Marcelo Rubens Paiva: differenze tra le versioni

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Nel [[1970]] subì un primo trauma, la tortura e sparizione del padre. Tornato a San Paolo nel [[1974]], si iscrisse alla [[Università statale di Campinas]] frequentando i corsi di ingegneria agricola.

A vent'anni, soffrì il secondo trauma della sua vita: per una caduta in un lago, si fratturò la quinta vertebra cervicale, rimanendo tetraplegico. Dopo anni di fisioterapia, ha ripresoriprese l'uso delle mani e delle braccia, raccontando la sua dolorosa esperienza nel suo primo romanzo ''Feliz ano velho'', del [[1981]], tradotto in molte lingue, neglie anni a seguire divennedivenuto in [[Brasile]] un ''libro nazionale'', vincendovincitore di vari premi letterari.

Si è laureato in Scienze della Comunicazione all'[[Universidade de São Paulo]] e in Teoria Letteraria all'[[Università statale di Campinas]]<ref>[http://www.literaturanocinema.com.br/2011/?cat=43 Festival Adaptação<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170910125552/http://www.literaturanocinema.com.br/2011/?cat=43 |data=10 settembre 2017 }}</ref>.

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Ha lavorato per molto tempo anche nella stampa, alla rivista ''Veja'', dove ha svolto le mansioni di critico letterario; a ''[[Vogue (periodico)|Vogue]]'', alla [[Folha de São Paulo]], e dal [[2004]] all'[[O Estado de São Paulo]]. Nel [[2009]] il suo [[blog]] è stato premiato come ''Melhor Blogue de Comunicação''.

Dal suo libro di memorie ''Ainda estou aquíaqui'' (2015), incentrato sulla scomparsa del padre e tradotto in italiano con il titolo ''Sono ancora qui'' (La Nuova Frontiera, 2025), è stato tratto [[Io sono ancora qui|il film omonimo nel 2024]].

== Opere ==