Adrien Brody: differenze tra le versioni
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Ha ricevuto l’attenzione internazionale per la sua magistrale interpretazione di [[Władysław Szpilman]] nel film biografico ''[[Il pianista (film)|Il pianista]]'' (2002) di [[Roman Polański]], per il quale ha vinto l'[[Oscar al miglior attore]] all'età di 29 anni, diventando l’attore più giovane a vincere in quella categoria. È anche diventato il secondo attore americano a vincere il [[Premio César]] come miglior attore per lo stesso film.
Brody ha recitato anche in ''[[La sottile linea rossa (film 1998)|La sottile linea rossa]]'' (1998), ''[[Harrison's Flowers]]'' (2000)'', [[The Village]]'' (2004), ''[[King Kong (film 2005)|King Kong]]'' (2005), ''[[Hollywoodland]]'' (2006), ''[[Cadillac Records]]'' (2008), ''[[Predators]]'' (2010) e ''[[Omicidio nel West End]]'' (2022). Ha collaborato frequentemente con il regista [[Wes Anderson]], apparendo nei suoi film ''[[Il treno per il Darjeeling]]'' (2007), ''[[Fantastic Mr. Fox]]'' (2009), ''[[The Grand Budapest Hotel]]'' (2014), ''[[The French Dispatch]]'' (2021) e ''[[Asteroid City]]'' (2023). Ha interpretato [[Salvador Dalì]] in ''[[Midnight in Paris]]'' (2011) di [[Woody Allen]] e [[Arthur Miller]] in ''[[Blonde (film 2022)|Blonde]]'' (2022) di [[Andrew Dominik]].
Nel 2024 ha ricevuto il plauso della critica per la sua interpretazione di László Tóth nel film storico ''[[The Brutalist]]'' di [[Brady Corbet]], per il quale si è aggiudicato In campo televisivo ha interpretato Luca Changretta nella quarta stagione della serie televisiva ''[[Peaky Blinders (serie televisiva)|Peaky Blinders]]'' (2017), e [[Pat Riley]] nella serie drammatica sportiva ''[[Winning Time: The Rise of the Lakers Dynasty]]'' (2022-2023). Ha ottenuto due candidature al [[Premio Emmy]] per i suoi ruoli di [[Harry Houdini]] nella miniserie ''[[Houdini (miniserie televisiva)|Houdini]]'' (2014), e dell'investitore Josh Aaronson nella serie ''[[Succession]]''.
== Biografia ==
Cresciuto nel quartiere [[Queens]], si iscrive giovanissimo alla scuola d'Arte drammatica incoraggiato dalla madre, Sylvia Plachy, giornalista e fotografa [[Ungheria|ungherese]] figlia di un [[Nobiltà|nobile]] [[Ungheria|ungherese]] di [[Cattolicesimo|religione cattolica]] e di un'[[Ebraismo|ebrea]] [[Repubblica Ceca|ceca]], e dal padre Elliot Brody, professore [[Stati Uniti d'America|statunitense]] figlio di immigrati [[Polonia|polacchi]] di origine [[ebrei|ebraica]]. È ancora molto giovane quando debutta, al fianco di [[Mary Tyler Moore]], nella ''[[sit-com]]'' televisiva ''[[Annie McGuire]]''.▼
[[File:Adrien.Brody(cannesPH) cropped.jpg|thumb|left|Adrien Brody al [[Festival di Cannes 2002]]]]
▲Cresciuto nel quartiere [[Queens]], si iscrive giovanissimo alla scuola d'Arte drammatica incoraggiato dalla madre, Sylvia Plachy, giornalista e fotografa [[Ungheria|ungherese]] figlia di un [[Nobiltà|nobile]] [[Ungheria|ungherese]] di [[Cattolicesimo|religione cattolica]] e di un'[[Ebraismo|ebrea]] [[Repubblica Ceca|ceca]], e dal padre Elliot Brody, professore [[Stati Uniti d'America|statunitense]] figlio di immigrati [[Polonia|polacchi]] di origine [[ebrei|ebraica]]. È ancora molto giovane quando debutta, al fianco di [[Mary Tyler Moore]], nella ''[[sit-com]]'' televisiva ''[[Annie McGuire]]''.
