Beat Generation: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua}}
{{L|Scienze sociali|luglio 2017|La pagina tratta quasi esclusivamente del Beat in Italia trascurando, o quasi, l'argomento in altri stati}}
La '''Beat Generation''' fu un movimento giovanile che trovò anche una sua espressione in campo [[arte|artistico]], [[poesia|poetico]] e [[letteratura|letterario]] sviluppatosi dal [[dopoguerra|secondo dopoguerra]] e principalmente negli [[anni 1950|anni cinquanta]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti d'America]]<ref>{{Cita web |url = http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/B/beat_2.shtml |titolo = Beat |sito = Dizionario Sabatini - Coletti on-line |accesso = 31 gennaio 2016 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304100915/http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/B/beat_2.shtml |dataarchivio = 4 marzo 2016 |urlmorto = no }}</ref><ref>{{Cita web |url = https://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/beat_2.aspx?idD=1&Query=beat+%282%29&lettera=B |titolo = Beat |sito = Dizionario Hoepli on-line |accesso = 16 gennaio 2021 |urlarchivio = https://archive.is/20130413035140/http://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/b/beat%20(2).aspx?query=beat%20(2) |dataarchivio = 13 aprile 2013 }}</ref><ref>{{Cita web |url = http://www.sapere.it/sapere/dizionari/dizionari/Italiano/B/BE/beat2.html?q_search= |titolo = Beat |sito = Sapere.it |accesso = 31 gennaio 2016 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304142634/http://www.sapere.it/sapere/dizionari/dizionari/Italiano/B/BE/beat2.html?q_search= |dataarchivio = 4 marzo 2016 |urlmorto = no }}</ref>.
 
== Storia ==
Il movimento nasce da un gruppo di scrittori statunitensiamericani, venendo alla ribalta nel [[1950]], come anche i fenomeni culturali da esso ispirati. Gli elementi centrali della cultura "Beat" sono il rifiuto di norme imposte, le innovazioni nello stile, la sperimentazione delle [[droghe]], l'interesse per le religioni orientali, un rifiuto del materialismo e delle rappresentazioni esplicite e crude della condizione umana<ref name="web">{{Cita web |url = http://www.online-literature.com/periods/beat.php |titolo = Beat Generation |accesso = 31 gennaio 2016 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170710101322/http://www.online-literature.com/periods/beat.php |dataarchivio = 10 luglio 2017 |urlmorto = no }}</ref>.
 
I movimenti sottoculturali del [[Sessantotto|maggio 1968]], tra cui l'[[Guerra del Vietnam#Opposizione alla guerra|opposizione alla guerra del Vietnam]] e gli [[hippy]] di [[Università della California - Berkeley|Berkeley]] e [[Festival di Woodstock|Woodstock]], hanno le loro radici nella Beat Generation. Esempio della ribellione giovanile degli anni cinquanta, come la «[[gioventù bruciata]]»<ref>Termine {{Treccani|beat1|«beat»|v=sì|accesso=31 gennaio 2016}}</ref>, è stata costituita da individui ostentatamente ribelli, asociali, anticonformisti, oscillanti fra l’esistenzialismo e lo zenismo.
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[[File:Gianni Milano anni sessanta.jpg|thumb|[[Gianni Milano]]]]
 
A differenza di quello che avvenne negli Stati Uniti d'AmericaUSA, la poesia e la letteratura di ispirazione beat in Italia si sviluppò<ref>In modo molto sotterraneo e in ritardo dall'esperienza originale d'oltreoceano.</ref> dal [[1965]] ai primi anni settanta<ref>Giulio Tedeschi''"Avvolti e indifesi"'' breve saggio sulla scrittura beat italiana (con bibliografia essenziale), in ''"Storia della musica psichedelica italiana"'' a cura di Lodovico Ellena (Menhir Libri, Vercelli 1998) pagg. 104/105/106.</ref>, in un lungo crepuscolo, che si esaurì solo alle soglie degli [[anni '80|'80]]. Tra i punti di riferimento, la libreria Hellas e l'editrice Pitecantropus<ref>"La Pitecantropus e le prime esperienze editoriali" da: ''1965/1975. Un decennio underground. L'editoria "alternativa" a Torino e in Piemonte'' (tesi di laurea discussa presso l'università degli Studi di Torino, Facoltà di lettere e Filosofia, Corso di Laurea Specialistica in Storia, relatore prof. Giovanni De Luna, autore Tomaso Clavarino, anno accademico 2009/2010, pagg. 13-29).</ref><ref>Ambedue di Torino.</ref>, il [[Beat '72]]<ref>Nasce a Roma nel 1964 nei locali di via Belli ad opera di Ulisse Benedetti.</ref>, l'aperiodico, "''I lunghi piedi dell'uomo''" curato da Poppi Ranchetti e la rivista Pianeta Fresco, ispirata e diretta da [[Fernanda Pivano]], per un certo periodo anche stimolo diretto per molti giovani creativi che incontrava spesso nella sua abitazione milanese di via Manzoni<ref>La stessa Pivano il 6 febbraio 1967 presentò presso la Feltrinelli di Milano il programma delle "Edizioni di Libreria", una collana di minuscoli opuscoli di poesia, da lei curati, da vendere a prezzo bassissimo, esclusivamente nel circuito delle librerie Feltrinelli.
Vennero pubblicati soltanto i primi due volumi, "I denti cariati e la patria" di Antonio Infantino e l'Antologia del Beatnick's Clan di Monza. Mentre non vennero mai mandati alle stampe la raccolta di Poppi Ranchetti "Sui cessi rotti della guerra", "Poesie quasi d'amore" di Carlo Silvestro, "I giardini di asfalto" di Pier Franco Mercenaro.</ref>.
 
