Montebelluna: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Popolazione da Template:Dati popolazione ITA |
m Smistamento lavoro sporco e fix vari Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android App full source |
||
Riga 43:
== Origini del nome ==
Il toponimo è chiaramente un composto. ''Monte-''
== Storia ==
=== Età protostorica e romana ===
Le prime tracce di attività umana risalgono all'[[età della pietra]] e del bronzo ([[Paleolitico medio]]). La nascita di un vero insediamento si ha però verso il [[IX secolo a.C.]] Il suo sviluppo fu favorito dalla strategica posizione geografica all'imboccatura della valle del Piave, collegamento tra la pianura e l'area prealpina. Con il tempo diventerà il più importante centro del [[Veneto]] preromano. Tali informazioni ci sono date dai numerosi rinvenimenti di aree cimiteriali presso le località di Santa Maria in Colle e [[Posmon]]. L'area continua ad essere abitata durante il periodo romano (dalla [[romanizzazione (storia)|romanizzazione]] del Veneto tra il II-I secolo a.C. fino al II secolo d.C.). Montebelluna entrerà a fare parte della centuriazione del [[municipio romano]] ''Acelum'' ([[Asolo]]). Non è ancora accertata come ipotesi, tanto meno quella che Montebelluna fosse un centro residenziale (presso Santa Maria in Colle) o un castra romano a difesa dei reticolati di Asolo e [[Treviso]].
Riga 69 ⟶ 53:
Del castello, un presidio, affidato, come prescrivevano gli Statuti cittadini, a due capitani in carica per sei mesi e adeguatamente stipendiati, e a sei custodi equipaggiati e armati, sul finire del Cinquecento, rimaneva solo la celebre descrizione del Bonifacio:
▲''La Rocca s'innalzava nel mezzo del Castello di Montebelluna grande e popolato assai; indi, poco discosto, erano due Gironi, l'un detto della Cisterna, e l'altro del Capitano; perché quello ad una bella cisterna era vicino, e in quest'altro il capitano del luogo dimorava: di dentro s'aggirava una spaziosa strada vicina alla muraglia, che con alcune torri era stata assai alta fabbricata: di fuori era un'ampia fossa che abbracciava il Castello, attorno al quale era una lunga strada; poi circondavano per buon spazio le Cerchie, che da un'altra fossa erano attorniate: e avea questo Castello tre porte: l'una dalla Chiesa a questo Santo consacrata, di S.Cristoforo si chiamava; l'altra era detta di sotto dal Girone; e la terza Bagnalasino.'' (G. Bonifacio, ''Istoria di Trevigi'', {{TA|p. 187}}).
=== Il Rinascimento ===
Riga 76 ⟶ 59:
=== Il Novecento ===
Come detto, la posizione di centralità dell'area nella circolazione dei beni e delle persone continuò e si rafforzò nel passaggio al
Lo spostamento in piano del mercato ([[1872]]) e la conseguente nascita del centro urbano segnano il passaggio alla modernità, dando alla cittadina i suoi tratti ancora riconoscibili (le grandi piazze, gli edifici). Montebelluna conta allora {{formatnum:7100}} abitanti che, nel [[1885]], saliranno a {{formatnum:9008}} per superare i {{formatnum:10000}} nei primi anni del '900. Sempre negli anni sessanta dell'800 gli alunni iscritti all'insegnamento elementare erano 150 e saliranno a 900 all'inizio del secolo.
Riga 163 ⟶ 146:
[[File:Mon 1572.jpg|thumb|220px|Sede indirizzo professionale IIS Einaudi Scarpa]]
Nel comune sono presenti numerose istituzioni prescolastiche, scolastiche primarie e secondarie di primo grado. Le [[Scuola secondaria di secondo grado in Italia|scuole secondarie di secondo grado]] di una certa rilevanza per la città sono l'Istituto Istruzione Superiore (ex liceo ginnasio e scientifico) "Primo Levi", il liceo statale "Angela Veronese" con i quattro indirizzi che lo caratterizzano: scienze umane, linguistico, economico-sociale ed artistico, l'Istituto Istruzione Superiore Einaudi-Scarpa, che ospita gli indirizzi: tecnologico, economico e professionale.<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.montebelluna.tv.it/c026046/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/365|titolo=Scuole secondarie di II grado |sito=comune.montebelluna.tv.it|accesso=10 settembre 2021}}</ref>
L’Istituto Agrario di Castelfranco Veneto (I.S.I.S.S. "D. Sartor") dagli anni novanta gestisce anche la sede di San Gaetano di Montebelluna.<ref>{{Cita web|url=https://www.istitutoagrariosartor.edu.it/istituto/|titolo=L'istituto|sito=istitutoagrariosartor.edu.it|accesso
Il nuovo edificio accanto al Palazzetto O. Frassetto<ref>
===Istituzioni culturali===
Riga 187 ⟶ 170:
Questa evoluzione si è riflessa anche nell'organizzazione ecclesiastica: alle tre parrocchie "storiche" se ne sono infatti aggiunte altrettante (Busta-Contea, Guarda e San Gaetano).
