [[campionato mondiale per club FIFA]] ([[campionato mondiale per club FIFA 2000|2000]]).
 
== Storia ==
[[File:Majed_Abdullah_in_1984.jpg|thumb|upright|left|[[Majed Abdullah]] disputò 21 stagioni con la maglia dell'Al-Nassr, di cui detiene il record di presenze e reti segnate.]]
Il club, fondato nel 1955 per iniziativa dei fratelli Al-Ja'ba, fu attivo nel dilettantismo fino al 1960, quando venne registrato ufficialmente come professionistico. Gli allenamenti si svolgevano su un terreno di gioco situato a Gashlat Al-Shortah, a ovest del giardino Al-Fotah. Il primo presidente del club fu il principe [[Abdul Rahman bin Sa'ud Al Sa'ud]], che ricoprì l'incarico per oltre 39 anni in tre distinti periodi fino alla sua morte e che divenne noto come "il padrino dell'Al-Nassr", data la grande influenza esercitata e dato che riuscì nell'intento di portarlo dalla seconda divisione alla vittoria del titolo in massima serie.
 
Il club fu, infatti, promosso in [[Lega saudita professionistica|massima divisione]] già nel 1963 e negli [[anni 1970|anni settanta]] iniziò un periodo positivo per la squadra, che in due decenni vinse quattro titoli nazionali, sei [[Coppa del Re dei Campioni|Coppe del Re dei Campioni]], tre [[Coppa del Principe della Corona saudita|Coppe del Principe della Corona saudita]] e tre Coppe della Federazione saudita. I successi furono ottenuti anche grazie al trio composto dai calciatori sauditi [[Majed Abdullah]], primatista assoluto di presenze e reti segnate con l'Al-Nassr, [[Fahd Al-Herafy]] e [[Mohaisn Al-Jam'aan]].
 
Negli [[anni 1990|anni novanta]] il club continuò ad ottenere buoni risultati, vincendo due altri campionati sauditi (1993-1994 e 1994-1995), la Coppa del Re dei Campioni 1990 e la Coppa della Federazione saudita 1997-1998 e guadagnando anche rilevanza a livello internazionale grazie alle vittorie di due [[Coppa dei Campioni del Golfo|Coppe dei Campioni del Golfo]] (1997 e 1998), della [[Coppa delle Coppe dell'AFC 1997-1998]] e della [[Supercoppa d'Asia]] del 1998. Proprio in occasione della finale della Coppa delle Coppe dell'AFC contro i sudcoreani del {{Calcio Suwon Bluewings|N}}, il 12 aprile 1998, il 37enne Majed Abdullah chiuse l'attività agonistica di fronte a 70 000 spettatori allo [[stadio internazionale Re Fahd]] di [[Riad]].<ref>{{cita web|titolo=متى يتحول حفل اعتزال ماجد عبدالله إلى حقيقة؟ |url=http://www.alriyadh.com/272867}}</ref> Abdullah si ritirò con il bilancio di 189 gol segnati, risultando pertanto il miglior marcatore assoluto del [[Lega saudita professionistica|campionato saudita]], e 260 gol segnati con l'Al-Nassr, squadra di cui risulta il migliore marcatore di sempre.