Stefano Fiore: differenze tra le versioni

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|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[centrocampista]])</small>
|Squadra =
|TermineCarriera = 1º luglio 2011 - giocatore
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|sport = calcio
|1992-1993|Cosenza|
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
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|2023|SPAL|<small>Coll. tecnico</small>
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Giochi del Mediterraneo}}
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Giochi del Mediterraneo}}
{{MedaglieOro|[[Calcio ai XIII Giochi del Mediterraneo|Bari 1997]]}}
{{MedaglieCompetizione|Europei di calcio}}
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = allenatore di calcio
|Attività2 = dirigente sportivo
|Attività3 = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[centrocampista]], [[Campionato europeo di calcio|vicecampione d'Europa]] con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] nel 2000
}}
}} Con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] fu [[Campionato europeo di calcio|vicecampione d'Europa]] nel [[Campionato europeo di calcio 2000|2000]].
 
In [[Serie A]] conta 321 presenze e 48 reti, nelle [[Coppe calcistiche europee|coppe europee]] 62 presenze e 9 reti, mentre in [[Nazionale maschile di calcio dell'Italia|nazionale]] conta 38 presenze e 2 reti.
 
== Biografia ==
==Caratteristiche tecniche==
È sposato dal 2014 con Valentina Ioni, e dal loro [[matrimonio]] hanno avuto due figlie, Cloe e Noemi.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilcosenza.it/2013/04/16/auguri-a-stefano-fiore-per-la-nascita-di-noemi-ripresa-la-preparazione/|titolo=Auguri a Stefano Fiore per la nascita di Noemi|data=16 aprile 2013}}</ref>
Ha iniziato la carriera da centrocampista centrale, poi utilizzato prevalentemente come mezzala e successivamente come esterno destro (qualche presenza anche da trequartista e sulla fascia sinistra). Calciatore tecnico, abile con entrambi i piedi, ha fornito numerosi assist ai compagni soprattutto grazie ai cross dal fondo. Si faceva apprezzare per la precisione dei tiri dalla distanza. Per le sue caratteristiche va considerato un precursore del centrocampista moderno.<ref>{{Cita web|url=http://www.sslazio1900.it/lazio_bomber-ci.asp|titolo=SS Lazio 1900 - I bomber della Lazio in Coppa Italia|sito=www.sslazio1900.it|accesso=2025-03-01}}</ref>
 
== Caratteristiche tecniche ==
==Carriera==
Ha iniziato la carriera da [[Centrocampista#Centrocampisti puri|centrocampista centrale]], poi utilizzato prevalentemente come mezzala e successivamente come [[Attaccante (calcio)#Ala/esterno|esterno]] destro (qualche presenza anche da [[Centrocampista#Offensivi|trequartista]] e sulla fascia sinistra). Calciatore tecnico, abile con entrambi i piedi, ha fornito numerosi [[Assist (calcio)|assist]] ai compagni soprattutto grazie ai cross dal fondo. Si faceva apprezzare per la precisione dei tiri dalla distanza. Per le sue caratteristiche va considerato un precursore del [[centrocampista]] moderno.<ref>{{Cita web|url=http://www.sslazio1900.it/lazio_bomber-ci.asp|titolo=SS Lazio 1900 - I bomber della Lazio in Coppa Italia|sito=www.sslazio1900.it|accesso=2025-03-01}}</ref>
===Club===
====Le due Coppe UEFA con il Parma====
[[File:StefanoFiore.jpg|thumb|left|upright=0.7|Stefano Fiore ai tempi del {{Calcio Chievo|N}}.]]
 
