}}
Considerato uno dei calciatori più forti della propria generazione<ref name="sportweek2">{{cita news|pubblicazione=SportWeek|editore=La Gazzetta dello Sport|data=30 maggio 2009|p=16|numero=nº 20 (452)}}</ref><ref name="cassano2">{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Sampdoria/21-08-2009/cassano-pirotecnico-501095158205.shtml|titolo=Cassano pirotecnico: "Metto d'accordo Lippi e Mou"|autore=Filippo Grimaldi|data=21 agosto 2009|accesso=29 novembre 2009}}</ref><ref name="sky2">{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/2011/03/16/inter_milan_eto_o_ibrahimovic|titolo=Eto'o-Ibra, a confronto i destini incrociati di due fenomeni|data=16 marzo 2011|accesso=29 maggio 2016}}</ref><ref name="guerin2">{{cita web|url=http://blog.guerinsportivo.it/ilcorsivo/2011/05/30/i-fiori-di-etoo-puntuale-come-un-metro|titolo=I fiori di Eto’o, puntuale come un metrò|autore=Matteo Marani|data=30 maggio 2011|accesso=29 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160610231818/http://blog.guerinsportivo.it/ilcorsivo/2011/05/30/i-fiori-di-etoo-puntuale-come-un-metro|urlmorto=sì}}</ref> nonché uno degli attaccanti più forti della [[storia del calcio]],<ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/558798-world-football-ranking-the-top-10-strikers-on-the-planet#:~:text=Samuel%20Eto'o%20is%20not,130%20goals%20in%20200%20appearances.|titolo=Ranking the Top 10 Strikers in World Football: Messi, Eto'o, Tevez, Villa...}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/1954831-ranking-the-top-60-strikers-of-all-time|titolo=Ranking the Top 60 Strikers of All Time}}</ref> è da molti ritenuto il miglior calciatore [[africa]]no di sempre.<ref>{{cita web|url=http://coupe-du-monde.tf1.fr/actu-coupe-du-monde/le-cameroun-face-a-l-eto-o-dependance-5864203.html|titolo=Le Cameroun face à l'Eto'o dépendance|data=27 maggio 2010|accesso=28 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100530050628/http://coupe-du-monde.tf1.fr/actu-coupe-du-monde/le-cameroun-face-a-l-eto-o-dependance-5864203.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/1607689-samuel-etoo-the-greatest-african-player-of-all-time|titolo=Samuel Eto'o: The Greatest African Player of All Time}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/1781781-the-50-greatest-african-players-of-all-time|titolo=The 50 Greatest African Players of All Time}}</ref> È stato inserito per otto anni consecutivi, dal 2004 al 2011, tra i candidati alla vittoria del [[Pallone d'oro]], classificandosi in quinta posizione nel [[Pallone d'oro 2009|2009]].<ref>{{Cita web|url=http://www.francefootball.fr/FF/breves2009/20091201_015744_le-classement.html|titolo=Pallone d'oro 2009|accesso=21 maggio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100315040802/http://www.francefootball.fr/FF/breves2009/20091201_015744_le-classement.html|urlmorto=sì}}</ref> È inoltre l'unico giocatore ad aver realizzato un ''[[Treble (calcio)|treble]] ''(campionato, coppa nazionale e Champions League) in due stagioni consecutive e con due maglie diverse, con il {{Calcio Barcellona|N}} nella stagione 2008-09 e con l'{{Calcio Inter|N}} nel 2009-10.<ref>{{Cita web|url=https://www.90min.com/it/posts/4319967-eroi-del-triplete-samuel-eto-o-l-unico-al-mondo-che-lo-vinse-due-volte-di-fila|titolo=Eroi del triplete: Samuel Eto'o, l'unico al mondo che lo vinse due volte di fila!|autore=Massimo Suppo|data=25 dicembre 2016|accesso=18 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210123012148/https://www.90min.com/it/posts/4319967-eroi-del-triplete-samuel-eto-o-l-unico-al-mondo-che-lo-vinse-due-volte-di-fila|urlmorto=sì}}</ref> A livello individuale, è stato eletto per quattro volte [[calciatore africano dell'anno]] (record condiviso con [[Yaya Touré]]), mentre nel 2007 è stato eletto come il miglior calciatore africano del secolo dalla [[Confédération Africaine de Football|CAF]].