Ghiyath al-Din Muhammad I: differenze tra le versioni

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== Ascesa al trono e primo regno ==
Muhammad stava studiando a [[Konya]] quando suo padre morì. Era apprezzato dalla maggior parte degli [[Emiro|emiri]] di Eretna e, dopo la morte del padre, il visir di Eretna Khoja Ali Shah, invitò segretamente Muhammad a [[Kayseri]] per diventare il nuovo sultano, sebbene il fratello maggiore di Muhammad, Jafar, risiedesse già lì. Jafar venne imprigionato da MuhammadperMuhammad per qualche tempo, ma riuscì poi a fuggire in [[Egitto]] . Tuttavia, il governo di Maometto non ebbe successo, perchè si comportò in modo dissoluto e trattò ingiustamente i suoi fratelli.
 
Fin da giovane, l'autorità passò nelle mani dei suoi emiri.<ref>{{Cita|Uzunçarşılı|1968}}</ref> Le tribù turcomanne presero il controllo della regione di [[Beilicati di Canik|Canik]] . {{Cita|Uzunçarşılı|1968}} Sebbene i [[Dulqadiridi|Dulkadiridi]] a sud avessero ampliato i loro confini a spese degli Eretnidi, il [[Bey (carica)|Bey]] dulqadiride [[Zayn al-Din Qaraja]] cercò presto protezione presso la corte di Muhammad, fuggendo dai [[Sultanato mamelucco (Il Cairo)|Mamelucchi]], che si stavano preparando a processarlo per la ribellione che aveva guidato. Il 22 settembre 1353, Muhammad deportò Qarāja ad [[Aleppo]], controllata dai Mamelucchi, in cambio del pagamento di 500 mila [[Dinaro|dinari]] da parte dei Mamelucchi, che in seguito avrebbero trasportato Qarāja al [[Il Cairo|Cairo]] per la sua esecuzione.<ref>{{Cita|Alıç|2020}}</ref> Questa azione non influenzò il destino di Muhammad, poiché fu deposto dai suoi emiri nel 1354, in favore del suo fratellastro Jafar, che regnò per un anno (fino al 1355).<ref>{{Cita|Çayırdağ|2000}}</ref>