== Carriera ==
Il suo esordio nel campionato di Serie A avviene a poco più di diciannove anni con la maglia del {{Calcio Parma|N}} in {{Calcio Genoa|N}}-Parma (0-0) giocata l'11 dicembre 1994. Alla trentunesima giornata, il 13 maggio 1995, arriva anche il primo gol in Serie A che vale la vittoria per 1-0 in Parma-{{Calcio Bari|N}}. In quella stagione il Parma conquista ai danni della {{Calcio Juventus|N}} la [[Coppa UEFA]] e il giovane Fiore ha così modo di fare la sua prima esperienza internazionale, accanto a giocatori come [[Gianfranco Zola]], [[Fernando Couto]] e [[Dino Baggio]]: nella finale di ritorno disputata a [[Milano]] (la Juventus scelse di giocare a San Siro per dissidi con il comune di Torino, all'epoca gestore dell'impianto del [[Stadio delle Alpi|Delle Alpi]], sulla gestione degli spazi pubblicitari), e conclusasi 1-1, l'allenatore [[Nevio Scala]] lo schiera titolare.
=== Club ===
==== Gli inizi, Parma ====
 
Cresciuto nel settore giovanile del {{Calcio Cosenza|N}}, squadra della sua [[Cosenza|città]] natale, debutta ufficialmente nel [[Calcio (sport)|calcio]]<nowiki/>professionistico nella [[Cosenza Calcio 1993-1994|stagione 1993-1994]], in [[Serie B]]. Gioca un totale di 12 partite (11 in [[Serie B 1993-1994|campionato]] e una in [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]]). Il suo primo gol in carriera arriva nel successo casalingo per 2-1 contro il {{Calcio Brescia|N}}.
Viene poi mandato in prestito per un anno al {{Calcio Padova|N}} e l'anno seguente passa al {{Calcio Chievo|N}} nella serie cadetta.
 
IlNel suo1994 esordioviene nelnotato campionatodal di{{Calcio Parma|N}}, allora militante in [[Serie A]], che lo acquista dai ''Lupi''. Il suo esordio in massima serie avviene quimdi a poco più di diciannove anni con lain maglia del {{Calcio Parma|N}} inun {{Calcio Genoa|N}}-Parma (0-0) giocata l'11 dicembre 1994. Alla trentunesima giornata, il 13 maggio 1995, arriva anche il primo gol in [[Serie A 1994-1995|campionato]] che vale la vittoria per 1-0 incontro il Parma-{{Calcio Bari|N}}. In quella stagione ili [[Parma|parmigiani]] conquistaconquistano, aiin danni[[Finale della Coppa UEFA 1994-1995|finale]] contro la {{Calcio Juventus|N}}, la [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]] e il giovane Fiore ha così modo di fare la sua prima esperienza internazionale, accanto a giocatori come [[Gianfranco Zola]], [[Fernando Couto]] e [[Dino Baggio]]: nella finale di ritorno disputata a [[Milano]] (la Juventus scelse di giocare a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] per dissidi con il comune di [[Torino]], all'epoca gestore dell'impianto del [[Stadio delle Alpi|Delle Alpi]], sulla gestione degli spazi pubblicitari), e conclusasi 1-1, l'allenatore [[Nevio Scala]] lo schiera titolare. Chiude la stagione con 20 presenze totali e un gol.
Torna a vestire la maglia del Parma per altre due stagioni ([[Serie A 1997-1998|1997-1998]] e [[Serie A 1998-1999|1998-1999]]) diventando un titolare della formazione ducale. Quest'ultima stagione è la migliore della storia del Parma: i gialloblu si aggiudicano la [[Coppa Italia]] ai danni della {{Calcio Fiorentina|N}} e per la seconda volta la [[Coppa UEFA]] battendo in finale a [[Mosca (Russia)|Mosca]] l'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}} per 3-0. Fiore, con 10 presenze e 2 reti, risulta essere uno dei protagonisti gialloblu della manifestazione europea.
 
====Udinese Prestiti a Padova e LazioChievo ====
Dato che a Parma non trova tantissimo spazio, viene mandato in [[Prestito (sport)|prestito]] per un anno al {{Calcio Padova|N}}. Qui Fiore trova più spazio in [[Serie A 1995-1996|campionato]], scendendo in campo 24 volte (più una in [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]]) segnando un gol nel successo per 4-2 contro il {{Calcio Napoli|N}}. Nonostante il contributo del centrocampista cosentino, i [[Padova|padovani]] non riescono ad evitare la retrocessione in Serie B.
Viene acquistato al termine della stagione [[Serie A 1998-1999|1998-1999]] a titolo definitivo dall'{{Calcio Udinese|N}}. A [[Udine]] sotto la guida di [[Luigi De Canio]] nelle stagioni [[Serie A 1999-2000|1999-2000]] e [[Serie A 2000-2001|2000-2001]] (fino alla 24ª giornata, quando subentrerà [[Luciano Spalletti]]), Fiore è un titolare inamovibile: 33 presenze nel primo anno in bianconero e 34 nel secondo, con un totale di 18 reti.
 
