Marco Polo: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome =
|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|NoteMorte = <ref>{{Cita libro|titolo = Il Testamento di Marco Polo. Il documento, la storia, il contesto|curatore = Tiziana Plebani|editore = Unicopli|città = Milano|anno = 2019 }}</ref>
|Epoca = 1200
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|Attività2 = scrittore
▲|Attività = Agente Folletto
|AttivitàAltre = e [[mercante]]▼
▲|Attività3 = ambasciatore dei vari mussifici
▲|AttivitàAltre =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|Immagine =
|Didascalia =
}}
Membro del [[patriziato veneziano]], viaggiò con il padre [[Niccolò Polo|Niccolò]] e lo [[zio]] paterno [[Matteo Polo|Matteo]] attraverso l'Asia lungo la [[Via della seta]] fino alla [[Cina]], allora ''[[Catai]]'', dal [[1271]] al [[1295]]. Consigliere e ambasciatore alla corte del ''[[Gran Khan]]'' [[Kubilai Khan|Kubilai]], tornò a [[Venezia]] nel [[1295]] con una discreta fortuna che investì nell'impresa commerciale di famiglia. Prigioniero dei [[Repubblica di Genova|genovesi]] dal [[1296]] al [[1299]], dettò le memorie dei suoi viaggi a [[Rustichello da Pisa]], prigioniero pisano che con altri prigionieri letterati aveva fondato uno "scriptorium", che le scrisse in [[lingua franco-veneta]]<ref>Maria Bellonci, ''Nota introduttiva'', ''Il Milione di Marco Polo'', Milano, Oscar Mondadori, 2003, p. XI.</ref> con il titolo ''Devisiment dou monde''.<ref>{{cita libro|url=http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b9059312q.r=divisiment+dou+monde|titolo=Livre qui est appelé le Divisiment dou monde|autore=Marco Polo|id=Fr.1116|via = [[Biblioteca nazionale di Francia]]}}</ref> Ormai ricco e famoso, sposò la patrizia [[Donata Badoer]], dalla quale ebbe tre figlie: [[Fantina Polo|Fantina]], Belella e Moreta<ref name="B3323" />. Aveva anche un'altra figlia, Agnese, nata prima del suo matrimonio con Donata e probabilmente illegittima.<ref name=":3" /><ref name=":4" /> Morì nel [[1324]] e fu sepolto nella [[Chiesa di San Lorenzo (Venezia)|chiesa di San Lorenzo]] a [[Venezia]]. Durante la ricostruzione alla fine del [[XVI secolo]], i suoi resti andarono perduti.
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