Lavatrice: differenze tra le versioni

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== Funzionamento e tipi ==
Il funzionamento di una lavatrice è basato su una vasca di plastica che contiene il "cestello", ovvero una vasca più piccola forata, solitamente in [[acciaio]], dove si mettono gli indumenti da lavare. Il cestello viene riempito d'acqua e detersivi e mantiene gli indumenti da lavare in ammollo; il tutto viene fatto ruotare a una certa velocità di rotazione ([[giri al minuto]]) in funzione del programma di lavaggio desiderato, con le rotazioni intervallate da fasi di quiete e periodicamente il rilascio dell'acqua presente all'interno e il caricamento di acqua pulita.

L'acqua per il lavaggio può essere riscaldata mediante una [[Resistore|resistenza]] elettrica oppure prelevata già calda da una fonte esterna. L'utente deve selezionare, a mezzo di comandi analogici o digitali, un programma di lavaggio specifico; una volta che la macchina è avviata, un [[Temporizzatore|timer]] meccanico oppure una [[scheda elettronica]] si occupano di gestire automaticamente tutte le operazioni da compiere per il lavaggio.
 
Si distinguono due tipi di lavatrice: a carica frontale e a carica dall'alto.
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[[File:Waschvollautomat Constructa 1950er.jpg|thumb|Una lavatrice del 1950 a carica frontale della marca ''[[Constructa]]'']]
[[File:Lavatrice Bosch.JPG|thumb|Una moderna lavatrice a carica frontale della marca ''[[Robert Bosch (azienda)|Bosch]]'']]
Tra tutti gli [[elettrodomestico|elettrodomestici]] moderni, la lavatrice è quello che ha maggiormente cambiato il modo di vita di tutti i giorni, dal momento che prima della sua diffusione il lavaggio degli indumenti assorbiva una grande quantità di tempo e di energia, soprattutto da parte delle donne. Per questo la lavatrice viene considerata un elemento importante nella storia dell'emancipazione femminile (sul ruolo sociale della lavatrice, v. <ref>{{Cita|Asquer (2007).}}</ref>
 
La prima lavatrice elettrica fu lanciata negli Stati Uniti nel 1907 da [[Alva Fisher]]. Attualmente esistono due tipologie di lavatrici:
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Le lavatrici attuali dispongono di una chiusura automatica di sicurezza dello sportello, riapribile solo dopo la fine del lavaggio stesso, per evitare pericolose fuoriuscite d'acqua a programma in corso con rischio di allagamenti.
 
Alcuni modelli di lavatrice hanno porte [[USB]] o dispositivi [[Wi-Fi]] per essere collegate a sistemi di [[domotica]]. [[File:Sock clips (round) 01.JPG|thumb|Strumento per appaiare preventivamente le calze già al momento dell'immissione nel cesto del bucato o nella lavatrice.]]
=== Asciugatrice ===
{{vedi anche|Asciugatrice}}
L'''asciugatrice'' è una macchina che esegue l'asciugatura della biancheria.
 
È una macchina indipendente dalla lavatrice. Esistono asciugatrici meccaniche a centrifuga, dette estrattori, ed essiccatrici che asciugano con flusso di aria riscaldata.
Il numero di giri di centrifuga è un parametro importante per abbinare la lavatrice a un'opportuna asciugatrice. Le lavatrici che hanno una velocità di almeno 1000/1200 giri sono adatte a una asciugatrice, infatti più è veloce la centrifuga minore è l'acqua da far evaporare che è ancora presente nelle fibre e quindi il tempo di asciugatura. In paesi, come la Gran Bretagna, dove le asciugatrici sono molto più diffuse, le lavatrici hanno velocità che arrivano anche a 2000 giri e le lavasciuga sono quasi esclusivamente a 1400/1600 giri per economizzare sul consumo di elettricità.
Per lavatrici con velocità di centrifugazione inferiore è consigliabile usare un estrattore, che lascia la biancheria molto più asciutta in pochissimo tempo. Alcune lavatrici multifunzione vengono chiamate ''lavasciuga'' in quanto possono sia lavare i vestiti che asciugarli.
 