[[File:StefanoFiore.jpg|thumb|left|upright=0.7|Stefano Fiore ai tempi del {{Calcio Chievo|N}}.]]
Con la maglia bianconera approda in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]].
L'anno seguente viene girato al {{Calcio Chievo|N}}, militante nella serie cadetta. A [[Verona]], sotto la gestione di [[Alberto Malesani]], Fiore si afferma come uno dei migliori centrocampisti del [[Serie B 1996-1997|campionato]], nonché uno dei talenti più promettenti del panorama calcistico [[Calcio in Italia|italiano]]. Chiude l'[[Associazione Calcio ChievoVerona 1996-1997|annata]] con 40 presenze all'attivo, condite da 3 gol (2 in campionato e uno in [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]]).
 
==== Il ritorno a Parma ====
Già dall'estate del [[2000]] la {{Calcio Lazio|N}} si assicura, dalla squadra friulana, le prestazioni sportive di Fiore assieme a quelle di [[Giuliano Giannichedda]], rimasti in prestito per una stagione ai ''bianconeri''.<ref>{{Cita web|autore=Adnkronos|url=https://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2000/07/12/Sport/CALCIO-LAZIO-CONFERMA-ACQUISTI-GIANNICHEDDA-E-FIORE_190700.php|titolo=CALCIO: LAZIO CONFERMA ACQUISTI GIANNICHEDDA E FIORE|sito=Adnkronos|data=2000-07-12|accesso=2025-03-01}}</ref> A [[Roma]] ritrova come allenatore [[Dino Zoff]], tecnico con il quale Fiore aveva giocato in Nazionale agli [[Campionato europeo di calcio 2000|Europei del 2000]]. Nel primo anno colleziona 30 presenze e 3 reti in campionato e vive il cambio di allenatore: già dalla quarta giornata la squadra viene affidata ad [[Alberto Zaccheroni]] che non riesce a impiegarlo con efficacia. La situazione cambia con l'avvento sulla panchina laziale di [[Roberto Mancini]], allenatore emergente che riesce a trovare per Fiore più spazio. Nelle due stagioni sotto la guida del tecnico di [[Jesi]], nel [[Società Sportiva Lazio 2002-2003|2002-2003]] la Lazio arriva alla semifinale di [[Coppa UEFA 2002-2003|Coppa UEFA]] e al quarto posto in campionato al quale Fiore contribuisce con 33 presenze e 6 marcature, risultando, così, determinante nella conquista del diritto a disputare i preliminari di [[UEFA Champions League 2003-2004|Champions League]] della stagione seguente. In questa stagione ([[Società Sportiva Lazio 2003-2004|2003-2004]]) i ''biancocelesti'' si classificano al sesto posto in campionato e Fiore, oltre a collezionare 32 presenze e 8 reti in campionato, li trascina alla vittoria della [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]]: nella finale di andata che si disputa a Roma, la Lazio batte la {{Calcio Juventus|N}} per 2-0 e Fiore realizza entrambe le reti del successo, con il suo nome che entra nel tabellino dei marcatori anche nella finale di ritorno a [[Torino]] poiché fissa il punteggio sul 2-2 completando così la rimonta (da 0-2) della sua squadra ai danni della compagine di [[Marcello Lippi]]. Con 7 presenze e 6 reti risulta essere un protagonista della manifestazione laureandosi [[Capicannonieri della Coppa Italia|capocannoniere del torneo]].
Torna a vestire la maglia del Parma per altre due stagioni ([[SerieParma AAssociazione Calcio 1997-1998|1997-1998]] e [[Serie A 1998-1999|1998-1999]]) diventando un titolare della formazione [[Duca|ducale]]. Quest'ultimaLa prima annata la chiude giocando 26 partite in [[Serie A 1997-1998|campionato]], con un gol, 7 partite in [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]], con un altro gol, e altre 6 partite in [[UEFA Champions League 1997-1998|UEFA Champions League]]. La seconda stagione invece è la migliore della storia del Parma: i gialloblu si aggiudicano la [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]] ai danni della {{Calcio Fiorentina|N}} e per la seconda volta la [[Coppa UEFA 1998-1999|Coppa UEFA]] battendo in [[Finale della Coppa UEFA 1998-1999|finale]] a [[Mosca (Russia)|Mosca]] l'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}} per 3-0. In questa stagione, Fiore ritrova Malesani, con cui si era trovato molto bene al Chievo; infatti, con 10 presenze e 2 reti, risulta essere uno dei protagonisti gialloblu della manifestazione europea. In [[Serie A 1998-1999|campionato]] colleziona 28 presenze con una rete, mentre in Coppa ne colleziona altre 9, chiudendo la stagione con 47 presenze totali.
 