==== Biadene ====
[[File:Montello NASA.png|miniatura|Il [[Montello (colle)|montello]]]]Si trova ai piedi del versante sudoccidentale del [[Montello (colle)|Montello]], sviluppandosi prevalentemente a est della strada [[Feltrina]]. L'unico corso d'acqua di rilievo è il [[canale del Bosco]] che lambisce le pendici del colle. La storia di Biadene risale all'[[Paleoveneti|epoca preromana]], con due [[Castelliere|castellieri]] situati alle pendici del [[Montello (colle)|Montello]]. Con l'avvento del [[Cristianesimo]], la chiesa di [[Michele (arcangelo)|San Michele]] fu fondata sul sito del castelliere di [[Santa Lucia]]. Durante il [[Medioevo]], Biadene divenne un centro importante, con una parrocchia stabile già nel [[XIV secolo]]. Alla fine del [[XVI secolo|cinquecento]], la [[Repubblica di Venezia]] requisì il [[Montello (colle)|bosco del Montello]], costringendo gli abitanti a trasferirsi in pianura. Degne di nota sono sia la vecchia che la nuova [[chiesa parrocchiale]]; in particolare, la seconda, terminata nel [[1719]], ospita il primo [[affresco]] giovanile di [[Giambattista Tiepolo]]. La frazione ospita anche la villa Correr Pisani e il memoriale veneto della grande guerra.
==== Busta ====
La frazione è situata nella zona sud-occidentale del comune. Il nome "Busta" potrebbe derivare dal termine latino "combusta", che significa "terra bruciata", forse riferendosi a incendi avvenuti durante le [[invasioni barbariche]]. Presso la frazione sorge la chiesa della [[Madonna delle Grazie]],
==== Caonada ====
Riga 202 ⟶ 186:
==== Guarda ====
Il nome "Guarda" potrebbe derivare dalla radice [[Longobardi|longobarda]] "Warda", che significa "guardia" o "vedetta", indicando un luogo di osservazione. All'interno della frazione vi si trova la chiesa di [[Vigilio di Trento|San Vigilio]], l'ex filatura Monti, noto [[Industria tessile|stabilimento tessile]], l'istituto [[Maria Ausiliatrice]],
==== La pieve ====
ll nome "Pieve" deriva dal termine latino
==== Mercato Vecchio ====
Riga 223 ⟶ 207:
==== San Gaetano ====
Geograficamente, si trova nella parte meridionale di Montebelluna ed è
==== Sant'Andrea ====
Riga 234 ⟶ 218:
Fra il [[1913]] e il [[1931]] il centro cittadino e le suddette direttrici stradali videro la presenza dei binari delle tranvie [[Tranvia Montebelluna-Asolo|Montebelluna-Asolo]] e [[Tranvia Montebelluna-Valdobbiadene|Montebelluna-Valdobbiadene]], gestite dalla [[Società Veneta]], che rappresentarono al tempo un importante strumento di sviluppo per l'economia della zona.
Il 18 febbraio 2023, dopo il ritardo dovuto alla particolare congiuntura economica internazionale
=== Mobilità urbana ===
Riga 439 ⟶ 423:
===Altre informazioni amministrative===
Per un periodo al comune di Montebelluna fu assegnato il territorio di [[Caerano di San Marco]], soppresso nel [[1928]] e ricostituito nel [[1946]] (Censimento 1936: pop. res. 3348).<ref>Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3.</ref>
== Sport ==
* [[Calcio Montebelluna|Montebelluna 1919 Calcio S.r.l.]] principale squadra di calcio della città che milita nel girone C di [[Serie D]].
* Montebelluna Basket ASD società cestistica che milita nel campionato di Serie C Nazionale
* Rugby Montebelluna 1977 società rugbistica che milita nel campionato di Serie C
* Montebelluna Volley ASD (nata nel 1969), società pallavolistica attiva sia nel settore maschile che femminile. Con entrambe le prime squadre milita nei campionati di 1ª divisione interprovinciale.
* San Gaetano Calcio società calcistica che milita nel campionato regionale di Prima Categoria
* A Montebelluna è nato e cresciuto il campione di calcio [[Aldo Serena]]
Riga 453 ⟶ 437:
== Bibliografia ==
* Serena A., ''Cronaca Montebellunese'', Treviso, 1903.
* R., Storia di Montebelluna e del suo comprensorio, I, Montebelluna, 1970.
* De Bortoli L., Montebelluna''. La Fabrica di S.Maria in Colle (il cantiere, la comunità e il mercato) secoli XVII-XVIII'', Canova, Treviso, 1993.
* ''Montebelluna fa giocare il mondo'', Fondazione Museo dello Scarpone e della Calzatura Sportiva, a cura di A. Durante, Montebelluna, 1997.
* De Bortoli L.'', Appunti su Serena'', in A. Serena, Cronaca Montebellunese [1948], Nuova edizione critica, Biblioteca Comunale di Montebelluna, Montebelluna, 1998.
* ''Montebelluna e il Mercato (Origini e costruzione di una città''), Atti del Convegno di studi, Montebelluna 2004, a cura di Lucio De Bortoli, Montebelluna-Caerano, Zanetti Editore 2006.
*
* L. De Bortoli
* L. De Bortoli e D. Gasparini (a cura di), ''Storia di una Banca di territorio. Dalla Popolare di Montebelluna a Veneto Banca'', 1877-2007
* De Bortoli L., ''Ville di Montebelluna e dintorni'', Montebelluna, Zanetti Editore
* Carta geomorfologica e archeologica del Comune di Montebelluna. Il Progetto Archeogeo, Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna (Treviso), 2012.
* L. De Bortoli
== Altri progetti ==
|