=== Il futuro ===
[[File:Sock clips (round) 01.JPG|thumb|Strumento per appaiare preventivamente le calze già al momento dell'immissione nel cesto del bucato o nella lavatrice.]]
Alcuni modelli di lavatrice hanno porte [[USB]] o dispositivi [[Wi-Fi]] per essere collegate a sistemi di [[domotica]]. Un'importante innovazione è stata attuata dalla svizzera "V zug", con la creazione di una lavatrice dotata di pompa di calore e quindi capace, a parità di temperatura di lavaggio, di dimezzare il consumo effettivo di elettricità. La via dell'impiego di pompe di calore nelle lavatrici non è attualmente seguita da altri produttori, poiché l'Energy Label europea non richiede che la temperatura dichiarata per i cicli di lavaggio esaminati venga effettivamente raggiunta: risulta quindi più conveniente, per consumare meno energia, scaldare meno l'acqua allungando al contempo la durata del lavaggio.<br />
Con la medesima logica di produzione, la lavatrice trova impiego nell'industria meccanica, come [[macchina a controllo numerico]], monostadio e multiporta, in azione fra la fine delle [[Lavorazione dei metalli#Macchine utensili|lavorazioni interne]] dei metalli e l'inizio dei montaggi finali<ref>{{cita web | formato = pdf | url = http://tesi.cab.unipd.it/23535/1/Tesi_Zardini_Federico.pdf | titolo = La robotizzazione di celle di lavoro e la riduzione dei tempi i set-up per il miglioramento del processo produttivo industriale | data = 27 aprile 2010 | editore = Università di Padova | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20181102060303/http://tesi.cab.unipd.it/23535/1/Tesi_Zardini_Federico.pdf | urlmorto = no | accesso = 18 aprile 2019 | dataarchivio = 2 novembre 2018 }}</ref><ref>{{cita web | url = https://www.politesi.polimi.it/bitstream/10589/91765/1/2014_04_Bellora.pdf | formato = pdf | titolo = Il caso transfluid: analisi dei processi, identificazione dei gap e introduzione di azioni correttive | pp = 92-93| editore = Politecnico di Milano|urlarchivio = |urlmorto =no}}</ref>.
 
=== Lavatrici industriali ===
Nell'uso industriale lo scopo delle lavatrici non è solo quello di lavare vestiti, ma di operare anche su [[fibre tessili]] non lavorate, [[Filato|filati]] e pezze di [[Tessuto (materiale)|tessuto]]. Il lavaggio può essere finalizzato alla rimozione di sporcizia, di residui di [[tintura]] o di filati d'appoggio utilizzati durante la lavorazione. Ad esempio, la [[lana]] appena tosata viene lavata per eliminare lo strato di grasso presente sulla fibra.<br />La lavatrice trova impiego anche nell'industria meccanica, come [[macchina a controllo numerico]], monostadio e multiporta, in azione fra la fine delle [[Lavorazione dei metalli#Macchine utensili|lavorazioni interne]] dei metalli e l'inizio dei montaggi finali<ref>{{cita web|url=http://tesi.cab.unipd.it/23535/1/Tesi_Zardini_Federico.pdf|titolo=La robotizzazione di celle di lavoro e la riduzione dei tempi i set-up per il miglioramento del processo produttivo industriale|editore=Università di Padova|data=27 aprile 2010|formato=pdf|accesso=18 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181102060303/http://tesi.cab.unipd.it/23535/1/Tesi_Zardini_Federico.pdf|dataarchivio=2 novembre 2018|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.politesi.polimi.it/bitstream/10589/91765/1/2014_04_Bellora.pdf|titolo=Il caso transfluid: analisi dei processi, identificazione dei gap e introduzione di azioni correttive|editore=Politecnico di Milano|formato=pdf|pp=92-93|urlarchivio=|urlmorto=no}}</ref>.
 
In [[edilizia]] esistono macchine lavatrici utilizzate per il lavaggio e la cernita di [[ghiaia]] e [[pietra|pietrame]] da costruzione; nell'industria [[olio|olearia]] si usano macchine lavatrici per il lavaggio delle [[oliva|olive]] preliminare alla [[molitura]]; in entrambi i casi il principio di funzionamento è sostanzialmente lo stesso delle lavabiancheria, si basa cioè su un cestello forato che viene riempito d'acqua e fatto ruotare.
 
