OVRA: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
arricchita l'interpretazione dell'acronimo
compiti e funzioni dell'OVRA
Riga 26:
 
L'ispettorato lavorò nell'ombra fino al dicembre 1930, allorché l'[[agenzia Stefani]] diramò, secondo le indicazioni dello stesso Mussolini, la notizia che la sezione speciale OVRA della Direzione Generale della PS aveva « [...] scoperto un'organizzazione clandestina che ordiva delitti contro il regime».
 
=== Le "zone" OVRA===
=== Compiti e funzioni ===
 
==== Mantenere il regime fascista ====
L'OVRA compilò file su circa 130.000 potenziali sovversivi con l'aiuto di una rete di circa 100.000 informatori, e nel 1930 organizzava circa 20.000 incursioni ogni settimana. Si ritiene che circa 6.000 delle persone arrestate dall'OVRA, per lo più comunisti e membri di [[Giustizia e Libertà]], siano state processate dal Tribunale Speciale o mandate in esilio su remote isole del Mediterraneo. Le condizioni in questi luoghi erano estremamente misere, così molti antifascisti lasciarono semplicemente l'Italia per la propria sicurezza.
 
È noto che [[Heinrich Himmler]] si incontrò ripetutamente con Bocchini e modellò l'organizzazione della polizia segreta della Germania nazista su quella dell'OVRA. Il 2 aprile 1936 i capi delle due organizzazioni di polizia firmarono un protocollo segreto per promuovere la cooperazione e la collaborazione. Uno dei compiti principali dell'OVRA era quello di gestire e mantenere il [[Casellario politico centrale|Casellario Politico Centrale]] (CPC), un archivio speciale in cui tutte le informazioni personali relative ai "sovversivi" noti venivano diligentemente compilate per creare un "profilo personale" contenente tutti i dati riguardanti l'educazione, la cultura e le abitudini del soggetto, fino ai minimi dettagli sul carattere personale e sull'orientamento sessuale.
 
==== Spiare il vaticano ====
Un compito importante per l'OVRA era spiare Papa Pio XI, poiché la Chiesa Cattolica Romana era un'istituzione estremamente potente nella vita italiana che il regime fascista non ha mai controllato, ma con cui ha avuto una partnership. Era una pratica comune dell'OVRA catturare i preti cattolici romani ''in flagranza di reato'' e ricattarli per spiare per conto dell'OVRA, che era quindi sempre molto ben informata sugli affari della Santa Sede.  Lo storico americano David Kertzer ha descritto la rete di spionaggio dell'OVRA all'interno del Vaticano come "robusta", comprendente quattro chierici di alto rango e un certo numero di dipendenti laici del Vaticano.  Mussolini era affascinato dalle notizie di attività omosessuali tra i chierici cattolici anziani e le mandava sempre nel suo ufficio per fargliele leggere.
 
L'OVRA aveva un fascicolo molto lungo sul Maestro delle cerimonie del Papa, il suo caro amico Monsignor Camillo Caccia Dominioni. Era noto per aver molestato sessualmente giovani ragazzi, nonostante il Papa ne fosse consapevole, almeno dal 1926 in poi.  Un altro chierico omosessuale era monsignor Ricardo Sanz de Samper, prefetto della Casa del Papa e maggiordomo pontificio, la cui passione per il sesso con i ragazzi divenne così aperta che persino Pio XII fu costretto a licenziarlo nel 1928.  Un altro lungo dossier dell'OVRA riguardava il padre gesuita Pietro Tacchi Venturi, emissario del papa presso Mussolini, che aveva spesso rapporti "illeciti" con giovani ed era stato ferito in una lite tra innamorati, che cercò di far passare per un attentato antifascista.  Il Papa mantenne Venturi come suo collegamento preferito con Mussolini, nonostante questa evidente invenzione.  Un altro ecclesiastico di alto livello ricattato dall'OVRA fu monsignor Enrico Pucci, capo dell'ufficio stampa vaticano, che lavorò come informatore per l'OVRA dall'ottobre 1927 in poi.  Pucci, di regola, non vedeva il Papa molto spesso. Tuttavia, si è incontrato quotidianamente con i consiglieri del Papa, per ottenere indicazioni sulla posizione editoriale dei media vaticani. Questo ha fornito all'OVRA molte informazioni.  Uno dei più importanti informatori in Vaticano rimane anonimo. Il suo dossier OVRA lo descrive semplicemente come il "noto informatore del Vaticano". Kertzer ha scritto che, a giudicare dall'intelligence di alta qualità che ha fornito, il "noto informatore vaticano" deve essere stato qualcuno molto anziano, così che il suo nome non è mai stato scritto.
 
=== Le "zone" OVRA ===
Nel 1930 l'OVRA venne istituzionalizzata: vennero istituite le zone OVRA, che arrivarono a 10 nel 1941 (e attive sino al 1943) che interessarono tutto il territorio nazionale. La 1ª zona OVRA, che comprendeva tutta l'Italia settentrionale, venne affidata dal capo della Polizia [[Arturo Bocchini|Bocchini]] al già citato ispettore Nudi. L'ultima fu costituita a Lubiana nel 1941. Erano coordinate dalla Direzione Generale di Pubblica Sicurezza.