<ref name="50annicaf2">{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Speciali/Coppa_Africa/Primo_Piano/2008/01_Gennaio/31/popup_premi.shtml|titolo=Eto'o miglior africano degli ultimi 50 anni|data=30 gennaio 2007}}</ref> Nel 2005 si è classificato al terzo posto nella classifica del [[FIFA World Player of the Year]] e nel 2015 ha ricevuto il [[Golden Foot]].<ref>{{cita web|url=http://www.soccerladuma.co.za/news/articles/categories/world-news/samuel-eto-o-wins-2015-golden-foot-award/218141|titolo=Eto'o Wins 2015 Golden Foot Award|data=22 settembre 2015|lingua=en|accesso=22 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150925015501/http://www.soccerladuma.co.za/news/articles/categories/world-news/samuel-eto-o-wins-2015-golden-foot-award/218141|urlmorto=sì}}</ref> Nell'edizione 2021 è entrato a far parte della ''Hall of Fame'' dell'Inter.<ref>{{cita web|url=https://www.inter.it/it/news/2022/02/27/samuel-etoo-hall-of-fame-inter.html|titolo=Samuel Eto'o entra nella Inter Hall of Fame|data=27 febbraio 2022}}</ref>
Nel corso della sua carriera ha vinto una [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppa Intercontinentale]] (1998), due [[Coppa del Re|Coppe del Re]] (2002-03 e 2008-09), tre [[Primera División (Spagna)|campionati spagnoli]] (2004-05, 2005-06 e 2008-09), due [[Supercoppa spagnola|Supercoppe spagnole]] (2005 e 2006), un [[Serie A|campionato italiano]] (2009-10), due [[Coppa Italia|Coppe Italia]] (2009-10 e 2010-11), una [[Supercoppa italiana]] (2010), tre [[UEFA Champions League|Champions League]] (2005-06, 2008-09 e 2009-10) e una [[Coppa del mondo per club FIFA|Coppa del mondo per club]] (2010).
=== Lotta al razzismo ===
Eto'o è stato più volte vittima di comportamenti [[Razzismo|razzisti]]<ref>{{cita news |autore=Filippo Maria Ricci |url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/marzo/10/Eto_Inglesi_razzisti_Mourinho_disgraziato_co_9_050310093.shtml |titolo=Eto'o: «Inglesi razzisti, Mourinho un disgraziato» |pubblicazione=Corriere della Sera|data=10 marzo 2005 |p=47 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131020095858/http://archiviostorico.corriere.it/2005/marzo/10/Eto_Inglesi_razzisti_Mourinho_disgraziato_co_9_050310093.shtml |urlmorto=sì|accesso=8 luglio 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.raisport.rai.it/dl/RaiSport/ARTICOLO/ContentItem-ca2bc99e-cfcf-417f-999f-6ec3e8a31aba.html?cat=Calcio_|url=https://www.raisport.rai.it/dl/RaiSport/ARTICOLO/ContentItem-ca2bc99e-cfcf-417f-999f-6ec3e8a31aba.html?cat=Calcio_|titolo=Malaga: cori razzisti per Eto'o|data=2 novembre 2008|accesso=8 dicembre 2009}}</ref> in pubblico, ai quali ha sempre reagito con intransigenza e fermezza, denunciandoli allo scopo di combattere il fenomeno del razzismo nel calcio, fino a diventare uno degli atleti più attivi a questo riguardo.<ref name="repubblica.it">{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/sport/marrese/marrese/marrese.html|titolo="Io, scimmia contro i razzisti perché ogni giorno va peggio"|autore=Emilio Marrese|data=15 febbraio 2005 |accesso=8 dicembre 2009}}</ref><ref name="farenet">{{cita web|url=http://farenet.org/default.asp?intPageID=9&intArticleID=896|titolo=Eto'o - FARE chiede alla Federcalcio spagnola di intraprendere azioni concrete|data=27 febbraio 2006|accesso=8 dicembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111109185752/http://www.farenet.org/default.asp?intPageID=9}}</ref> Ha anche affermato di non voler portare i propri figli allo stadio a causa del razzismo.