Combustione: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: numeri di pagina nei template citazione
Etichetta: Annullato
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: numeri di pagina e punti nei template citazione
Etichetta: Ripristino manuale
Riga 3:
[[File:Midsummer bonfire closeup.jpg|thumb|Combustione di [[legna]] e [[ossigeno]]]]
 
La '''combustione''' (dal [[Lingua latina|latino]] ''combustio'', ''-ōnis'', bruciamento)<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/combustione_(Enciclopedia-Italiana)|titolo=COMBUSTIONE in "Enciclopedia Italiana"|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2023-01-21}}</ref> è una [[reazione chimica]] che comporta l'[[ossidazione]] di un [[combustibile]] da parte di un [[comburente]] (che in genere è rappresentato dall'[[ossigeno]] presente nell'[[aria]]), con sviluppo di [[calore]] e [[radiazione elettromagnetica|radiazioni elettromagnetiche]], tra cui spesso anche [[luce|radiazioni luminose]].<ref name=gran1>{{Cita|Grandi|p. 1.}}</ref> Spesso la combustione è accompagnata anche dalla presenza di una [[fiamma]] e gas ad alta temperatura prodotti dalla combustione, che disperdendo al loro interno polveri ottenute dalla combustione (in genere particelle carboniose), danno origine al [[fumo]].<ref name=gran1/> La combustione in assenza di fiamma è detta "combustione con brace".<ref>{{Cita|Grandi|p. 2.}}</ref>
 
In altri termini, la combustione è un'[[ossidoriduzione]] esotermica, in quanto un composto si ossida mentre un altro si riduce (ad esempio nel caso della combustione degli idrocarburi, il carbonio si ossida mentre l'ossigeno si riduce), con rilascio di energia e formazione di nuovi composti (generalmente anidride carbonica e acqua).