Lavatrice: differenze tra le versioni
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In Italia, già nel 1853 si ha notizia a [[Napoli]] di due macchine dotate di caldaia per il vapore, realizzate da Luigi Armingaud, che pulivano mediante utilizzo di [[liscivia|ranno]]; una era installata presso il [[Real Albergo dei Poveri]] e l'altra presso l'asilo della [[Chiesa di Santa Maria della Vita]].<ref>{{Cita libro|nome=Istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali ed alla|cognome=industria|titolo=Disamina eseguita dal Reale Istituto d'Incoraggiamento de' saggi esposti nella solenne mostra industriale del 30 maggio 1853|url=https://books.google.it/books?id=ZS6fpka9Mg0C&printsec=frontcover&dq=Disamina+eseguita+dal+Reale+Istituto+d%E2%80%99Incoraggiamento+de%E2%80%99+saggi+esposti+nella+solenne+mostra+industriale&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwimxdn_2_LXAhUBbRQKHbbyBz4Q6AEIKTAA#v=onepage&q=biancheria&f=false|accesso=2024-02-05|data=1855|editore=G. Nobile|lingua=it}}</ref><ref>{{cita web|url=https://angeloforgione.com/2017/12/05/lavatrice_regno_napoli/|titolo=La lavatrice del Regno di Napoli|autore=Angelo Forgione|data=5 dicembre 2017|lingua=it-IT|accesso=4 marzo 2021}}</ref>
La prima ed unica soluzione efficace fu l'adozione dell'agitatore: il principio è quello di "forzare" la soluzione detergente attraverso le fibre dei tessuti agitandoli e "sbattendoli" attraverso l'acqua.
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In Italia si adottò inizialmente il modello americano, con agitatore ad una vasca e mangano per la strizzatura ([[Candy (azienda)|Candy]] modello 50, prodotta nel 1947), poi il modello classico a due vasche, semi-automatico (Candy bi-matic, prodotta nel 1957, Rex-Zanussi mod. 250, prodotta alla fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]]) e, in seguito, sulla scia dei moltissimi modelli automatici importati dalla Germania, anche in Italia si proseguì la produzione di lavatrici automatiche a modello tedesco, quindi a cestello (ad asse orizzontale) con i modelli (Candy Automatic, 1959, [[Rex-Zanussi]] modello 260 etc.) ulteriormente evoluti nelle superautomatiche a seguito dell'adozione delle vaschette per il detersivo separate (per pre-lavaggio, lavaggio, additivi di risciacquo). Le lavatrici hanno raggiunto la maturità di prodotto negli anni successivi, che in Europa si è concentrata in particolare sull'[[efficienza energetica]], allo scopo di ridurre il consumo d'acqua ed energia.
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File:Washing machine, Bluffton Mfg. Co., Indiana, c. 1875 - Old Colony History Museum - Taunton, Massachusetts - DSC03912.jpg|Lavatrice in legno del 1875 circa (Old Colony History Museum - Taunton, Massachusetts)
File:Die Gartenlaube (1886) b 804.jpg|Illustrazione di una lavatrice ad asse orizzontale e azionamento manuale sul giornale ''[[Die Gartenlaube]]'' (1886)
File:Metal washing machine from the 1920s or 1930s, manufactured by GEM.jpg|Lavatrice ad asse orizzontale degli anni 1920-1930
File:Pyykki-Maija crank-operated washing machine, 1940s.jpg|Lavatrice a manovella ad asse orizzontale, prodotta in Finlandia intorno al 1943-1949 da Toras Oy.
File:Musée Usines (lave linge) 20230917 140022.jpg|Lavatrice in legno con agitatore ad asse verticale (Musée des Usines Municipales di Colmar, Francia)
File:Rosenlew Huvi pulsator washing machine (1).jpg|Una lavatrice ad asse verticale con carica dall'alto del 1956-1957.
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== Funzionamento e tipi ==
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