<ref name="news.lazio.net">{{cita web|url=http://news.lazio.net/2007/04/04/etoo-a-causa-del-razzismo-non-porto-i-miei-figli-allo-stadio-adnkronos/|titolo=Eto’o: A causa del razzismo non porto i miei figli allo stadio|data=4 aprile 2007|accesso=8 dicembre 2009|urlmorto=sì}}</ref> Un primo episodio significativo risale al febbraio 2006, durante una partita {{Calcio Real Saragozza|N}}-Barcellona, quando i tifosi del Real Saragozza cominciarono ad imitare il verso della [[Simiiformes|scimmia]] e a lanciargli noccioline ogni volta che toccava la palla. Profondamente innervosito, il calciatore manifestò la volontà di abbandonare il campo a gara in corso, ma venne fermato da compagni di squadra, avversari e arbitro.<ref name=farenet /><ref>{{cita news |url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/febbraio/26/Cori_razzisti_Eto_minaccia_lasciare_co_8_060226005.shtml|titolo=Cori razzisti, Eto'o minaccia di lasciare|pubblicazione=Corriere della Sera|data=26 febbraio 2006 |p=49|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140323104511/http://archiviostorico.corriere.it/2006/febbraio/26/Cori_razzisti_Eto_minaccia_lasciare_co_8_060226005.shtml|urlmorto=sì|accesso=8 luglio 2009}}</ref> In seguito alla vicenda il Real Saragozza venne multato di 9.000 euro, sanzione definita da Eto'o non sufficiente; il camerunese disse anche che a suo giudizio lo stadio sarebbe dovuto rimanere chiuso per almeno un anno.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/03/02/il-papa-mai-piu-discriminazioni-razziali.html|titolo=Il Papa: Mai più discriminazioni razziali|pubblicazione=la Repubblica|data=2 marzo 2006 |p=52 |accesso=8 dicembre 2009}}</ref>
Il 17 ottobre 2010, durante la partita {{Calcio Cagliari|N}}-Inter, Eto'o è stato nuovamente bersagliato da [[Coro da stadio|cori]] razzisti da parte dei tifosi di casa. L'arbitro [[Paolo Tagliavento]] ha interrotto il gioco ed ha chiesto al [[Quarto ufficiale|quarto uomo]] di far trasmettere, tramite l'impianto acustico dello stadio, un annuncio che avvertiva che la partita sarebbe stata sospesa in caso di ulteriori atteggiamenti razzisti, cosa che ha messo a tacere i supporters sardi. In seguito il Cagliari ha ricevuto dal giudice sportivo una multa di 25.000 euro<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2010/10/19/visualizza_new.html_1730838379.html|titolo=Giudice: cori razzisti, Cagliari multato|data=19 ottobre 2010|accesso=20 ottobre 2010}}</ref>. I cori prendevano di mira il fatto che il giocatore aveva avuto una relazione con una donna sarda, conosciuta ai tempi in cui militava nel Maiorca, con cui aveva avuto una figlia che non aveva mai riconosciuto, nemmeno dopo che il test del [[DNA]] aveva confermato la sua paternità, venendo quindi obbligato dal giudice a pagare gli alimenti alla ex compagna.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Premierleague/16-12-2013/sun-eto-o-non-vuol-vedere-figlia-annie-nemmeno-pagarle-alimenti-201842184095.shtml|titolo=Eto'o non vuol vedere la figlia Annie. E nemmeno pagarle gli alimenti|autore=Simona Marchetti|data=16 dicembre 2013|accesso=19 novembre 2020}}</ref> Una vicenda analoga, con protagonisti sempre Eto'o ed i tifosi del Cagliari, era avvenuta anche l'anno precedente, in una gara arbitrata da [[Daniele Orsato]], il quale non aveva preso alcun provvedimento; l'episodio del 17 ottobre 2010 è stato il primo in Italia in cui è stata minacciata la sospensione della gara per motivi di razzismo.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2010/10/17/news/minaccia_sospensione_cagliari-inter-8150008/|titolo=Cori razzisti, Tagliavento minaccia la sospensione|data=17 ottobre 2010|accesso=25 agosto 2011|autore=Andrea Sorrentino}}</ref>
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