====Udinese e Lazio====
Viene acquistato al termine della stagione [[Serie A 1998-1999|1998-1999]] a titolo definitivo dall'{{Calcio Udinese|N}}. A [[Udine]], sotto la guida di [[Luigi De Canio]], nelle stagioni [[SerieUdinese ACalcio 1999-2000|1999-2000]] e [[SerieUdinese ACalcio 2000-2001|2000-2001]] (fino alla 24ª giornata, quando subentrerà [[Luciano Spalletti]]), Fiore è un titolare inamovibile: 3342 presenze nel primo anno in bianconero e 3445 nel secondo, con un totale di 1819 reti (9 in un [[Serie A 1999-2000|campionato]], 9 nell'[[Serie A 2000-2001|altro]] e una in [[Coppa UEFA 1999-2000|Coppa UEFA]]).
 
Già dall'estate del [[2000]] la {{Calcio Lazio|N}} si assicura, dalla squadra [[Friuli-Venezia Giulia|friulana]], le prestazioni sportive di Fiore assieme a quelle di [[Giuliano Giannichedda]], rimasti in prestito per una stagione ai ''bianconeriBianconeri''.<ref>{{Cita web|autore=Adnkronos|url=https://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2000/07/12/Sport/CALCIO-LAZIO-CONFERMA-ACQUISTI-GIANNICHEDDA-E-FIORE_190700.php|titolo=CALCIO: LAZIO CONFERMA ACQUISTI GIANNICHEDDA E FIORE|sito=Adnkronos|data=2000-07-12|accesso=2025-03-01}}</ref> A [[Roma]] ritrova come allenatore [[Dino Zoff]], tecnico con il quale Fiore aveva giocato in Nazionale agli [[Campionato europeo di calcio 2000|Europei del 2000]]. Nel primo anno colleziona 30 presenze e 3 reti in [[Serie A 2001-2002|campionato]] e vive il cambio di allenatore: già dalla quarta giornata la squadra viene affidata ad [[Alberto Zaccheroni]], che non riesce a impiegarlo con efficacia. La situazione cambia con l'avvento sulla panchina [[Lazio|laziale]] di [[Roberto Mancini]], allenatore emergente che riesce a trovare per Fiore più spazio. Nelle due stagioni sotto la guida del tecnico di [[Jesi]], nel [[Società Sportiva Lazio 2002-2003|2002-2003]] la Lazio arriva alla semifinale di [[Coppa UEFA 2002-2003|Coppa UEFA]] e al quarto posto in [[Serie A 2002-2003|campionato]], al quale Fiore contribuisce con 33 presenze e 6 marcature, risultando, così, determinante nella conquista del diritto a disputare i preliminari di [[UEFA Champions League 2003-2004|Champions League]] della stagione seguente. In questa stagione ([[Società Sportiva Lazio 2003-2004|2003-2004]]) i ''biancocelestiBiancocelesti'' si classificano al sesto posto in [[Serie A 2003-2004|campionato]] e Fiore, oltre a collezionare 32 presenze e 8 reti in campionato, li trascina alla vittoria della [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]]: nella finale di andata che si disputa a Roma, la Lazio batte la {{Calcio Juventus|N}} per 2-0 e Fiore realizza entrambe le reti del successo, con il suo nome che entra nel tabellino dei marcatori anche nella finale di ritorno a [[Torino]], poiché fissa il punteggio sul 2-2 completando così la rimonta (da 0-2) della sua squadra ai danni della compagine di [[Marcello Lippi]]. Con 7 presenze e 6 reti risulta essere un protagonista della manifestazione laureandosi [[CapicannonieriCapocannonieri della Coppa Italia|capocannoniere del torneo]].
[[File:Stefano Fiore.jpg|thumb|Fiore nel 2008.]]
 
