[[File:Black Cards 2011.jpg|thumb|left|Bebe Rexha e [[Pete Wentz]] durante un concerto dei Black Cards a Central Park]]
MIA AMICANelNel 2010, Rexha ha incontrato il bassista dei [[Fall Out Boy]], [[Peter Wentz|Pete Wentz]], con il quale ha iniziato a lavorare in uno studio di registrazione a New York.<ref>{{Cita web|url=http://www.papermag.com/hey-bebe-1727183570.html|titolo=It's Bebe Rexha's Time to Shine|sito=Paper|accesso=10 luglio 2018}}</ref> In seguito, è diventata membro del duo chiamato Black Cards.<ref>{{Cita web|url=http://starcasm.net/archives/56378|titolo=Who is Black Cards lead singer Bebe Rexha? Videos, audio, photos and bio!|sito=starcasm.net|lingua=en|accesso=20 marzo 2016}}</ref> Inizialmente ispiratosi dalla musica giamaicana, dopo un contatto col produttore Sam Hollander, il genere musicale sperimentale della band era un miscuglio di generi: [[ska]], [[dance]], [[reggae]], pop e rock britannico degli anni '80. Quanto a Rexha, Wentz ha deciso di firmarla sotto le etichette Decaydance e [[Island Def Jam]]. Nella metà del 2011 è stato annunciato davanti alle telecamere di MTV l'uscita del loro primo album.<ref>{{Cita web|url=http://www.spin.com/2011/05/pete-wentz-talks-black-cards-album-patrick-stump/|titolo=Pete Wentz Talks Black Cards Album, Patrick Stump {{!}} SPIN|sito=Spin|lingua=en|accesso=20 marzo 2016}}</ref> Il 12 gennaio 2012 via [[Facebook]] è stato annunciato che Rexha non sarebbe più stata membro del gruppo.<ref>{{Cita web|url=http://www.altpress.com/news/entry/black_cards_confirm_bebe_rexhas_departure_plan_to_continue_the_band|titolo=Black Cards confirm Bebe Rexha’s departure, plan to continue the band - News - Alternative Press|sito=Alternative Press|lingua=en|accesso=20 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304052720/http://www.altpress.com/news/entry/black_cards_confirm_bebe_rexhas_departure_plan_to_continue_the_band#|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mtv.com/news/1677311/peter-wentz-black-cards-future/|titolo=Pete Wentz Talks Future Of Black Cards|sito=[[MTV]]|accesso=10 luglio 2018|dataarchivio=17 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170517074340/http://www.mtv.com/news/1677311/peter-wentz-black-cards-future/|urlmorto=sì}}</ref>
=== 2013–2015: debutto da solista e ''I Don't Wanna Grow Up'' ===
