Megalito: differenze tra le versioni

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In Sicilia si citano i [[menhir di Cerami]], per i quali si ipotizzano funzioni di tipo astronomico.<ref>{{cita web|url=https://www.esperonews.it/2021012394033/categoria-g-z/sicilia/megalitismo-preistorico-scoperto-in-sicilia-il-primo-complesso-di-menhir-orientati-astronomicamente/|titolo=Megalitismo preistorico: scoperto in Sicilia il primo complesso di Menhir orientati astronomicamente|accesso=1º luglio 2024}}</ref>
 
In Italia, in [[Piemonte]], in [[provincia di Biella]] si trovano i [[menhir di Cavaglià]], ''menhir'' riutilizzati per formare in epoca recente un monumento dalle sembianze di un ''cromlech'',<ref>{{cita web|url=http://archeocarta.org/cavaglia-bi-menhir/|titolo=Cavaglià (BI) : Menhir|accesso=28 giugno 2024}}</ref> e nella [[città metropolitana di Torino]], il [[menhir di Mazzè]] alto 4,2 metri.<ref>{{cita web|url=https://www.megalithic.co.uk/article.php?sid=36080|titolo=Mazzè Menhir|accesso=1º luglio 2024|lingua=en}}</ref> In [[provincia della Spezia]], sono stati scoperti tre menhir, ch da est a ovest sono quello sul [[Menhir di monte Caprione|monte Caprione]],<ref>{{cita web|url=https://turistipercaso.it/diari-di-viaggio/i-megaliti-di-monte-caprione.html|titolo=I Megaliti di Monte Caprione|accesso=27 giugno 2024}}</ref> quello di [[Menhir di Tramonti|Campiglia Tramonti]]<ref>{{cita web|url=https://www.inognidove.it/sap.php?markerId=campiglia&tabId=1&destId=cinqueterre|titolo=Cinque Terre. Campiglia, il menhir di Tramonti.|accesso=27 giugno 2024}}</ref> e quello sul [[Menhir di monte Capri|monte Capri]]<ref>{{cita web|url=https://www.cittadellaspezia.com/2020/10/02/sul-monte-capri-il-pi-misterioso-dei-tre-menhir-spezzini-321091/|titolo= Sul Monte Capri il più misterioso dei tre menhir spezzini|accesso=27 giugno 2024}}</ref>. In [[Lombardia]], in [[provincia di Brescia]] si trovano le [[Statue stele di Bagnolo]], due statue menhir, su cui sono scolpiti simboli della [[cultura di Remedello]].<ref>{{cita web|url=https://www.zerla.it/stele/storia3.shtml|titolo=Le statue stele di Ossimo|accesso=3 lugli 2024}}</ref> In [[Toscana]], sull'[[isola d'Elba]], si trovano i cosidetticosiddetti [[Sassi Ritti]], quattro mehir risalenti al II secolo a.C. ,<ref>{{cita web|url=https://www.virtualelba.it/conoscere-scoprire-elba/luoghi-storici/sassi-ritti/|titolo=Sassi Ritti quattro menhir aniconici|accesso=4 luglio 2024}}</ref> mentre a [[Massa Marittima]] è esposta la [[Stele di Vado all'Arancio]], una ''Statua Stele'' rinvenuta nel [[provincia di Grosseto|grossetano]].<ref>{{cita web|url=https://follonicaonline.it/museo-archeologico-massa-marittima/|titolo=Museo archeologico di Massa Marattima|accesso=4 luglio 2024}}</ref> La presenza di strutture megalitiche è attesta anche in [[Puglia]], dove si trovano i [[menhir di Terlizzi]],<ref name=barinedita>{{cita web|url=https://www.barinedita.it/bari-report-notizie/n4015-terlizzi-nel-parcheggio-del-mercato-giace-un-menhir--e-il-|titolo= Terlizzi, nel parcheggio del mercato giace un menhir: è il "Guerriero" scomparso 13 anni fa|accesso=27 giugno 2024}}</ref> dello [[Menhir Spirito Santo|Spirito Santo]]<ref>{{cita web|url=https://lecce.italiani.it/arigliano-e-le-meraviglie-di-una-piccola-frazione-del-basso-salento/|titolo=Arigliano e le meraviglie di una piccola frazione del basso Salento|accesso=27 giugno 2024}}</ref>, e di [[Menhir di Ussano|Ussano]],<ref name=valledellacupa>{{cita web|url=https://censimento.valledellacupa.it/gal_A3.php?id1=829|titolo=Menhir Ussano|accesso=27 giugno 2024}}</ref> e il [[Dolmen Frisari]].<ref>{{cita web|url=http://www.frru2.altervista.org/ARCH/MEGA/D/Fris/frisari.htm|titolo=Dolmen di Puglia-Dolmen Frisari (Chianca dei Paladini)|accesso=5 luglio 2024}}</ref>
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La prima descrizione di un megalito ([[Allineamenti di Carnac|Carnac]]) si deve al [[Conte di Caylus]], nel [[XVIII secolo]]. [[Legrand d'Aussy]] introdusse i termini ''[[menhir]]'' e ''[[dolmen]]'', presi dal [[lingua bretone|linguaggio bretone]], e interpretò i megaliti come tombe [[galli]]che. In [[Bretagna]] le prime ricerche sui megaliti furono condotte dagli antiquari [[John Aubrey|Aubrey]] e [[William Stukeley|Stukeley]]. Nell'anno [[1805]], [[Jacques Cambry]] pubblicò un libro intitolato "''Monuments celtiques, ou recherches sur le culte des Pierres, précédées d'une notice sur les Celtes et sur les Druides, et suivies d'Etymologie celtiques''" in cui propose un culto [[celti]]co di queste strutture. Questa ipotesi che collegava i [[Druido|druidi]] ai megaliti si è poi rivelata priva di fondamento, ma ha avuto un largo seguito, fino ai giorni nostri.