====Il Valencia e il ritorno in Italia====
Nell'estate del 2004 lascia [[Roma]] per andare al {{Calcio Valencia|N}}. In [[Spagna]] si ritrova in una squadra con molti connazionali, difatti sono presenti nella rosa [[Amedeo Carboni]], [[Emiliano Moretti]], [[Bernardo Corradi]] e [[Marco Di Vaio]], e sopratutto il tecnico è [[Claudio Ranieri]]. Il 27 agosto 2004 conquista la [[Supercoppa UEFA 2004|Supercoppa UEFA]] ai danni del {{Calcio Porto|N}}, vincitore dell'ultima [[UEFA Champions League 2003-2004|Champions League]]. A [[Valencia]], Fiore deluderà le aspettative nella sua unica stagione, a causa proprio di diversi scontri con Ranieri, e chiuderà con 27 presenze e soli due gol, entrambi in [[Primera División 2004-2005 (Spagna)|Liga]].
 
==== Prestiti a Fiorentina, Torino e Livorno e trasferimento al Mantova ====
Il 27 agosto 2004 il Valencia conquista la [[Supercoppa UEFA]] ai danni del {{Calcio Porto|N}} vincitore dell'ultima [[Champions League]].
Nella stagione [[ACF Fiorentina 2005-2006|2005-2006]] Fiore viene ceduto dagli iberici in prestito in [[ItaliaPenisola iberica|iberici]], ingaggiato dallaalla {{Calcio Fiorentina|N}}. InCon i ''violaViola'' disputa tutte le 38 partite ein [[Serie A 2005-2006|Serie A]], mettendo a segno 6 reti; alne gioca altre 3 in [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]], con un altro gol, chiudendo con 41 presenze e 7 reti. Al termine della stagione, il Valencia non riesce a trovare l'accordo per cederlo definitivamente, a causa dello scoppio dello scandalo [[Calciopoli]].
 
Fiore torna così in [[Spagna]], restando ai margini della squadra: l'ultimo giorno deldi [[calciomercato]] del 2006 viene ceduto in prestito al {{Calcio Torino|N}}. DopoGioca 19solo presenzesei edmesi uncon goli in''Granata'', magliacon granata,cui ilrealizza 3119 gennaiopresenze 2007ed siun trasferiscegol alin {{Calcio[[Torino Livorno|N}}Football inClub prestito2006-2007|stagione]], finosolo allain fine[[Serie dellaA stagione2006-2007|campionato]].
Nella stagione 2005-2006 Fiore viene ceduto dagli iberici in prestito in [[Italia]], ingaggiato dalla {{Calcio Fiorentina|N}}. In ''viola'' disputa tutte le 38 partite e mettendo a segno 6 reti; al termine della stagione il Valencia non riesce a trovare l'accordo per cederlo definitivamente.
 
Il 31 gennaio 2007 si trasferisce al {{Calcio Livorno|N}}, sempre in prestito, fino al termine della [[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2006-2007|stagione]]. Gioca altre 16 partite in campionato, con 2 gol, più altre 2 in [[Coppa UEFA 2006-2007|Coppa UEFA]], senza incidere.
Fiore torna così in [[Spagna]], restando ai margini della squadra: l'ultimo giorno del [[calciomercato]] 2006 viene ceduto in prestito al {{Calcio Torino|N}}. Dopo 19 presenze ed un gol in maglia granata, il 31 gennaio 2007 si trasferisce al {{Calcio Livorno|N}} in prestito fino alla fine della stagione.
 
