Rosacroce: differenze tra le versioni

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Il XVIII secolo ed i rapporti con la massoneria: Aggiunto riferimento storico sull'influenza rosacrociana sulla Massoneria.
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=== Il XVIII secolo ed i rapporti con la massoneria ===
[[File:Geheime Figuren der Rosenkreuzer (Altona,1785).jpg|thumb|''L'Agnello di Dio'', pagina da ''Geheime figuren der Rosenkreuzer'', Altona, 1785]]
Secondo la storica [[Frances Amelia Yates|Francis Yates]], la fraternità Rosacrociana diede nascita al fenomeno esoterico della Massoneria a partire dalla seconda metà del XVII secolo, quando alcuni noti Rosacrociani entrarono nelle corporazioni di mestiere dei muratori di Londra<ref>{{Cita libro|nome=Francis|cognome=Yates|titolo=L'illuminismo dei Rosacroce}}</ref>.
 
Agl'inizi del XVIII secolo avevano iniziato a fiorire fratellanze di ispirazione rosacrociana. Nel [[1710]] a [[Breslavia]], in Germania, [[Samuel Richter]], conosciuto dagli adepti come "Sincerus Renatus" fondò l'Ordine della Rosa e della Croce d'Oro, riorganizzato nel [[1747]] da [[Hermann Fictuld]], un adepto della [[massoneria]] tedesca.<ref>Arnold, Paul, ''Storia dei Rosa-Croce'', Milano, Gruppo Editoriale Fabbri, 1989, pp.263-264.</ref> La stessa fratellanza fu riformata nel [[1777]] da Johann Rudolf von Bischoffswerder e Johann Christophe Wölner che le assegnarono un nuovo nome: Ordine della Rosa e della Croce d’Oro d’Antico Sistema. In quegli stessi anni, [[Johann Georg Schwarz]] diffondeva in alcune logge massoniche russe le dottrine mutuate dai rosacrociani tedeschi.<ref>Faivre, Antoine, 'L'esoterismo cristiano dal XVI al XX secolo', in ''Storia delle religioni'', a cura di Henry-Charles Puech, vol. 12 (Esoterismo, Spiritismo, Massoneria), Bari, Laterza, 1977, p.117.</ref>