Trasferitosi a [[Los Angeles]], ottiene nel 1993 un breve ruolo in ''[[Piccolo, grande Aaron]]'', diretto da [[Steven Soderbergh]]. Dopo gli interlocutori ''[[Angels (film 1994)|Angels]]'' (1994) e ''[[L'ultima volta che mi sono suicidato]]'' (1997), prodotti da case cinematografiche indipendenti, prende parte nel 1998 al film ''[[La sottile linea rossa (film 1998)|La sottile linea rossa]]'' di [[Terrence Malick]], girato in [[Australia]], ma in fase di montaggio molte delle sue scene vengono tagliate. Sempre nel 1998 recita in ''Restaurant'', che gli vale una candidatura agli [[Independent Spirit Award per il miglior attore protagonista]]. In seguito, incoraggiato dallo stesso Malick, invia all'attore e regista [[Spike Lee]] la videoregistrazione del suo provino; e Lee lo sceglie per la parte del sospetto ''serial killer'' nel film ''[[S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York]]'' (1999). Viene inoltre diretto da registi di fama come [[Barry Levinson]] in ''[[Liberty Heights]]'' (1999) e [[Ken Loach]] in ''[[Bread and Roses]]'' (2000), presentato al [[Festival di Cannes]].
[[File:Adrien Brody 2011 Shankbone.JPG|thumb|Adrien Brody al [[Tribeca Film Festival]] 2011]]▼
Dopo ''[[L'intrigo della collana]]'' (2001), Brody è ormai pronto per la consacrazione definitiva nello ''[[Divismo|star system]]'' hollywoodiano, che puntuale arriva nel 2002 con ''[[Il pianista (film)|Il pianista]]'', l'intensa e commovente interpretazione di [[Władysław Szpilman]], il pianista che grazie alla sua arte riuscì a sopravvivere nel [[ghetto di Varsavia]]. Il film, diretto da [[Roman Polański]], registra un grande successo di critica e di pubblico e vale a Brody nel 2003 il [[Oscar al miglior attore|Premio Oscar]] come miglior attore protagonista, il [[Premio César]] della critica, il [[Boston Society of Film Critics Award per il miglior attore]], il National Society of Film Critics Award e la candidatura al [[Golden Globe]], allo [[Screen Actors Guild Award]], ai [[British Academy Film Awards]], ai [[Chicago Film Critics Association Award per il miglior attore|Chicago Film Critics Association Award]], ai Vancouver Film Critics Circle Award for Best Actor ed agli Online Film Critics Society Awards<ref name="B">{{cita web|url=https://www.imdb.com/name/nm0004778/awards|titolo=Awards for Adrien Brody|editore=imdb.com|accesso=17 febbraio 2013}}</ref>. Con l'Oscar vinto per ''Il pianista'', Brody è diventato il più giovane vincitore del premio come miglior attore, superando il record di [[Richard Dreyfuss]] che durava dal 1978.
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== Filmografia ==
▲[[File:Adrien Brody 2011 Shankbone.JPG|thumb|Adrien Brody al [[Tribeca Film Festival]] 2011]]
=== Cinema ===▼
=== Attore ===
▲==== Cinema ====
* ''[[New York Stories]]'', regia di [[Francis Ford Coppola]] - episodio ''La vita senza Zoe'' (1989)
* ''[[Bad Boy Story - Il ragazzo che gridava]]'' (''The Boy Who Cried Bitch''), regia di [[Juan José Campanella]] (1991)
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* ''[[The Brutalist]]'', regia di [[Brady Corbet]] (2024)
==== Televisione ====
* ''[[Annie McGuire]]'' - serie TV, episodi 1x3 e 1x8 (1988)
* ''[[Rebel Highway]]'' - serie TV, episodio 1x8 (1994)
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* ''[[Winning Time - L'ascesa della dinastia dei Lakers]]'' (''Winning Time: The Rise of the Lakers Dynasty'') – serie TV, 15 episodi (2022-2023)
==== Cortometraggi ====
* ''The Mascot'', regia di [[Mark Middlewick]] (2015)
* ''The Library Book'', regia di [[Travis Calvert]] (2015)
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== Riconoscimenti ==
*[[Premio Oscar]]
** [[Premi Oscar 2003|2003]]
** [[Premi Oscar 2025|2025]]
*[[Boston Society of Film Critics]]
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*[[Premio BAFTA]]
** [[Premi BAFTA 2003|2003]] – Candidatura al [[BAFTA al miglior attore protagonista|miglior attore protagonista]] per ''Il pianista''
** [[Premi BAFTA 2025|2025]]
*[[Screen Actors Guild Award]]
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** [[Screen Actors Guild Awards 2015|2015]] – Candidatura al miglior cast cinematografico per ''Grand Budapest Hotel''
** 2015 – Candidatura al [[Screen Actors Guild Award per il migliore attore in una miniserie o film per la televisione|miglior attore in un film televisivo o mini-serie]] per ''Houdini''
** [[Screen Actors Guild Awards 2025|2025]]
*[[Premio César]]
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