Il 22 agosto [[2007]], dopo essersi [[Free agent|svincolato]] dal Valencia, ha firmato un contratto della durata di un anno con il {{Calcio Mantova|N}}, cheallora militamilitante in Serie B. La sua annata con i virgiliani si conclude con 24 presenze e 3 reti in [[Serie B 2007-2008|campionato]].
 
Nell'estate [[2008]] si ritrova senza contratto, e il 12 luglio [[2009]] si aggrega a [[Tarvisio]] al ritiro del {{Calcio Lecce|N}}, che si appresta a giocare in [[Serie B 2009-2010|Serie B]].<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.goal.com/it/news/5/serie-b/2009/07/27/1406230/fiore-tende-la-mano-al-lecce-i-soldi-non-contano|titolo=Fiore tende la mano al Lecce: "I soldi non contano" - Goal.com|pubblicazione=Goal.com|data=2009-07-27|accesso=2025-03-01}}</ref>
[[File:Stefano Fiore.jpg|thumb|Fiore nel 2008.]]
 
====Ritorno a Cosenza e ritiro====
Il 7 settembre [[2009]] firma per la squadra della sua città natale e dalla quale aveva iniziato la carriera calcistica, il {{Calcio Cosenza|N}}, appena promosso in [[Lega Pro Prima Divisione|Prima divisione]]. Esordisce con i rossoblu nella gara contro il {{Calcio Real Marcianise|N}}, terminata 1-1, mentre firma il suo primo gol sette giorni dopo nel pareggio esterno (1-1) contro la {{Calcio Cavese|N}}. A fine [[Cosenza Calcio 1914 2009-2010|stagione]] sono 4 i suoi sigilli in 20 presenze di [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|campionato]], di cui uno molto bello realizzato alla {{Calcio SPAL|N}} che dedica a sua figlia Cloe appena nata.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://archivio.tuttomercatoweb.com/2009/stefano-fiore-cosenza-scelta-di-vita-scaricato-dalla-a-185246|titolo=Stefano Fiore: "Cosenza scelta di vita, scaricato dalla A..." - TUTTO mercato WEB|sito=archivio.tuttomercatoweb.com|accesso=2025-03-01}}</ref>.
 
Gli viene affidata la fascia di [[Capitano (calcio)|capitano]] in un'[[Cosenza Calcio 1914 2010-2011|annata]] che diventa inaspettatamente tribolata per i problemi societari. Esordisce in questa stagione nella gara interna contro la {{Calcio Juve Stabia|N}} dove, fra l'altro, realizza il gol su [[calcio di rigore]] del 2-1 finale. SiIn ripetetotale poi,disputa nella24 trasfertapartite controdi il[[Lega {{CalcioPro Pisa|N}}Prima (2-2)Divisione segnando il gol del momentaneo 12010-1 rossoblu, nella trasferta contro il {{Calcio Benevento2011|N}} (3-1) segnando il gol del provvisorio vantaggio dei Lupi, in casa nella vittoria contro il {{Calcio Gela|N}} (2-0) firmando l'1-0 iniziale e sette giorni dopo a [[Lancianocampionato]] sbloccando lo 0-0 iniziale che diede il via alla vittoria finale (0-2) della sua squadra. In totale disputa 24 partite di campionato (26 se si contano anche le due sfide dei play-out contro il {{Calcio Viareggio|N}}) e realizza 5 gol che però non bastano a salvare il Cosenza (penalizzato di 6 punti) dalla [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|retrocessione]] in [[Lega Pro Seconda Divisione|Seconda Divisione]].
 
===Nazionale===
Conta 8 presenze nella nell'[[Nazionale maschile under 21 di calcio dell'Italia Under-21|Under-21]] e 3 presenze nellanell'[[Nazionale maschile under 23 di calcio dell'Italia|Under-23]], con cui ha vinto i [[XIII Giochi del Mediterraneo|Giochi del Mediterraneo 1997]].
 