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=== La musica ===
{{vedi anche|Musica beat in Italia}}
Alla fine degli anni sessanta si scatenò in Italia un enorme fiorire di complessi il cui stile veniva definito [[Musica beat in Italia|musica beat]]. La terminologia precisa di questa definizione nel paese non è mai stata particolarmente precisa così come la sua influenza effettiva dalla beat generation statunitenseamericana. In Italia vennero riprese sonorità del [[Mersey Beat]] e del [[Rock and roll]] sotto l'influenza della [[British invasion|British Invasion]], da qui il termine beat (letteralmente "battito") starebbe più per la definizione delle linee ritimiche che per le tematiche e l'estetica beatnik (la quale era principalmente caratterizzata più dal [[jazz]] che dal rock).
 
Tra i numerosi complessi italiani definiti beat vi furono l'[[Equipe 84]], i [[Dik Dik]], [[I Corvi (gruppo musicale)|I Corvi]], [[I Camaleonti]], i [[Nomadi]], i [[The Rokes]], [[I Delfini (gruppo musicale)|I Delfini]], [[New Dada|I New Dada]], il duo [[Franco IV e Franco I]] insieme ad altri gruppi che divennero ''cult'' in seguito alla loro riscoperta nei decenni successivi come [[I Tubi Lungimiranti]], [[I Fantom's]] o [[Gli Astrali]] sono solo alcuni tra gli esponenti, e di solisti: [[Riki Maiocchi]], [[Ugolino (cantante)|Ugolino]]. [[Gian Pieretti]], [[Patty Pravo]], [[Caterina Caselli]] ed altri.
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Il film ''Pull My Daisy'', del [[1959]], di [[Robert Frank]] e [[Alfred Leslie]], è ritenuto il manifesto del cinema beat: la voce fuori campo è di [[Jack Kerouac]] e fra gli attori compaiono [[Peter Orlovsky]], [[Allen Ginsberg]] e [[Gregory Corso]]. La breve narrazione (di 28 minuti) di una divagante chiacchierata tra amici gioca sul cortocircuito tra modi e strutture della finzione e istanze di realismo documentario.
 
Il film ''[[The Beat Generation]]'', anch'esso del [[1959]], considerato uno degli ultimissimi [[film noir]], è incentrato sulle indagini alla ricerca di uno stupratore seriale che frequenta il mondo dei beat, il film, prodotto dalla [[Metro-Goldwyn-Mayer|MGM]] rappresenta in maniera estremamente sensazionalistica la controcultura beat. Similmente il film ''[[The Beatniks]]'' dell'anno seguente sfrutta semplicemente il termine "beatnik" come un sinonimo di malvivente, stessa cosa per il film del Regno Unitoinglese del 1960, [[Beat Girl|''Ragazza Beat'']].
 
Nel [[1960]] esce ''[[La nostra vita comincia di notte]] (The Subterraneans)'', di [[Ranald MacDougall]], trasposizione del romanzo ''[[I sotterranei]]'' di Kerouac. La pellicola è stata uno dei pochissimi tentativi di Hollywood di sfruttare il fenomeno dei beat. Ma la pellicola fu un [[Flop|insuccesso]] di pubblico e ancora più di critica per la visione eccessivamente "hollywoodiana", ammorbidita e stereotipata della controcultura beat e del romanzo di Kerouac a tal punto da modificare il personaggio di Mardou Fox, amante del protagonista, da afrostatunitenseafroamericana a francese suscitando anche l'ilarità e la derisione da parte di Allen Ginsberg.
 
Nel [[1987]] esce ''The Beat Generation: An American Dream'', con Burroughs, Cassady, Corso, Kerouac, Ginsberg e Ferlinghetti.