== Differenze e interazioni tra lavatrice, asciugatrice e lavasciuga ==
{{vedi anche|Asciugatrice|Lavasciuga}}
L'''[[asciugatrice'']] è una macchina che esegue l'asciugatura della biancheria.
 
È una macchina indipendente dalla lavatrice. Esistono asciugatrici meccaniche a centrifuga, dette estrattori, ed essiccatrici che asciugano con flusso di aria riscaldata.
Il numero di giri di centrifuga è un parametro importante per abbinare la lavatrice a un'opportuna asciugatrice. Le lavatrici che hanno una velocità di almeno 1000/1200 giri sono adatte a una asciugatrice, infatti più è veloce la centrifuga minore è l'acqua da far evaporare che è ancora presente nelle fibre e quindi il tempo di asciugatura. In paesi, come la Gran Bretagna, dove le asciugatrici sono molto più diffuse, le lavatrici hanno velocità che arrivano anche a 2000 giri e le lavasciuga sono quasi esclusivamente a 1400/1600 giri per economizzare sul consumo di elettricità.
Per lavatrici con velocità di centrifugazione inferiore è consigliabile usare un estrattore, che lascia la biancheria molto più asciutta in pochissimo tempo. Alcune lavatrici multifunzione vengono chiamate ''"lavasciuga''" in quanto possono sia lavare i vestiti che asciugarli.
 
== Impatto sull'ambiente ==
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Dal 1º marzo 2021, con l'introduzione del regolamento [[Unione europea|UE]] 2019/2014,<ref>{{Cita web|url =https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?qid=1575536811417&uri=CELEX:32019R2014|titolo = REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2019/2014 DELLA COMMISSIONE}}</ref> l'etichetta energetica è stata riscalata, abbandonando i "+" e ritornando a una classificazione più intuitiva dalla classe "A" (più efficiente) a "G" (meno efficiente). A esempio, una lavatrice che con la precedente regolamentazione avrebbe fatto parte della classe "A+++" ora si ritrova in classe D, pur non avendo variato i suoi consumi (le nuove classi A, B e C, infatti, essendo di recentissima generazione, non erano state ancora valutate nella scala delle A+)<ref>https://www.trovaprezzi.it/magazine/lifestyle/nuove-classi-energetiche-a-cosa-corrispondono</ref>. Questa scelta è stata presa per rendere più facilmente distinguibili i prodotti più efficienti, dato che ormai quasi tutti i prodotti facevano parte delle più alte classi di efficienza energetica. L'etichetta energetica fornisce inoltre altre informazioni sul prodotto, come il consumo idrico in litri, l'emissione di rumore aereo, la capacità di carico in kg e altre informazioni che variano a seconda del modello.
 
Alcuni modelli di lavatrice hanno porte [[USB]] o dispositivi [[Wi-Fi]] per essere collegate a sistemi di [[domotica]]. Un'importante innovazione è stata attuata dalla svizzera "V zug", con la creazione di una lavatrice dotata di pompa di calore e quindi capace, a parità di temperatura di lavaggio, di dimezzare il consumo effettivo di elettricità. La via dell'impiego di pompe di calore nelle lavatrici non è attualmente seguita da altri produttori, poiché l'Energy[[Classi Labeldi efficienza energetica|etichetta energetica]] europea non richiede che la temperatura dichiarata per i cicli di lavaggio esaminati venga effettivamente raggiunta: risulta quindi più conveniente, per consumare meno energia, scaldare meno l'acqua allungando al contempo la durata del lavaggio.<br />
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro | nome= Enrica | cognome= Asquer, ''| titolo= La rivoluzione candida. Storia sociale della lavatrice in Italia (1945-1970)'', Roma,| Carocci,anno= 2007. | editore= Carocci | città= Roma | ISBN = 978-88-430-4207-4| cid= Asquer (2007)}}
 
== Voci correlate ==