Esordisce in [[Nazionale maschile di calcio dell'Italia|nazionale maggiore]] il 23 febbraio [[2000]], con il [[commissario tecnico]] [[Dino Zoff]], prendendo parte ad un'[[amichevole]] giocata a [[Palermo]] contro la {{NazNB|CA|SWE|M}}. Si inserisce subito nel gruppo degli ''azzurriAzzurri'' e viene convocato per gliil [[Campionato europeo di calcio 2000{{EC|Europei 2000]]}}, in cui segna il suo primo gol in nazionale nella seconda gara del girone contro il {{NazNB|CA|BEL|M}} (2-0), e giocando tutte le partite della manifestazione compresa la finale persa al [[Golden goal|golden gol]] contro la {{NazNB|CA|FRA|M}}.
 
Con il c.t. [[Giovanni Trapattoni]] continua a far parte del gruppo e trova ancora spazio, tanto da segnare il suo secondo gol in nazionale il 28 febbraio [[2001]] contro l'{{NazNB|CA|ARG|M}} in un'amichevole disputata allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico di Roma]]; tuttavia non viene convocato per il Mondiale {{WC|2002}}.
 
Rientra nel gruppo della nazionale nel [[2003]], e viene convocato per gliil [[Campionato europeo di calcio 2004{{EC|Europei 2004]]}}, dove viene impiegato nelle 3 partite disputate dall'Italia, che viene eliminata al primo turno.
 
Nel [[2004]], dopo gli Europei, gioca alcune partite col nuovo c.t. [[Marcello Lippi]]., ma Sisi ritira dalla nazionale nello stesso anno.
 
===Dopo il ritiro===
Nell'estate del [[2011]] lavora con il Cosenza in Serie[[Lega DPro Seconda Divisione 2011-2012|Seconda Divisione]] come responsabile dell'area tecnica.<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20120418111402/http://www2.nuovacosenzacalcio.it/nuova-cosenza-calcio-organico.php|titolo=Organigramma Sociale|sito=web.archive.org|data=2012-04-18|accesso=2025-03-01}}</ref>
 
Nel novembre del [[2012]] consegue la qualifica da [[direttore sportivo]] a [[Coverciano]].<ref>{{cita web|url=https://www.figc.it/it/tifosi/news/cannavaro-e-oddo-da-ieri-ds/|titolo=Cannavaro e Oddo, da ieri "DS"!|data=20 novembre 2012}}</ref>
 
Il 4 febbraio [[2013]] si dimette dalla carica di [[direttore sportivo]] del {{Calcio Cosenza|N}}.<ref>{{Cita web|url=https://www.nuovacosenza.com/sport/13/calcio/feb/tv/confe-fiore04feb-YTPG.html|titolo=Fiore si dimette da Direttore Sportivo del Cosenza conferenza integrale - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale|sito=www.nuovacosenza.com|accesso=2025-03-01}}</ref> Le [[dimissioni]] vengono respinte dalla società e lo stesso Fiore decide di mettere da parte le divergenze con gli altri dirigenti fino alla fine della stagione per dare serenità all'ambiente e alla squadra, in lotta per la promozione.<ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.cosenzachannel.it/news-cosenza-calcio/9514-fiore-ho-fatto-un-passo-indietro-ma-non-posso-aspettare-ancora-questa-societa.html |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Fiore: "ho fatto un passo indietro"</ref>
 
Dalla stagione 2014-2015 diventa [[opinionista]] televisivo per [[Mediaset Premium]].<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Simone Rossi-Redazione Digital-News.it|url=https://www.digital-news.it/news.php?id=38063|titolo=Premium Calcio Serie A 2a giornata Programma e Telecronisti|sito=www.digital-news.it|data=2025-03-01|accesso=2025-03-01}}</ref>
 
