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==== Parete nord ====
* ''Couloir Hornbein diretta'' - 10 maggio 1980 - prima salita dei giapponesi Tsuneo Shigehiro e Takashi Ozaki. Si tratta di una delle prime spedizioni sul versante tibetano dopo la riapertura del versante nel 1979 ai paesi non comunisti consentita dalla Cina. È la prima a percorrere interamente la parete nord, effetuataeffettuata in stile himalayano e con utilizzo di ossigeno. La via supera un primo couloir, da allora detto ''couloir giapponese'', che si ricollega al superiore ''couloir Hornbein'', fatto per la prima volta dagli statunitensi Hornbein e Unsoeld nel 1963, che lo raggiunsero traversando dalla cresta ovest.<ref>{{cita libro|autore=Kenneth Pletcher|titolo=The Britannica Guide to Explorers and Explorations That Changed the Modern World|editore=The Rosen Publishing Group|anno=2009|lingua=inglese|url=http://books.google.it/books?id=AqxzV0zeiNUC|p=256|isbn=978-1-61530-028-0}}</ref> La via ha poche ripetizioni; una delle più famose, per via della velocità, fu quella degli svizzeri [[Erhard Loretan]] e [[Jean Troillet]] del 1986. L'ascensione avvenne tra il 28 al 30 agosto 1986, in una rapidissima salita durata meno di 48 ore, in [[stile alpino]], senza far uso di ossigeno, slegati e senza tende. Partiti alle 22:00 del 28 agosto, insieme a [[Pierre Béghin]] e Sandro Godio, che abbandonarono durante la salita, giunsero in vetta 39 ore dopo, alle 13:00 del 30 agosto. Dopo una pausa di novanta minuti in vetta ridiscesero in cinque ore, scivolando in modo controllato lungo il pendio dove possibile.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Roberto Mantovani|rivista=Rivista della Montagna|numero=83|anno=1987|mese=febbraio|titolo=Carnet d'alpinismo|p=15}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/news/obituaries/sport-obituaries/8484065/Erhard-Loretan.html|titolo=Erhard Loretan|lingua=en|editore=telegraph.co.uk|data=29 aprile 2011|accesso=12 marzo 2013}}</ref>
* ''Cresta nord e couloir Norton'' - 20 agosto 1980 - prima salita di [[Reinhold Messner]] in solitaria e senza uso di ossigeno. Rappresenta anche la prima ascensione in solitaria assoluta dell'Everest. Messner partì il 29 giugno da [[Lhasa]] con l'amica fotografa Nena Hòlguin e con l'aiuto di una spedizione minima giunsero al campo base. Le condizioni della neve non erano adatte alla scalata, quindi si spostò nel Tibet occidentale. Il 18 agosto, partendo dal campo base avanzato, salì fino a circa {{TA|7 800 m.}} Qui trovò troppa neve per proseguire sulla cresta nord e raggiungere la cresta nord-est. Il 19 agosto allora intraprese una traversata della parete fino al ''couloir Norton'', secondo una nuova via che aveva studiato dal campo base. Il 20 agosto raggiunse la vetta alle 15:00.<ref name="sm14o7679" />
* ''Great Couloir'' - 3 ottobre 1984 - prima salita degli australiani [[Tim Macartney-Snape]] e [[Greg Mortimer]].<ref>{{cita libro|autore=William L. Steffen|titolo=Himalayan Dreaming: Australian Mountaineering in the Great Ranges of Asia 1922-1990|editore=ANU E Press|anno=2010|lingua=inglese|url=http://books.google.it/books?id=RS0K3RxgECUC|pp=171-181|capitolo=An unforgettable face|isbn=978-1-921666-17-9}}</ref>