===Allenatore===
==== Gli inizi ====
Il 2 agosto [[2017]] viene ammesso al corso da “Allenatore Professionista di 1ª categoria - [[Licenza UEFA PRO”Pro|UEFA PRO]]” che si svolge a [[Coverciano]] da settembre<ref>{{Cita web |url=http://www.entella.it/stagione/news/item/1439-corso-per-allenatori-professionisti-uefa-pro-ammessi-castorina-e-sassarini.html |titolo=Corso per "Allenatori Professionisti Uefa Pro" |accesso=19 agosto 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170820034932/http://www.entella.it/stagione/news/item/1439-corso-per-allenatori-professionisti-uefa-pro-ammessi-castorina-e-sassarini.html |urlmorto=sì }}</ref> e il 3 ottobre [[2018]] ottiene l'abilitazione.<ref>{{Cita web|lingua=|autore=FIGC|url=https://www.figc.it/it/tecnici/news/ufficializzati-i-nuovi-allenatori-professionisti-di-prima-categoria/|titolo=Ufficializzati i nuovi allenatori professionisti di prima categoria|sito=Federazione Italiana Giuoco Calcio|data=2018-10-03|accesso=2025-03-01}}</ref>
 
Dal luglio [[2019]] è collaboratore nello staff di [[Massimo Oddo]] in entrambe le esperienze al {{Calcio Perugia|N}}<ref>{{cita web|url=https://www.acperugiacalcio.com/benvenuto-mister-oddo/|titolo=Benvenuto Mister Oddo|data=7 giugno 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.acperugiacalcio.com/cosmi-sollevato-dallincarico-responsabile-tecnico/|titolo=Cosmi sollevato dall'incarico di responsabile tecnico|data=19 luglio 2020|accesso=19 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200719150102/https://www.acperugiacalcio.com/cosmi-sollevato-dallincarico-responsabile-tecnico/|urlmorto=no}}</ref>, seguendolo successivamente, sempre con lo stesso ruolo, prima al {{Calcio Pescara|N}}<ref>{{cita web|url=https://www.pescaracalcio.com/massimo-oddo-e-il-nuovo-allenatore-biancazzurro/|titolo=Massimo Oddo è il nuovo allenatore #BiancAzzurro|data=29 agosto 2020}}</ref> e poi alla {{Calcio SPAL|N}}.<ref>{{cita web|url=https://www.spalferrara.it/news/2023-02-14-massimo-oddo-e-il-nuovo-allenatore-della-spal|titolo=Massimo Oddo è il nuovo allenatore della SPAL|data=14 febbraio 2023}}</ref>
 
==Vita privataControversie==
Il 21 aprile [[2017]], in seguito ad un [[Incidente stradale|incidente]] automobilistico avvenuto cinque giorni prima (nel giorno di [[Pasqua]]) a [[Roma]], sulla [[Strada statale 3 Via Flaminia|SS 3]], nel quale è morto un ragazzo di 22 anni, viene indagato per [[omicidio colposo]] e [[Lesione|lesioni]] gravi, in quanto avrebbe causato il tamponamento che ha coinvolto complessivamente cinque [[Macchina|macchine]] e ha provocato il [[Ferita|ferimento]] di 12 persone.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/21-04-2017/stefano-fiore-indagato-tamponamento-omicidio-colposo-190881434369.shtml|titolo=L'ex laziale Stefano Fiore indagato per omicidio colposo per incidente d'auto|sito=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|data=2017-04-21|accesso=2025-03-01}}</ref> Il 10 ottobre 2018 ha [[Applicazione della pena su richiesta delle parti|patteggiato]] avanti il [[Giudice]] per l'[[Udienza preliminare]] del [[Tribunale]] di Roma una condanna alla [[pena detentiva]] di un anno ed undici mesi (con [[sospensione condizionale della pena]]).<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://roma.repubblica.it/cronaca/2018/10/10/news/roma_causo_incidente_mortale_ex_calciatore_fiore_patteggia_condanna_per_omicidio_stradale-208631538/|titolo=Roma, causò incidente mortale: ex calciatore Fiore patteggia condanna per omicidio stradale|sito=la Repubblica|data=2018-10-10|accesso=2025-03-01}}</ref>
 
==Statistiche==